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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move

N° 104, August 2007

 

 

Messaggio al Consiglio Generale del Forum delle Organizzazioni cristiane per la Pastorale dei Circensi e Lunaparchisti*

 

Carissimi Fratelli e Sorelle in Cristo, 

Mi è grato rivolgere un caloroso saluto ai membri del Consiglio Generale del Forum delle Organizzazioni cristiane per la Pastorale dei Circensi e Lunaparchisti riuniti, anche questÂ’anno, a Nizza, in concomitanza con il 31° Festival Internazionale del Circo di Montecarlo. Con sentimenti di comunione in Cristo, saluto in modo particolare il Rev. Mons. PierGiorgio Saviola, Presidente del Forum, e con lui le Sorelle e i Fratelli delle Chiese e Comunità ecclesiali suoi membri. 

In questa circostanza desidero esprimervi, come Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, gratitudine e apprezzamento per lÂ’opera di evangelizzazione e di promozione che svolgete in un variegato mondo di mobilità, ricco di cultura e di tradizione degne di considerazione e di rispetto. Sono consapevole, dunque, dellÂ’importanza della pastorale specifica che è la vostra, e vi assicuro la partecipazione di questo nostro Dicastero alle vostre gioie e soddisfazioni, ai vostri dolori e preoccupazioni (cfr. GS n. 1).

Vi ha riuniti costì il comune zelo per lÂ’annuncio della Buona Novella di Gesù Cristo ai circensi e lunaparchisti, ma anche il desiderio di promuovere lo sviluppo integrale di ognuno di loro, nella sua dimensione umana, professionale e spirituale. In questa sollecitudine siete animati e guidati da uno spirito ecumenico, quello stesso spirito che - come affermò Paolo VI nellÂ’udienza generale del 19 gennaio 1966 - “tende a dilatare il cuore della Chiesa cattolica oltre i quadri della sua effettiva comunione gerarchica, per dargli la dimensione universale del disegno di Dio e della carità di Cristo”. Tale immensa carità, e lo Spirito Santo che ci guida allÂ’unità visibile di tutti i Cristiani, faccia sì che le riflessioni e i vostri dibattiti portino frutti abbondanti e duraturi, vincendo ogni difficoltà e ritrosia.

Non è un caso – penso – il fatto che la vostra riunione si svolga contemporaneamente alla celebrazione della Settimana di preghiera per lÂ’unità dei Cristiani che, con il tema tratto questÂ’anno dal Vangelo di Marco 7, 31-37 - “Fa sentire i sordi e fa parlare i muti!” -, ci porta al centro liberante  del messaggio evangelico, quello cioè dellÂ’amore del Padre per gli uomini fino a dare il Suo Figlio Unigenito, e dellÂ’amore dellÂ’essere umano per il prossimo, in vista della salvezza di ogni uomo e di tutto lÂ’uomo. Solo coloro che amano, infatti, possono donare la propria vita per gli altri e sono capaci di diventare operatori di pace e di comunione, operatori di dialogo, accoglienza e solidarietà.

Introducendo i lavori della Sessione Plenaria del nostro Dicastero[1], nel maggio scorso, nella prolusione in tema di migrazione e itineranza da e per (verso) i Paesi a maggioranza islamica, rilevavo che per risolvere positivamente i problemi causati da tali fenomeni, è necessario, tra lÂ’altro, un franco e leale dialogo interreligioso, una vissuta testimonianza di carità e di accoglienza, nonché una reciprocità rettamente intesa. Il tema è stato poi sviluppato dallÂ’Ecc.mo Segretario del Pontificio Consiglio, Arcivescovo Agostino Marchetto, il quale sottolineò che le comunità autoctone sono invitate a comprendere i bisogni particolari degli “ospiti” - nel vostro caso dei circensi e lunaparchisti -, sviluppando un senso grande di solidarietà, in modo di contribuire a realizzare una cultura di convivenza, comprensione e pace, nel rispetto dei diritti umani di ciascuno. La reciprocità, poi, come esposto al n. 64 dellÂ’Istruzione Erga migrantes caritas Christi, “è anche un atteggiamento del cuore e dello spirito, che ci rende capaci di vivere insieme e ovunque in parità di diritti e di doveri”.

Quello della reciprocità è principio fondamentale - mi pare - anche nel mondo dei circhi e lunapark, in cui lavorano e si incontrano persone di tutte le Nazioni e religioni, e dove si incrociano varie culture e tradizioni. Esso perciò deve essere elemento portante di quello spazio definito dal Settimo Congresso Internazionale della Pastorale per i Circensi e i Lunaparchisti come un “laboratorio di frontiera per un cammino cristiano nella fratellanza universale, nellÂ’ecumenismo e nellÂ’incontro con le altre religioni”[2]

La presenza - anche nellÂ’ambito del circo e del lunapark - di cristiani che non sono in piena comunione con la Chiesa cattolica, come pure dei non-cristiani, offre dunque “alle Chiese particolari nuove possibilità di vivere la fraternità ecumenica nella concretezza della vita quotidiana e di realizzare, lontani da facili irenismi e dal proselitismo, una maggiore comprensione reciproca fra Chiese e Comunità ecclesiali. Si tratta di possedere quello spirito di carità apostolica che da una parte rispetta le coscienze altrui e riconosce i beni che vi trova, ma che può attendere anche il momento per diventare strumento di un incontro più profondo fra Cristo e il fratello”, come sottolinea ancora lÂ’Istruzione Erga migrantes caritas Christi  al n. 56.

Considerando questo passo della nostra Istruzione vi invito, cari Fratelli e Sorelle, a rivestirvi degli stessi sentimenti che sono nel cuore di Cristo, mentre nel Cenacolo rivolge al Padre la ardente preghiera che conosciamo secondo il Vangelo di Giovanni: "Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17, 20-21). Preghiamo che questa invocazione di Cristo trovi piena risonanza in noi e diventi massima per il nostro operare in questo nuovo anno che si dischiude davanti a tutti noi.

Il Signore ci benedica in questo cammino e ci accompagni la materna preghiera di Maria, Theotocos.  

 

Renato Raffaele Cardinale Martino

Presidente 

 

 

X Arcivescovo Agostino Marchetto

Segretario 


 

* Nizza,  Francia, 20-24 gennaio 2007

 

[1] Cfr. Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, Documento finale della XVII Sessione Plenaria: People on the Move, N° 101 (Suppl.), Agosto 2006, pp. 21-48.

[2] Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, Documento finale del VII Congresso Internazionale della Pastorale per i Circensi e i Lunaparchisti: People on the Move, N° 99 (Suppl.), December 2005, p. 175.

 

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