«Presenza viva del Verbo fatto carne»

Massimo Aquili

“Siamo ormai alla vigilia di grandi ed impegnativi appuntamenti, che richiedono la più ampia e generosa collaborazione. Penso, in primo luogo, al Congresso Eucaristico Internazionale, il “cuore del Giubileo”, che celebra la presenza viva in mezzo a noi e per noi del Verbo fatto carne, “pane di vita per il mondo””. Con questo parole il Santo Padre ha presentato lo scorso 28 maggio a migliaia di romani raccolti per il Giubileo della loro diocesi il 52° Congresso eucaristico internazionale, “che si aprirà il 18 giugno – ha aggiunto al Regina Caeli - e si concluderà il 25 con la grande celebrazione della sera, in questa piazza. Invito fin d’ora i romani a partecipare numerosi, con la speranza di vedere in particolare tanti ragazzi e ragazze della Prima Comunione”. Il Congresso si apre domenica 18 giugno con la solenne celebrazione dei secondi Vespri in Piazza San Pietro, presieduta dal Papa. Fulcro dell’intera settimana è la festa del Corpus Domini, giovedì 22,  con la solenne concelebrazione eucaristica sul sagrato della Basilica di San Giovanni ornato di quadri floreali e la processione verso Santa Maria Maggiore presiedute dal Santo Padre. Domenica 25 giugno, chiude il Congresso la grande Statio Orbis presieduta dal Papa sul sagrato ornato dagli infioratori di Genzano. n sinergia con il Pontificio Comitato per i congressi eucaristici internazionali, il Comitato organizzatore della diocesi di Roma, presieduto dal cardinale Vicario Camillo Ruini, insieme ai Delegati nazionali per il Congresso delle varie Conferenze episcopali, ha preparato a lungo l’appuntamento eucaristico del Duemila consapevole, come ha spiegato Mons. Cesare Nosiglia, Vigerente di Roma, del rischio che esso potesse apparire un evento dei tanti in questo Anno Santo così straordinario e ricco, “quando sappiamo bene che è il primo per importanza spirituale e ecclesiale”. La preparazione ha coinvolto tutte le diocesi e le Conferenze episcopali. Eguale animazione eucaristica è stata curata anche a livello parrocchiale sulla base del sussidio predisposto dal Comitato organizzatore.