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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move

N° 105, December 2007

 

 

PENITENZIERIA APOSTOLICA

DECRETO PER LÂ’INDULGENZA PLENARIA

(IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO

DELLE APPARIZIONI DI LOURDES)*

 

 

In occasione del 150° anniversario della manifestazione della Beata Vergine Maria nella Grotta di Massabielle, vicino a Lourdes, è quotidianamente concessa lÂ’Indulgenza plenaria ai fedeli, che, dal giorno 8 Dicembre 2007 fino al giorno 8 Dicembre 2008, piamente e alle condizioni stabilite, visiteranno la Grotta di Massabielle, e, dal 2 allÂ’11 Febbraio 2008, visiteranno, in qualsiasi tempio, oratorio, grotta, o luogo decoroso, lÂ’immagine benedetta della Beata Vergine Maria di Lourdes solennemente esposta alla pubblica venerazione.

Con mirabile rapporto lÂ’onnipotenza e lÂ’infinita bontà di Dio hanno congiunto il compito provvidenziale di Maria, Madre del Nostro Signore Gesù Cristo e perciò Madre del Corpo Mistico di Lui, che è la Chiesa, e lÂ’opera salvifica della Chiesa stessa.

Così il Beato Guerrico, abate, associa la protezione, che i fedeli attendono fiduciosamente da Maria Madre, e lÂ’universale ministero di salvezza della Chiesa Cattolica: "La santa Madre di Cristo si riconosce madre dei cristiani sul piano del mistero, e perciò esercita verso di loro tutte le sollecitudini e lÂ’amore propri di una madreÂ… Anche i cristiani la riconoscono per madre e, mossi dal loro naturale affetto di figli, si rifugiano in lei in ogni necessità e pericolo, invocandone con fiducia il nome, come bimbi in braccio alla loro mamma" (Disc. 1. nellÂ’Assunzione della B. Vergine Maria).

Così la Costituzione Dogmatica "Lumen Gentium" del Concilio Vaticano II esalta la missione, che possiamo chiamare congiunta, della Beatissima Vergine Maria e della Chiesa Cattolica: "Maria, che ha una parte di primissimo piano nella storia della salvezza, sintetizza in sé e riflette sulla Chiesa i principali valori della rivelazione. Così quando la si predica e la si onora, ella rinvia i credenti al Figlio suo, al suo sacrificio e allÂ’amore del Padre. A sua volta la Chiesa, mentre opera per la gloria di Cristo, diventa più simile al suo alto modello, progredisce continuamente nella fede, nella speranza e nella carità, e in ogni cosa cerca e segue la divina volontà" (n. 65).

La storia della Chiesa e memorabili testimonianze del culto mariano spesso e con chiara evidenza manifestano e raccomandano ai fedeli, per accrescerne la devozione, tale modo di operare della Divina Provvidenza.

Orbene la prossima ricorrenza del centocinquantesimo anniversario del giorno in cui Maria Santissima, rivelando alla fanciulla Bernardetta Soubirous di essere lÂ’Immacolata Concezione, volle che fosse eretto e venerato nel luogo detto "Massabielle", della città di Lourdes, un santuario, tesoro di grazia, evoca lÂ’innumerevole serie di prodigi, mediante i quali la vita soprannaturale delle anime e la stessa salute dei corpi trassero grande vantaggio dallÂ’onnipotente bontà di Dio; in questa disposizione della Provvidenza Divina, per intercessione della Beatissima Vergine Maria, si dimostra con evidenza che il fine integrale dellÂ’uomo è il bene di tutta la persona, qui sulla terra e soprattutto nellÂ’eternità della salvezza.

I fedeli, fin dalle origini del santuario di Lourdes, compresero che la Beata Vergine Maria, mediante il ministero della Chiesa Cattolica, vuole amabilissimamente provvedere in quel luogo a tale integrale salvezza degli uomini.

