La Radio Vaticana verso il grande Giubileo
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L'ANNO DI GESÙ CRISTO
Comitato Mass-media

LA RADIO VATICANA VERSO IL GRANDE GIUBILEO

Federico Lombardi

È difficile descrivere in modo semplice come la Radio Vaticana accompagna i suoi ascoltatori nel cammino di preparazione al Grande Giubileo. Le 25 redazioni dell'Emittente pontificia producono infatti programmi molto diversi fra loro, diretti a culture e situazione, le più varie.

Ma, naturalmente, il servizio fondamentale è quello di far sapere agli ascoltatori ciò ce il Papa stesso dice e fa per guidare la Chiesa in questo cammino. Infatti, ascoltando le sue omelie e catechesi, i suoi interventi all'Angelus e in tante differenti circostanze si impara a sintonizzarsi spiritualmente con lui, e ad orientarsi così verso questo punto focale del suo ministero ecclesiale negli ultimi anni del Millennio.

Inoltre, la radio Vaticana non informare puntualmente sulle attività principali del Comitato Centrale del Grande Giubileo, attraverso servizi e frequenti interviste con il Presidente e il Segretario Generale, con presidenti e membri autorevoli delle commissioni e dei Comitati. Convegni, conferenze, celebrazioni a Roma e altrove sono pure oggetto di attenzione continua dei Servizi informativi centrali della Radio, mentre sono soprattutto i diversi programmi linguistici a seguire più specificatamente la preparazione nelle varie regioni del mondo di loro competenza.

Oltre all'aspetto "informativo", molti programmi dedicano spazio all'approfondimento catechetico, culturale e spirituale, secondo le modalità più adatte alle esigenze degli ascoltatori e all'indole del programma stesso. Non potendo fare una descrizione esaustiva delle iniziative in corso ci limiteremo a qualche esempio.

La redazione italiana di "Orizzonti Cristiani" è ben nota per i suoi cicli di trasmissioni quaresimali - dette appunto "Radioquaresima" - con testi autorevoli preparati da vescovi, teologi e biblisti. Nel 1997 il tema è "Annunciare Gesù Cristo", e negli anni prossimi, seguendo le schema trinitario proposto dal Papa, si passerà allo Spirito Santo, al Padre e alla Trinità. I testi di queste trasmissioni sono anche per molte altre redazioni una base preziosa; vengono tradotti, sintetizzati e adattati alla cultura e ai bisogni di diversi uditori.

Sempre facendo riferimento allo schema trinitario, "Orizzonti Cristiani" ha avviato un altro impegnativo ciclo: "Il mistero trinitario nell'arte", che illustra il mistero e il suo significato attraverso l'arte figurativa, partendo anche in questo caso dall'iconografia del Figlio di dio. Un'altra serie di programmi settimanali, "Protagonista il 2000", sviluppa una catechesi sull'Anno giubilare con puntate sulla preparazione delle diocesi italiane e dei vari Paesi del mondo.

La redazione francese per l'Europa ha invece iniziato un progetto triennale ambizioso, per preparare i pellegrini all'incontro con la Roma cristiana: a cadenza settimanale vengono presentati sistematicamente i 20 secoli cristiani dell'Urbe, dal tempo apostolico ai nostri giorni, attraversi i luoghi, i monumenti, le memorie storiche illustrate nel loro significato spirituale con schede, colloqui, interviste con esperti. Un altro ciclo, sempre settimanale - "Chroniques pour l'an 2000" - è invece centrato piuttosto sull'attualità., come luogo della conversione e dell'impegno cristiano nella storia dei nostro giorni: anche qui dialoghi, interviste, approfondimenti, descrivono con vivacità il cammino della Chiesa verso il nuovo Millennio.

Anche la redazione spagnola per l'Europa, oltre alle rubriche ordinarie ha cominciato a trasmettere un programma settimanale speciale di mezz'ora, che è stato richiesto esplicitamente da un cero numero di radio cattoliche diocesane, che lo ritrasmettono. Esso ripropone sistematicamente soprattutto gli interventi e gli insegnamenti del Santo Padre sul significato del Giubileo, approfondendoli e applicandoli con interviste, dialoghi e informazione.

La redazione tedesca ha scelto invece un suo modo originale per dare agli ascoltatori il senso del cammino verso il Giubileo: a partire dall'autunno del 1996, in ognuno dei 40 mesi di attesa, un personaggio della storia biblica o cristiana fa da accompagnatore degli ascoltatori nel cammino verso l'incontro con Cristo. Si ascoltano così frequentemente, generalmente al termine delle trasmissioni, brevi ma forti parole di patriarchi, profeti, santi della Chiesa cattolica, ma anche grandi personalità cristiane non cattoliche o perfino non cristiane, simboli dell'attesa dell'intera umanità.

Un altro suggerimento del Santo Padre raccolto dal programma tedesco e da altri è la rievocazione della testimonianza data a Cristo dai martiri dei nostri tempi, nelle drammatiche vicende dell'umanità moderna. Mentre il programma tedesco dà il suo contributo specifico a proposito dei martiri del nazismo, i molti programmi per l'Europa centro-orientale ci aiutano piuttosto a ricordare quelli del comunismo, i programmi per l'America latina quelli dell'impegno per la giustizia sociale, i programmi per l'Africa i martiri della missione e degli odii che travagliano il continente.

La redazione inglese sta sviluppando una serie di trasmissioni sul modo in cui Roma si sta preparando al Giubileo sotto diversi aspetti: spirituali, organizzativi, culturali ... L'elenco delle iniziative potrebbe continuare a lungo, speriamo che gli esempi siano sufficienti per intuire la molteplicità e la varietà degli approcci in cui si può tradurre la risposta all'invito del Papa per la preparazione al Giubileo. Del resto, alcune dimensioni più profondo di questa preparazione, come la riconciliazione o il dialogo ecumenico, attraversano non solo i contenuti trattati quotidianamente da tutti i programmi di Radio Vaticana, ma anche il nostri stesso atteggiamento e il nostri modo di esprimersi.

Quando parliamo di Radio Vaticana e preparazione al Giubileo, vi è poi un terzo aspetto da ricordare, e che ancora non si esprime nelle trasmissioni. È la preparazione dell'Emittente per gli eventi stessi dell'Anno giubilare a Roma.

Allora la Radio sarà chiamata a svolgere un servizio intensissimo dal punto di vista tecnico, per seguire la produzione dei suoni di numerosissime celebrazioni, udienze, incontri, in Vaticano e nelle Basiliche. Dovrà garantire le trasmissioni dirette con commento in diverso lingue per gli eventi più importanti, con la partecipazione del Papa. Dovrà accompagnare i pellegrini venuti a Roma dalle diverse parti del mondo, con trasmissioni nelle loto lingue, in modo che ricevano informazioni e soprattutto siano aiutati a vivere una profonda esperienza spirituale.

È facile quindi capire con quanto impegno la Radio Vaticana debba fin d'ora prepararsi a coordinare i suoi progetti con molte altre istituzioni, in modo da non arrivare impreparata all'appuntamento eccezionale dell'Anno 2000.

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