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MESSAGGIO DELL’EM.mo CARD. ANGELO SODANO,
INVIATO A NOME DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI
DELLA COMUNITÀ EUROPEA,
S.E.M. HANS VAN DEN BROEK*





Davanti al crescente deteriorarsi della situazione in Croazia, la Santa Sede, conscia della gravità del momento, non può che incoraggiare gli sforzi intrapresi dalla Comunità Europea per arrestare l’uso della forza e favorire l’inizio di un dialogo politico tra tutte le Repubbliche della Jugoslavia.
 
Sua Santità Giovanni Paolo II, il quale segue con viva preoccupazione l’evoluzione degli eventi, mi ha incaricato di esprimere a Vostra Eccellenza e, per Suo tramite, a tutti gli Ecc.mi Ministri degli Affari Esteri della Comunità Europea, il vivo apprezzamento per l’opera finora tenacemente compiuta.

Il Sommo Pontefice auspica che, di fronte al conflitto esistente, la Comunità internazionale non risparmi nessuna iniziativa per fermare la violenza armata. Egli, inoltre, è fiducioso che si possano indurre le singole Repubbliche ad accelerare il processo di riorganizzazione del Paese, nel rispetto del Principio VIII dell’Atto Finale di Helsinki, relativo all’uguaglianza dei diritti e all’auto­determinazione dei popoli.

Dal Vaticano, 26 agosto 1991.

ANGELO Card. SODANO


*Insegnamenti di Giovanni Paolo II vol. XIV, 2 p.427.

L’Attività della Santa Sede 1991 p.719.

L’Osservatore Romano 28.8.1991 p.1.





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