Infatti venerando la Beatissima Vergine Maria nel luogo "che i suoi piedi toccarono", i fedeli si alimentano con i Santi Sacramenti, formulano fermi propositi di condurre nellÂ’avvenire una vita cristiana di crescente fedeltà, percepiscono vivamente il senso della Chiesa e di tutte queste cose sperimentano validissimi argomenti. Del resto, la stessa connessione, nel succedersi dei tempi, di eventi meravigliosi, lascia intravedere la congiunta operazione della Beata Vergine Maria e della Chiesa. Infatti nellÂ’anno 1854 fu definito il Dogma della Immacolata Concezione di Maria Vergine; nellÂ’anno 1858 Maria Santissima si mostrò con ineffabile materna dolcezza alla pia Bernardetta Soubirous, utilizzando le parole della definizione dogmatica "Io sono lÂ’Immacolata Concezione".

Affinché da questa pia memoria derivino crescenti frutti di rinnovata santità, il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha stabilito di concedere largamente il dono dellÂ’Indulgenza plenaria, come è spiegato di seguito:

Tutti e singoli fedeli veramente pentiti, debitamente purificati mediante il sacramento della Confessione, e ristorati con la Santa Comunione, e innalzando infine devotamente preghiere secondo lÂ’intenzione del Sommo Pontefice, potranno quotidianamente lucrare lÂ’Indulgenza plenaria, applicabile anche, a modo di suffragio, alle anime dei fedeli in Purgatorio:

A. se, dal giorno 8 del mese di Dicembre 2007 a tutto il giorno 8 del medesimo mese del prossimo anno 2008, devotamente visiteranno, seguendo preferibilmente lÂ’ordine proposto:

1. il battistero parrocchiale utilizzato per il battesimo di Bernadetta;

2. la casa detta "cachot" della famiglia Soubirous;

3. la Grotta di Massabielle;

4. la cappella dellÂ’ospizio, dove Bernardetta fece la Prima Comunione, e, ogni volta, si soffermeranno per un congruo spazio di tempo in raccoglimento con pie meditazioni, concludendo con la recita del Padre Nostro, la Professione di fede in qualsiasi forma legittima, e la preghiera giubilare o altra invocazione mariana.

B. se, dal giorno 2 Febbraio 2008, nella Presentazione del Signore, fino allÂ’intero giorno 11 Febbraio 2008, nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes e 150° anniversario dellÂ’Apparizione, devotamente visiteranno, in qualsiasi tempio, oratorio, grotta, o luogo decoroso, lÂ’immagine benedetta della medesima Vergine di Lourdes, solennemente esposta alla pubblica venerazione, e dinnanzi allÂ’immagine medesima parteciperanno ad un pio esercizio di devozione mariana, o almeno si soffermeranno per un congruo spazio di tempo in raccoglimento con pie meditazioni, concludendo con la recita del Padre Nostro, la professione di fede in qualsiasi forma legittima e lÂ’invocazione della Beatissima Vergine Maria.

C. Gli anziani, gli infermi, e tutti quelli che, per legittima causa, non possono uscire da casa, potranno ugualmente conseguire, nella propria casa o là dove lÂ’impedimento li trattiene, lÂ’Indulgenza plenaria, se, concepita la detestazione di qualsiasi peccato e lÂ’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre solite condizioni, nei giorni 2-11 Febbraio 2008, compiranno col desiderio del cuore, spiritualmente, una visita (ai luoghi sopra indicati), reciteranno le preghiere di cui sopra e offriranno con fiducia a Dio per mezzo di Maria le malattie e i disagi della loro vita.

Perché i fedeli possano più facilmente essere partecipi di questi celesti favori, i sacerdoti, approvati per lÂ’ascolto delle confessioni dallÂ’autorità competente, si prestino con animo pronto e generoso ad accoglierle e guidino solennemente la recita di pubbliche preghiere allÂ’Immacolata Vergine Madre di Dio.

Nonostante qualunque contraria disposizione. Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 21 Novembre 2007, nella Presentazione della Beata Vergine Maria.

 

James Francis S.E.R. Card. STAFFORD, Penitenziere Maggiore

X Gianfranco GIROTTI, O.F.M. Conv., Vesc. Tit. di Meta, Reggente

 

 

* LÂ’Osservatore Romano, N. 279 (44.722), 6 dicembre 2007, p. 8.

 

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