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Le cronache dellÂÂ’apertura della Porta Santa del Grande Giubileo

Prova riuscita per i volontari

di David Murgia

Per loro la giornata del 24 dicembre è cominciata all'alba. Già nelle prime ore del mattino erano in Piazza S.Pietro, con il berretto e la casacca blu su cui evidenziata la scritta "Ero forestiero e mi avete accolto".  Dall'impiegato allo studente, dal professionista al commerciante, con una età compresa tra i 18 ed i 70 anni, pronti a collaborare per l'accoglienza giubilare. E' l'identikit del volontario del Giubileo, che dopo aver ricevuto una adeguata formazione, grazie a specifici corsi e stage, differenti secondo le aree di reclutamento, viene inserito attivamente nelle realtà organizzative. Per loro, la vigilia di Natale è stata l'occasione per testare il funzionamento complessivo della macchina del volontario. La notte di Natale erano presenti in 1200, 700 donne e 500 uomini, di cui 200 stranieri provenienti da Belgio, Colombia, Francia, Germania, India, Lettonia, Lituania, Perù, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca.

Erano ad attendere i pellegrini, in tutti i punti di raccolta, nelle stazioni ferroviarie, a Fiumicino, davanti alle uscite delle metro, nei vari punti sosta, su tutta Via della Conciliazione e in Piazza S.Pietro indicando le vie d'accesso, l'orario della celebrazione, fornendo informazioni utili di carattere liturgico e logistico, distribuendo il Giornale del Pellegrino.

Tutto ha funzionato bene. Tutto si è svolto con ordine e tranquillità. Oltre l'aiuto offerto ad anziani, malati e disabili, i volontari hanno distribuito materiale informativo e allestito infrastrutture regolando con successo il flusso ed il deflusso dei pellegrini nella Basilica (si poteva accedere o con il biglietto o con la Carta del Pellegrino).

Affiancati da una trentina di volontari operatori radio, che con una struttura mobile erano in costante collegamento con la Sala situazione, hanno coadiuvato la Croce Rossa e i punti sanitari presidiati dai Carabinieri. Tutto sotto controllo, solo qualche intervento a causa dell'intenso freddo.

Sono stati i primi ad arrivare e gli ultimi a lasciare la Piazza. Infatti dopo la chiusura della cerimonia e il deflusso dei pellegrini, i volontari hanno sistemato e  portato via le sedie che hanno ospitato i pellegrini. "Sono contento - commenta Luigi, della provincia di Reggio Calabria - di sentirmi partecipe ad un evento come questo. Anche se questa sera non ero di servizio ho preferito venire ugualmente e collaborare per la buona riuscita della celebrazione". Infatti per i volontari è previsto un orario di servizio che consente anche di poter trascorrere qualche ora da turista. In molti però la notte del 24 hanno preferito dedicarsi alla apertura della Porta Santa.  

Anche per le forze dell'ordine il test è stato positivo. Gli uomini delle forze dell'ordine presenti erano 2000, affiancati da 300 vigili urbani.

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