Interrogativi aperti sul terzo millennio - Nino Rizzo Nervo
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GIUBILEO E INFORMAZIONE

INTERROGATIVI APERTI SUL TERZO MILLENNIO

Nino Rizzo Nervo

Direttore Testata Giornalistica Regionale RAI

Direi proprio di sì. È un affermazione che non si basa su nulla di scientifico. Non ho a disposizione né sondaggi né analisi ma la mia esperienza e quella dei miei colleghi che puntualmente seguono l'avvenimento mi fa pensare che l'evento Giubileo sia ben presente nella coscienza dei cristiani nelle varie regioni d'Italia. Il Giubileo è percepito in tutta la maestosità che l'avvenimento comporta sia come grande festa della cristianità, a duemila anni dalla nascita di Cristo, sia come porta d'entrata nel terzo millennio. Questa coscienza si accompagna, a mio parere, con due sentimenti, che, in estrema sintesi, definirei di speranza e di preoccupazione. Speranza in un mondo di pace, di ritrovata solidarietà, ricostruzione di valori umani. Preoccupazione nell'affrontare il prossimo secolo proprio nell'incertezza diffusa di valori e ideali. Speranza in questo grande movimento di natura spirituale che orienta le coscienze dei singoli e dei gruppi e preoccupazioni che la cronaca mondiale e italiana quotidianamente ci impone. Acuiscono l'attenzione per l'evento anche le preoccupazioni per la salute del Santo Padre.

Speranze e preoccupazioni che sono anche presenti nelle città interessate dal Giubileo, per tutti gli interventi di carattere strutturale previsti per l'accoglienza dei pellegrini. Preoccupazioni relative al traffico, alla viabilità, all'accoglienza, al rispetto dei tempi per la chiusura dei cantieri, al sospetto generalizzato sulla trasparenza ed onestà nella realizzazione delle opere pubbliche, ma anche qui la speranza di avere infine delle città migliorate e più vivibili.

L'informazione deve prestare, secondo me, un'attenzione continua sia agli argomenti strettamente connessi al Giubileo sia a tutte le tematiche sociali e religiose che si intrecciano e si collegano con questo evento. Telegiornali e giornali radio di tutte le redazioni regionali, in particolare quella del Lazio seguono piccoli e grandi avvenimenti in preparazione dell'anno Santo proprio per evitare frammentarietà e discontinuità informativa.

Nella redazione romana tre colleghi, ad esempio, sono stati già delegati a seguire tutti gli avvenimenti collegati al Giubileo proprio per evidenziare l'importanza crescente delle iniziative via via che ci si avvicina alla scadenza del duemila.

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