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CONVENTIONES*

IV

INTER APOSTOLICAM SEDEM ET
LIBERAM ET HANSEATICAM CIVITATEM HAMBURGI NECNON FOEDERATAM CIVITATEM MEGALOBURGI-POMERANIAE ANTERIORIS ATQUE FOEDERATAM CIVITATEM SLESVICIAE-HOLSATIAE

De erectione Archidioecesis et Ecclesiasticae Provinciae Hamburgensis

 

Tenendo presente l'aspirazione della Chiesa Cattolica a migliorare la situazione pastorale nei Länder contraenti, e nel desiderio comune di sviluppare i rapporti pattizi fra Stato e Chiesa nello spirito di una cooperazione secondo i principi di liberta,

la Santa Sede
e
la Città Libera e Anseatica
di Amburgo,
il Land Meclemburgo-Pomerania
Anteriore
e
il Land Schleswig-Holstein

riconoscendo che continua ad essere in vigore il Concordato fra la Santa Sede ed il Reich Germanico del 20 luglio 1933, e fermo restando che continua ad essere in vigore la Solenne Convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929, concludono il seguente

Accordo:

Articolo 1

(1) Ad Amburgo viene eretta un'Arcidiocesi con una Sede Arcivescovile ed un Capitolo Metropolitano.

(2) L'Arcivescovo e il Capitolo Metropolitano stabiliranno la loro sede presso la chiesa di «Maria, Aiuto dei Cristiani» ad Amburgo.

(3) L'Arcidiocesi, la Sede Arcivescovile e il Capitolo Metropolitano sono enti di diritto pubblico.

Articolo 2

(1) L'Arcidiocesi di Amburgo comprende il territorio della Città Libera e Anseatica di Amburgo, il territorio dell'Ufficio dell'Amministratore Apostolico in Schwerin nel Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e il territorio del Land Schleswig-Holstein.

(Protocollo Finale)

(2) Con l'entrata in vigore del presente Accordo e con l'erezione canonica dell'Arcidiocesi di Amburgo termina la giurisdizione dei Vescovi di Osnabrück e di Hildesheim, come anche dell'Amministratore Apostolico in Schwerin, nei predetti territori.

(3) In riferimento ai predetti territori, la Sede Arcivescovile di Amburgo e l'Arcidiocesi di Amburgo sono successori legali delle Sedi Episcopali di Osnabrück e di Hildesheim e delle Diocesi di Osnabrück e di Hildesheim, come anche dell'Ufficio dell'Amministratore Apostolico in Schwerin, nella misura in cui il presente Accordo non disponga altrimenti.

Articolo 3

Viene costituita la nuova Provincia Ecclesiastica di Amburgo. Ne fanno parte l'Arcidiocesi di Amburgo come anche le Diocesi di Osnabrück e di Hildesheim. La Diocesi di Osnabrück viene dismembrata dalla Provincia Ecclesiastica di Colonia, la Diocesi di Hildesheim dalla Provincia Ecclesiastica di Paderborna.

Articolo 4

(1) Il Capitolo Metropolitano è formato dal Preposto e da cinque Canonici effettivi; ne fanno parte, inoltre, un membro onorario da ciascuna delle porzioni dell'Arcidiocesi, corrispondenti ai territori di Amburgo, del Meclemburgo e dello Schleswig-Holstein.

(2) L'Arcivescovo nomina il Preposto e i Canonici, alternativamente, udito il Capitolo Metropolitano e con il consenso del medesimo Capitolo. L'alternanza ha luogo separatamente, da un lato, per il Preposto e i Canonici effettivi e, dall'altro lato, per i Canonici onorari.

(3) In tempo opportuno prima della nomina, il Senato della Città Libera e Anseatica di Amburgo e i Governi dei Länder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein vengono informati della persona dell'ecclesiastico in questione.

(Protocollo Finale)

Articolo 5

All'Arcivescovo possono essere assegnati Vescovi Ausiliari, ai quali vengano affidate anche competenze regionali.

