Jubilee 2000 Search
back
riga

Biblioteca

Dario Busolini

I testimoni della fede, il Giubileo e Roma: sono i tre poli della nostra biblioteca, cui si aggiungono i santuari di Assisi e Loreto.

Da tempo il vaticanista Luigi Accattoli cerca “fatti di Vangelo”. L’incontro tra questa ricerca e il se-gno giubilare della “memoria dei testimoni della fede” ha prodotto il libro “Nuovi Martiri. 393 storie cristiane nell’Italia di oggi” (San Paolo 2000, pp. 287, Lit. 28.000). Il volume, come nota l’autore, “azzarda una ricognizione del martirio cristiano nell’Italia del Novecento” secondo sette categorie: gli uccisi in terra di missione, le vittime della guerra, colpite per salvare gli ebrei dalla persecuzione, durante le stragi, o nel tentativo di difendere la dignità della persona umana, i martiri della carità, della giustizia e della “dignità della donna”. Nello “stile” di Giovanni Paolo II, l’opera è ecumenica, presentando anche casi di persone assassinate di confessione diversa da quella cattolica, ed estende la qualifica di martire a tutti coloro che hanno pagato con la vita il prezzo di una testimonianza cristiana esplicita o - in pochi casi - implicita. La lettura stupisce per la qualità e la quantità delle testimonianze raccolte e desta un senso di dolorosa speranza nel mostrare che così tante persone sono tuttora di-sposte a sacrificarsi per un ideale. Svelandoci il volto di un’Italia mi-gliore di quella che, a volte, crediamo di conoscere. I luoghi francescani di Assisi ed il Santuario della Santa Casa a Loreto sono popolarissime mète di pellegrinaggio e importanti centri di storia e arte. Due bei volumi riccamente illustrati e pubblicati da Monda-dori guidano il lettore ad una visita accurata di queste celebri località. “San Francesco, i luoghi e le storie” (pp. 180, Lit. 42.000) è opera di Mons. Francesco Gioia, Segre-tario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Iti-neranti. Narra le vicende umane del Santo di Assisi, inserendo ogni episodio nella cornice dei posti che ancor oggi ricordano il suo passaggio, e facendoci quasi sentire la viva voce di Francesco, attraverso un’ampia e significativa antologia delle “Fonti francescane”. Il tutto con uno stile semplice e coinvolgente, tipicamente francescano, cui ben s’intona l’attraente veste grafica del libro. Non è da meno “La Santa Casa di Loreto. Un’esperienza di fede e di arte attraverso i secoli” (pp. 180, Lit. 45.000) di Giuseppe Santa-relli, direttore della Congregazione Universale della Santa Casa di Lo-reto. Il volume ricostruisce in dettaglio l’origine del culto della “Santa Casa”, lo sviluppo e le caratteristiche del Santuario e della cittadina che gli è sorta intorno ed il messaggio spirituale della Madonna di Loreto, arricchendolo di testi biblici, patristici e pontifici riferiti alla vergine lauretana. Da più di quarant’anni Padre Giuseppe De Rosa scrive, per “La Ci-viltà Cattolica”, di politica e di at-tualità religiosa. Nel suo ultimo libro affronta il tema dell’Anno Santo, regalandoci un’esauriente presentazione storica, teologica e pastorale dell’argomento. “Il Giubileo del 2000”, pubblicato insieme dall’Editrice Elledici e da La Civiltà Cattolica (2000, pp. 100, Lit. 12.000) è un volumetto agile ma rigoroso, ideale per comprendere appieno il contenuto spirituale di questo Anno Santo, sia nei suoi a-spetti tradizionali, sia in quelli innovativi voluti dal Santo Padre, Giovanni Paolo II. Molto interessante e realistica la parte sull’indulgenza e sul valore del Giubileo per chi crede in altre religioni o in confessioni cristiane diverse dalla cattolica, così come quella sulla nuova fase storica introdotta dall’incarnazione di Gesù, per tutti punto di arrivo della storia della Rivelazione di Dio all’umanità e punto di partenza della storia della Salvezza. Tra i tanti aspetti del Giubileo, quello di stimolare pellegrini e residenti ad una migliore conoscenza di Roma può dirsi solo in apparenza “minore”. La storia e l’arte di Roma, infatti, hanno un comune denominatore spirituale che, se portato all’attenzione dei visitatori, permette di comprendere meglio le vicende della città ed ottenere un beneficio non solo culturale ma anche re-ligioso. Un esperto di cose romane come il giornalista Federico Manillo, che dal 1952 conduce gruppi di persone alla scoperta di Roma, ha appena pubblicato per l’Editrice AVE una guida della città eterna scritta seguendo il filo conduttore della fede. “Imparare Roma. Quel che le guide turistiche non dicono” (2000, pp. 216, Lit. 25.000) mantiene la promessa del sottotitolo, descrivendo 20 interessanti passeggiate attraverso vie e piazze do-ve è vivo il ricordo di martiri, santi, missionari, religiosi e semplici credenti, con un occhio all’ecumenismo e al dialogo interreligioso.

top