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Laura Galimberti
Provengono dalle isole della Società, dallÂarcipelago Gambier, da Tuamotu, Australi, Marquises, Tahiti, dalle Isole Cook e dalla Nuova Zelanda. Sono i pellegrini della Polinesia che in numerosi gruppi si sono messi in viaggio per celebrare a Roma il Giubileo. Tre gruppi hanno già avuto lÂoccasione di venire a Roma durante la Settimana Santa, partecipando alle funzioni con il Santo Padre; altri due arriveranno a maggio. 150 saranno poi i giovani polinesiani che prenderanno parte alla prossima giornata mondiale ad agosto. Per la celebrazione del Giubileo saranno in tutto oltre 1.200 i pellegrini che partiranno alla volta di Roma. Tra le realtà pastorali oltre ai gruppi provenienti dalle parrocchie, il gruppo mariano Rosario vivente, il Rinnovamento dello spirito, lÂUnione donne cattoliche, i ministri straordinari della Comunione e i catechisti. LÂitinerario prevede dopo la permanenza a Roma, tappe ad Assisi, Siena, Torino, Bergamo, Sotto il Monte Giovanni XXIII. Un itinerario molto ampio che desidera contemplare luoghi preziosi per la crescita spirituale dei pellegrini. Per molti di loro si tratta della prima volta che escono dal territorio della Polinesia: il viaggio comporta, data la lontananza un certo sacrificio economico; tutta la comunità ha organizzato a questo proposito delle giornate di solidarietà, per favorire soprattutto i più poveri e permettere loro di vivere questo momento di grazia.
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