Articolo 6

(1) Per la provvista della Sede Arcivescovile, così il Capitolo Metropolitano come anche gli Arcivescovi e Vescovi Diocesani delle Province Ecclesiastiche di Amburgo, Colonia e Paderborna, l'Arcivescovo di Berlino e il Vescovo di Görlitz presentano alla Santa Sede liste di candidati canonicamente idonei. Tenendo presenti queste liste, la Santa Sede designa al Capitolo Metropolitano tre persone, tra le quali esso ha da eleggere per votazione libera e segreta l'Arcivescovo. Alla formazione della lista dei candidati e all'elezione partecipano anche i Canonici onorari.

(2) In tempo opportuno prima della pubblicazione della nomina dell'Arcivescovo, il Capitolo Metropolitano informa il Senato della Città Libera e Anseatica di Amburgo e i Governi dei Länder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein della persona dell'eletto.

(Protocollo Finale)

(3) In tempo opportuno prima della pubblicazione della nomina di un Coadiutore, la Santa Sede informa il Senato della Città Libera e Anseatica di Amburgo e i Governi dei Länder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein della persona dell'ecclesiastico che è stato nominato.

(Protocollo Finale)

Articolo 7

La Città Libera e Anseatica di Amburgo come anche i Länder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein rinunciano alla prestazione del giuramento di fedeltà, previsto nell'articolo 16 del Concordato fra la Santa Sede ed il Reich Germanico del 20 luglio 1933.

Articolo 8

Un Seminario arcivescovile (Alta Scuola ecclesiastica e Seminario Maggiore), eretto dall'Arcivescovo a norma del diritto canonico per la formazione scientifica degli ecclesiastici, può, in quanto Alta Scuola, essere riconosciuto dallo Stato. Questo riconoscimento segue le norme della legislazione del Land, nel quale l'istituto di formazione ha la propria sede.

Articolo 9

Prestazioni finanziarie dello Stato non vengono regolamentate dal presente Accordo.

Articolo 10

(1) Per quanto riguarda la struttura organizzativa dell'Arcidiocesi, l'Arcivescovo tiene conto, conformemente alle possibilità del diritto canonico, del fatto che l'Arcidiocesi si estende sul territorio di tre Länder.

(2) La Sede Arcivescovile mantiene presso le sedi del Governo del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e del Governo del Land Schleswig-Holstein rispettivamente un ufficio regionale, la cui direzione è affidata ad un incaricato permanente dell'Arcivescovo. A Schwerin egli è, in pari tempo, incaricato dell'Arcivescovo di Berlino nei confronti del Governo del Land.

Articolo 11

(1) L'ordinamento diocesano di Osnabrück e di Hildesheim, come anche l'ordinamento dell'Ufficio dell'Amministratore Apostolico in Schwerin, perdurano in vigore, anche con effetto per il foro civile, fino ad un riordinamento da parte dell'Arcidiocesi di Amburgo. L'autorizzazione a percepire imposte ecclesiastiche diocesane passa dagli enti, finora aventi diritto a tale percezione, all'Arcidiocesi di Amburgo.

(2) L'Arcidiocesi di Amburgo e la Sede Arcivescovile di Amburgo subentrano nei rapporti di servizio e di assistenza e previdenza sociale delle Diocesi di Osnabrück e di Hildesheim e delle Sedi Episcopali di Osnabrück e di Hildesheim per quanto riguarda quei collaboratori, la cui sede di servizio al momento dell'erezione dell'Arcidiocesi di Amburgo si trova nel territorio di questa. L'Arcivescovo regola i particolari.

(Protocollo Finale)

Articolo 12

I provvedimenti, necessari per l'attuazione del presente Accordo nel foro civile, sono esenti da tasse e da altri contributi.

(Protocollo Finale)

Articolo 13

Le Parti contraenti comporranno in via amichevole le divergenze d'opinione, che sorgessero eventualmente in avvenire circa l'interpretazione o l'applicazione di qualche disposizione del presente Accordo e del Protocollo Finale, che forma una parte costitutiva sostanziale del medesimo Accordo.

Articolo 14

Il presente Accordo, i cui testi italiano e tedesco fanno ugualmente fede, dovrà essere ratificato e gli Strumenti di ratifica dovranno essere scambiati quanto prima.

L'Accordo entra in vigore con lo scambio degli Strumenti di ratifica.

In fede di che i Plenipotenziari hanno sottoscritto il presente Accordo.

Fatto in quadruplice originale.

Amburgo, 22 settembre 1994.

