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INTERVENTO DURANTE LA SECONDA SESSIONE
DELLE CONSULTAZIONI PRELIMINARI (CSCE)

INTERVENTO DELL'ARCIV. JOSEPH ŽABKAR

Helsinki - Martedì, 23 gennaio 1973

 


Signor Presidente,
Distinti Colleghi,

La settimana scorsa la nostra Delegazione ha avuto modo di esprimere il proprio apprezzamento positivo per il progresso registrato all’apertura di questa seconda fase delle Consultazioni quando numerosi Rappresentanti hanno cominciato ad affrontare i problemi concreti, esponendo con franchezza i loro punti di vista in merito a vari, argomenti che essi ritengono di particolare attinenza allo scopo della Conferenza.

I suggerimenti e le proposte presentati anche in questi due giorni della presente settimana sembrano confermare tale direzione positiva dei nostri lavori. In particolare, le proposte del Rappresentante dell’Unione Sovietica e di altri Paesi, che abbiamo ascoltato ieri ed oggi, si collocano in un quadro d’insieme nel quale i punti di vista risultano, sotto vari aspetti, meno lontani che in precedenza e, se non sono ancora convergenti, si rivelano suscettibili dì una discussione fruttuosa e sperabilmente positiva.

E’ per tale motivo che le proposte di procedura formulate dal Rappresentante della Svizzera e dell’Austria – alle quali ha dato un contributo stamani il Rappresentante del Regno Unito e che sono state giudicate favorevolmente dal Rappresentante della Repubblica Democratica Tedesca – ci sembrano degne di considerazione come base di discussione per fare progredire ulteriormente i nostri lavori. Noi abbiamo fiducia che un esame obiettivo dei problemi, animato dalla buona volontà di tutti, sia il mezzo più appropriato per superare le divergenze e formulare proposizioni di comune soddisfazione; e riteniamo che tale fiducia, consolidata dallo svolgimento del dibattito di questi giorni, debba incoraggiarci a trarre profitto dei suggerimenti procedurali avanzati dalle Rappresentanze di detti Paesi.

Grazie, signor Presidente.


 

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