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MESSAGGIO DEL CARDINALE ANGELO SODANO
AL PROF. ADRIANO BAUSOLA
IN OCCASIONE DELLA 73ª GIORNATA
PER L'UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

 

Signor Rettore,

sono lieto di trasmetterLe anche quest'anno, in occasione della Giornata per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'espressione della stima e dell'affetto che il Santo Padre nutre per codesta prestigiosa Istituzione, vanto della Chiesa italiana.

Nei suoi settantacinque anni di vita, da poco celebrati, essa ha registrato una continua crescita di strutture e proposte accademiche, facendosi largamente apprezzare dalla comunità scientifica nazionale e internazionale. Al tempo stesso, ha saputo tener fede alla sua ispirazione cristiana, e si è contraddistinta per il suo senso ecclesiale, consapevole della specifica missione che è chiamata ad adempiere nell'impegnativo campo del rapporto tra fede e cultura. Non meraviglia, dunque, che essa si senta fortemente interpellata dalle linee pastorali tracciate dalla Conferenza Episcopale Italiana nel recente Convegno Ecclesiale di Palermo e ne faccia oggetto di speciale attenzione nel tema scelto per l'annuale Giornata dell'Università: "Investire in cultura - nel progetto culturale della Chiesa italiana". E' un tema che, mentre richiama l'urgenza di imprimere rinnovato slancio all'impegno culturale dei cattolici nell'attuale momento storico della società italiana, sottolinea l'irrinunciabile e fecondo legame che unisce l'Università Cattolica alla vita della Chiesa.

E' nella radicazione ecclesiale che l'Università, lungi dal soffrire limiti alla sua libertà, trova piuttosto linfa vitale, attingendovi orientamenti, criteri e sostegno, per vivere in piena coerenza con la sua ispirazione originaria. A sua volta, come il Santo Padre ha avuto modo di ricordare nella Costituzione Apostolica sulle Università cattoliche Ex corde Ecclesiae, essa è chiamata ad offrire uno specifico servizio alla Chiesa locale, aiutandola "a raggiungere una migliore conoscenza delle diverse culture, a discernere i loro aspetti positivi e negativi, ad accogliere i loro contributi autenticamente umani e a sviluppare i mezzi, con i quali potrà rendere la fede meglio comprensibile agli uomini di una determinata cultura" (n.44).

L'Università Cattolica appare, in questa luce, come un grande "osservatorio" a servizio del discernimento ecclesiale. Ma prima ancora essa è chiamata ad essere, per così dire, un "laboratorio" del dialogo tra Vangelo e cultura, coniugando una forte consapevolezza dell'identità cristiana e una cordiale apertura a tutti i semi di verità sparsi nel mondo dallo Spirito di Dio. A questo scopo, è per essa qualificante mirare costantemente a quell'obiettivo scientifico e pedagogico, che il menzionato documento pontificio chiama "integrazione della conoscenza". Ciò implica non solo il dialogo interdisciplinare, oggi più che mai necessario nella ricerca scientifica, ma anche la collocazione delle diverse discipline nell'orizzonte di un'autentica antropologia cristiana, ossia "nel quadro di una visione della persona umana e del mondo illuminata dal Vangelo, e, quindi, dalla fede in Cristo-Logos, come centro della creazione e della storia umana" (Ibid.16).

Da questa sintesi cristocentrica, nell'ottica ampiamente sviluppata dal Concilio nella Gaudium et spes (cfr nn.22, 32 e 45), non v'è da temere alcun pregiudizio alla legittima autonomia delle singole discipline, mentre trae sicuro vantaggio la formazione scientifica e professionale, offerta nella linea di un progetto educativo in cui l'esperienza di fede si inserisca armonicamente nel processo di integrale sviluppo della persona.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore ha avuto sempre viva questa consapevolezza programmatica. E' doveroso riconoscere con spirito di profonda gratitudine al Signore e a tutti coloro che hanno generosamente profuso energie d'intelligenza e di vita per la sua nascita e il suo progresso. E' questo del resto l'indirizzo inscritto nel progetto originario, elaborato dall'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore e promotore dell'Università Cattolica, a cui veniva demandato sin dall'inizio in via permanente di garantire il perseguimento dei fini istituzionali dell'Ateneo (cfr Statuto, art. 2).

Non a caso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nata dall'intelligenza lungimirante del P. Agostino Gemelli, si richiama idealmente anche alla figura del Venerabile Giuseppe Toniolo, che un secolo fa, in un periodo non facile della Chiesa e della società in Italia, si distinse per la promozione di una serie di feconde iniziative culturali - si direbbe, in termini odierni, di un "progetto culturale" - dando vita, tra l'altro, alla "Società Cattolica Italiana per gli Studi Scientifici", in cui lo stesso P. Gemelli riconobbe il lontano germe della futura Università Cattolica. Nell'impegno del dialogo tra fede e cultura, divenuto oggi forse più arduo, può essere di grande stimolo, per docenti e discenti dell'Università, ispirarsi a concreti modelli di "santità laicale", riscoprendo con rinnovato interesse anche la bella figura del professore trevigiano, che svolse un ruolo così rappresentativo tra i cattolici italiani del suo tempo. Egli resta un vivido esempio di come si possano armonizzare, nella concretezza della vita familiare e professionale, contemplazione ed azione, intensa comunione ecclesiale e vigoroso impegno per il progresso della scienza e la trasformazione della società alla luce del Vangelo.

Sono certo, Signor Rettore, che l'Università Cattolica del Sacro Cuore, in tutte le sue componenti - docenti, alunni, personale di ogni ordine e grado - intende muoversi all'interno di questo orizzonte ideale, avvertendo profondamente la responsabilità di tradurlo in coerente testimonianza di cultura e di vita.

Mi auguro, perciò, che i cattolici italiani onorino anche quest'anno la nobile tradizione di assicurare preghiera e concreto sostegno a codesta benemerita Istituzione, mentre volentieri trasmetto, con l'accluso dono, la propiziatrice Benedizione Apostolica che il Santo Padre invia Lei, Signor Rettore, e all'intera comunità accademica.

Unisco il mio personale saluto e profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima

Suo dev.mo nel Signore

Angelo Card. Sodano
Segretario di Stato

 

© Copyright 1997 - Libreria Editrice Vaticana

 

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