The Holy See
back up
Search
riga

SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA  
 

PREMIO

“Mons. Arcangelo Ranaudo”

BANDO

La Segnatura Apostolica comunica che con l’anno accademico in corso avverrà l’assegnazione del Premio “Mons. Arcangelo Ranaudo”, istituito con legato del benemerito canonista Mons. Arcangelo Ranaudo.

Chi intenda partecipare al Premio è tenuto a far pervenire alla Segnatura Apostolica (Palazzo della Cancelleria 00120 Città del Vaticano) entro il 30 settembre 2008 la copia di un’opera (libro, saggio, tesi di laurea non ancora pubblicata) attinente alla Giustizia Amministrativa Canonica e pubblicata o discussa dopo il 30 giugno 2006.

Per questa assegnazione l’ammontare del Premio sarà di 2.500,- Euro.

Il Regolamento del Premio è disponibile sul sito www.vatican.va e copia può essere richiesta alla Cancelleria della Segnatura Apostolica (tel. 06/69887520 – fax 06/69887553).

 

+ Velasio De Paolis, C.S., Segretario

Dal Palazzo della Cancelleria, 15 marzo 2008

 

* * * * *

 

REGOLAMENTO

1. È istituito presso la Segnatura Apostolica il Premio “Mons. Arcangelo Ranaudo” per «favorire coloro che in Italia o altrove s’interessano agli studi della “Giustizia Amministrativa Ecclesiastica” e ad altri campi del Diritto canonico».

2. Il Premio sarà conferito a chi ha pubblicato nel biennio precedente all’assegnazione un libro o un saggio sulla Giustizia Amministrativa Ecclesiastica o su «altri campi del Diritto canonico», che sia stato giudicato il migliore dalla Commissione esaminatrice di cui all’articolo seguente.

3. La Commissione esaminatrice, costituita dalla Segnatura Apostolica ad ogni assegnazione, sarà composta di quattro membri e presieduta dall’Ecc.mo Segretario della Segnatura Apostolica, che avrà diritto di voto.

4. La Commissione giudicherà insindacabilmente la migliore opera, in assoluto o ex aequo, a maggioranza assoluta dei voti.

5. Per l’assegnazione del premio la Segnatura Apostolica invierà tempestivamente una lettera ai Decani delle Facoltà di Diritto Canonico di Roma e curerà un’inserzione su L’Osservatore Romano.

   

 

top