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La preghiera deve essere associata alle opere


"Quando vedo delle anime tutte intente a rendersi conto dell'orazione che hanno e così concentrate quando sono in essa da far pensare che non abbiano ardire di fare il più piccolo movimento né di divergere il pensiero per paura di perdere quel po' di gusto e di devozione che sentono, mi persuado che non conoscono il cammino dell'unione. Pensano che consista tutto nel far così. No, sorella mia! Il Signore vuol opere. Vuole, per esempio, che non ti curi di perdere quella devozione per consolare un'ammalata a cui vedi di poter essere di sollievo, facendo tua la sua sofferenza, digiunando tu, se occorre, per dare a lei da mangiare; e ciò non tanto per lei, quanto perché sai che questa è la volontà di Dio. Ecco in che consiste la vera unione col volere di Dio! Altrettanto si dica se senti lodare una persona: devi rallegrarti di più che se quelle lodi fossero per tè. E questo ti sarà facile se avrai umiltà, perché allora le lodi sono piuttosto di pena. Così pure godere che le virtù delle sorelle siano conosciute, sentir pena di un loro difetto, come se fosse tuo, e cercare di coprirlo.

Ma su questo punto mi son già estesa in altro luogo (Cammino di Perfezione VII).
Sorelle, se in questo mancassimo, saremmo perdute! Piaccia a Dio che ciò non avvenga! Vi assicuro che facendo come ho detto, non mancherete di ottenere questa unione, mentre in caso contrario vi dovrete persuadere di non arrivarvi mai, nonostante che possiate aver devozione e delizie spirituali sino a credere d'esservi giunte, e andiate soggette, durante l'orazione di quiete, ad alcune piccole sospensioni, in base alle quali certe anime credono subito che tutto sia fatto. Pregate il Signore che vi conceda l'amore del prossimo in tutta la sua perfezione e lasciate fare a Lui. Se da parte vostra vi sforzerete e farete il possibile per procurarvelo; se costringerete la vostra volontà ad accondiscendere in tutto a quella delle sorelle, anche a scapito dei vostri diritti; se nonostante tutte le ripugnanze della natura, dimenticherete i vostri interessi per non attendere che ai loro, e presentandosene l'occasione prenderete su di voi ogni fatica per esentarne le altre, Egli vi darà più di quanto saprete desiderare. Non crediate che questo non vi debba costare e che tutto sia fatto. Considerate quanto è costato al nostro Sposo l'amore che ha nutrito per noi : per liberarci dalla morte ha subito la morte più crudele, quella della croce."

Santa Teresa di Gesù, dottore della Chiesa: Castello interiore, Le Mansión V,3.11-12
 

Preghiera:

O Dio, tu ci hai mostrato con l'esempio di S. Teresa di Gesù che ti sono molto gradite la preghiera semplice e la carità effettiva; concedici di servirti nella preghiera fedele e nella sollecitudine amorevole dei fratelli e delle sorelle di ogni razza e continente. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Tuo Figlio e Nostro Signore che vive e regna con Te nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli, Amen
 

 A cura dell'Ateneo Pontificio "Regina Apostolorum" 

   

   

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