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INAUGURAZIONE DEL CENTRO CARDIOLOGICO PEDIATRICO
DEL MEDITERRANEO – BAMBINO GESÙ SICILIA

DISCORSO DEL CARD. TARCISIO BERTONE,
SEGRETARIO DI STATO DEL SANTO PADRE

Ospedale S. Vincenzo – Taormina (Messina)
Martedì, 21 giugno 2011

 

Cari amici,

è questa una delle occasioni di incontro che mi sono più care, perché qui il pensiero e l’affetto si volgono naturalmente verso quel brano di umanità sul quale sono concentrate tutte le speranze future del mondo: si tratta dei bambini, della loro esistenza serena, del loro benessere. In special modo, in questo luogo dove ai bambini ammalati vengono assicurate le migliori cure perché riacquistino la salute, il loro valore è ancor più sentito.

Ringrazio il Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Prof. Giuseppe Profiti, per avermi invitato e per avermi consentito di condividere i vostri sentimenti e i vostri progetti, coltivati e messi in atto con grande competenza e determinazione. Saluto i Dirigenti di questo Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo: il Direttore, Prof. Giacomo Pongiglione, il Direttore Amministrativo, Dr. Giampaolo Grippa, insieme ai professori e dottori, con tutto il personale infermieristico, tecnico ed amministrativo.

Un saluto altrettanto sentito va anche a tutto il personale dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina, che ha accolto con la disponibilità umana e l’interesse professionale che sono caratteristici delle genti di questa regione, la realizzazione di questo innovativo progetto.

La mia presenza è innanzitutto un’occasione per ringraziarvi del servizio prezioso che rendete ai piccoli degenti e alle loro famiglie. Per ringraziarVi anche a nome del Santo Padre Benedetto XVI, che ho informato dell’inaugurazione di questo Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo e che, devo dire, ha dimostrato grande interesse e compiacimento. Sua Santità assicura, per mio tramite, la sua preghiera e la sua benedizione apostolica.

Vi invito a considerare l’aspetto spirituale della preghiera e il dono della benedizione divina trasmessavi dal Papa, come elementi essenziali per realizzare i vostri progetti con l’aiuto di Dio.

In questa prospettiva mi è gradito salutare i confratelli Vescovi qui presenti. In particolare saluto Sua Eccellenza Mons. Calogero La Piana, guida e pastore dell’Arcidiocesi di Messina e, insieme a Lui ringrazio Padre Carmelo Lupo, da sempre vicino all’ospedale ed ai bisogni di quanti vi si rivolgono, e ringrazio il Cappellano, Padre Angelo Isaia, per la cura pastorale profusa presso il Centro Cardiologico Pediatrico.

Lo scopo di questo Centro unico di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica, è quello di mettere a disposizione di una popolazione che conta quasi otto milioni di abitanti (Sicilia e Calabria), un Ospedale di eccellenza clinica e scientifica, che sia in grado di far fronte alle esigenze di cure anche ad alta e altissima complessità dei piccoli pazienti. Va riconosciuto per tutto ciò il notevole sforzo culturale, per gli aspetti di innovazione organizzativa racchiusi nel progetto e l’impegno economico per l’investimento fatto della Regione Sicilia. Mi è particolarmente gradita l’occasione per porgere un cordiale saluto alle Autorità presenti; in particolare al Presidente della Regione Raffaele Lombardo, all’Assessore alla Sanità Massimo Russo e al Direttore dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Dott. Salvatore Giuffrida.

Fra gli obiettivi del Centro vi è quello di cercare di ridurre i “viaggi della speranza” che tante famiglie del sud Italia sono costrette a compiere nel tentativo di offrire le cure più avanzate ai propri piccoli secondo standard e criteri di livello internazionale. Vi proponete anche di favorire la crescita quantitativa e qualitativa delle capacità di risposta del sistema sanitario siciliano attraverso l’integrazione del personale del Bambino Gesù con quello della sanità siciliana e l’adozione di protocolli, linee guida e metodologie operative rispondenti ai requisiti internazionali.

E’ chiaro che per far funzionare tutti gli ingranaggi, tutte le strutture tecnologiche diagnostiche e terapeutiche di questo Centro Cardiologico Pediatrico - che ha aperto i battenti l’8 novembre scorso e che si prefigge di raggiungere presto le proprie piene potenzialità operative - non bastino le strutture organizzative, ma che venga richiesta a ciascuno di coloro che vi operano una dedizione personale e collettiva di alto valore morale. È importante, infatti, lavorare insieme con spirito di comunione, nel rispetto delle singole competenze; atteggiamento questo che, fra l’altro, non potrà non mettere in luce la generosità e l’ingegnosità siciliana. Si tratta non solo di far valere una riconosciuta professionalità, ma anche di esprimere quel senso spiccato di umanità, di comprensione, di amicizia e di amore, che alimenta il cuore umano.

Sentimenti che non possono trovare ostacolo quando la domanda di aiuto e di assistenza ci è rivolta anche da coloro che condividono con noi le sponde del mare Mediterraneo. A loro, alla loro domanda di assistenza pediatrica, ai loro bisogni di crescita sanitaria futura, vi invito a guardare per dare senso ed significato al termine “Mediterraneo” che caratterizza questo Centro; termine scelto non a caso e che esprime la vocazione naturale della nostra cultura e delle nostre radici.

Vi porgo i miei più fervidi auguri di buon lavoro e di grandi soddisfazioni per il bene, prima di tutto dei bambini, per il bene della vostra Regione e per il bene dell’intera area del Mediterraneo.

  

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