Für den Heiligen Stuhl
Lajos Kada
Dr. Lajos Kada
Apostolischer Nuntius in Deutschland

Für die Freie and Hansestadt Hamburg
Der Präsident des Senats
Henning Voscherau
Dr. Henning Voscherau Erster Bürgermeister

Für das Land Mecklenburg-Vorpommern
Steffie Schnoor
Der Ministerpräsident vertreten durch
die Kultusministerin Steffie Schnoor

Für das Land Schleswig-Holstein
Marianne Tidick
Die Ministerpräsidentin vertreten durch die Ministerin
für Wissenschaft, Forschung and Kultur Marianne Tidick

Protocollo Finale

1. In relazione all'Articolo 2,
comma 1

I cambiamenti della circoscrizione diocesana restano riservati. Non si richiede la forma pattizia per mutamenti di confini, che Sono attuati unicamente nell'interesse della cura d'anime locale.

2. In relazione all'Articolo 4,
comma 3, e all'Articolo 6,
commi 2 e 3

(1) Fino alla pubblicazione della nomina sarà mantenuto il più stretto segreto sulla persona dell'ecclesiastico che è stato nominato.

(2) L'informazione comprende in special modo il cognome, il nome, eventualmente il nome in religione, la data e il luogo di nascita, il luogo attuale di residenza e l'ufficio che occupa.

3. Regolamentazione transitoria
in relazione all'Articolo 11

Le Parti contraenti convengono che l'Ufficio, esistente fino a questo momento, dell'Amministratore Apostolico in Schwerin, l'Associazione delle comunità parrocchiali romano-cattoliche nella Città Libera e Anseatica di Amburgo (Diocesi di Osnabrück) e l'Associazione delle comunità parrocchiali romano-cattoliche nella Città Libera e Anseatica di Amburgo (Diocesi di Hildesheim) continuano a sussistere per ora, nel senso di una regolamentazione transitoria, come persone giuridiche per la cura di diritti e di doveri, derivanti da rapporti di servizio e di assistenza e previdenza sociale, nell'ambito dell'amministrazione dei beni e nella gestione di istituzioni ecclesiastiche. I rapporti di servizio e di assistenza e previdenza sociale dei collaboratori e delle collaboratrici delle istituzioni, menzionate nel periodo primo, seguono per ora le norme della legislazione del lavoro e delle tariffe vigente nel rispettivo Land. L'Arcivescovo regola i particolari.

4. Regolamentazione transitoria
in relazione all'Articolo 12

Contestualmente all'erezione dell'Arcidiocesi, l'Arcivescovo di Amburgo, entro un termine di cinque anni dall'entrata in vigore del presente Accordo, può riordinare il patrimonio fra gli enti ecclesiastici per mezzo di una Legge, che indichi di volta in volta la portata nei particolari.

Anche dopo che sia trascorso il termine di cinque anni, e aperta all'Arcivescovo di Amburgo la possibilità di effettuare cambiamenti nell'ambito patrimoniale fra gli enti ecclesiastici dietro pagamento di tasse.

Amburgo, 22 settembre 1994.

Für den Heiligen Stuhl
Lajos Kada
Dr. Lajos Kada
Apostolischer Nuntius in Deutschland

Für die Freie and Hansestadt Hamburg
Der Präsident des Senats
Henning Voscherau
Dr. Henning Voscherau Erster Bürgermeister

Für das Land Mecklenburg-Vorpommern
Steffie Schnoor
Der Ministerpräsident vertreten durch
die Kultusministerin Steffie Schnoor

Für das Land Schleswig-Holstein
Marianne Tidick
Die Ministerpräsidentin vertreten durch die Ministerin
für Wissenschaft, Forschung and Kultur Marianne Tidick

Instrumenta ratihabitionis Conventionis inter Apostolicam Sedem et Liberam et Hanseaticam Civitatem Hamburgi nec non Foederatam Civitatem Megaloburgi-Pomeraniae Anterioris atque Foederatam Civitatem Slesviciae-Holsatiae constitutae, accepta et reddita mutuo fuerunt Bonnae in urbe die IV mensis Novembris anno MCMXCIV; a quo ipso die Conventio vigere coepit ad normam eiusdem Pactionis.


*A.A.S., vol. LXXXVII (1995), n. 2, pp. 154-164

 

© Copyright 1994 - Libreria Editrice Vaticana

 

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