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Il Giubileo nelle Chiese Locali

Vigilia giubilare nel segno del rinnovamento

S.E. Mons. Francisco Javier Errazuriz
Arcivescovo di Santiago del Cile

Il Cile è un paese di circa 15 milioni di abitanti. Geograficamente presenta molte peculiarità: una stretta striscia di terra che si estende per quasi 5 mila chilometri da nord a sud sul fianco dell’America del Sud, sopra la costa dell’Oceano Pacifico, per un’estensione di circa 200 chilometri di larghezza. La capitale Santiago conta cinque milioni di abitati, un terzo dell’intero paese : una grande concentrazione di persone, con tutti i problemi che questo comporta.

Dal punto di vista pastorale, abbiamo provveduto affinchè l’attività dell’Arcidiocesi per il Giubileo fosse in stretta relazione con la programmazione che la Conferenza Episcopale ha proposto per tutto il Paese.

E’ stata formata, già nel primo anno di preparazione del Giubileo, una Commissione Nazionale Giubileo 2000. In essa l’Arcidiocesi di Santiago è presente, collaborando alla realizzazione della programmazione nazionale, facendola sua e rendendola operativa in accordo  alla sua realtà di grande città. L’Arcidiocesi, nel suo piano pastorale, ha potuto trarre profitto da tutte le conclusioni del recente Sinodo, nel cammino di rinnovamento proprio del Giubileo.

In questi anni di preparazione sono state numerose le iniziative realizzate.  Parrocchie, Collegi, Movimenti  e Comunità Religiose, in vario modo, si sono preparati a partecipare al Giubileo. Allo stesso modo la presenza  del Giubileo nella stampa, nella radio e televisione è stata sempre crescente. Un’accoglienza molto positiva é stata riservata dai mezzi di comunicazione.

Le imprese gestite dai cristiani hanno dato il loro contributo economico per realizzare le pubblicazioni e concretizzare le iniziative proposte.

E’ impossibile descrivere tutto quello che è stato realizzato. Possiamo segnalare alcuni aspetti :

nell’anno dedicato a Cristo e in quello dello Spirito si è verificata un’ampia diffusione della Bibbia con i Vangeli di Marco e Luca distribuiti in milioni di copie. Sono stati organizzati a Santiago e in tutto il paese ritiri, conferenze, incontri di giovani e  e di fedeli nei Santuari, sui temi dei rispettivi anni di preparazione.

In ogni anno per Natale, visto che si tratta del Giubileo della nascita di Cristo, si è impostata una grande azione  missionaria, indirizzando alle famiglie alcuni semplici sussidi per celebrare cristianamente il Natale in famiglia.

Ogni anno sono stati distribuiti attraverso le comunità tre milioni di esemplari per tre milioni di famiglie cilene.

Nel’98, durante la settimana Santa, un Vescovo ha predicato esercizi spirituali attraverso una radio a diffusione nazionale per circa 6 ore tra il Venerdì e il Sabato Santo. Anche la TV ha offerto  grandi  spazi ai Vescovi, ai sacerdoti e ai laici sul Giubileo. L’incontro continentale dei Giovani, celebrato nella prospettiva del Giubileo nell’ottobre dello stesso anno, ha dato un forte impulso alla pastorale giovanile tanto in Cile che negli altri paesi.

Nell’anno del Padre si sono intensificate le iniziative di carità. Merita risalto, per esempio,  l’iniziativa «  2000 case per il 2000 » : offerta di 2 mila soluzioni abitative per gente molto povera come segno dell’amore di Dio verso di loro.

Attualmente, nell’imminenza dell‘ anno giubilare,  sono diverse le iniziative di grande interesse.

Al termine della Conferenza Episcopale, a novembre, tutti i Vescovi si sono riuniti nel Santuario Nazionale di Maipù, a Santiago, per celebrare solennemente i Vespri e iniziare così l’Avvento che ci prepara al Natale del Giubileo.

Si stanno distribuendo, a costo minimo, un milione di presepi in cartolina, di graziosa fattura, per invitare i fedeli ad iniziare il grande Giubileo davanti al Presepe. Si invitano le famiglie cilene a iniziare l’anno giubilare unite al Santo Padre. Così, quando aprirà la Porta Santa di San Pietro, le famiglie apriranno la porte delle loro case a Cristo Gesù, con un rito semplice, un cero simbolo di Cristo luce del mondo.

La famiglia inizierà la celebrazione natalizia davanti al Presepe. Nel  corso dell’anno potranno vivere anche gli altri eventi del Giubileo in una dimensione familiare,  per esempio il Giubileo dei bambini, dei giovani, degli anziani, dei malati, il Congresso Eucaristico ecc .

Potrà essere così realizzato il desiderio del Papa, « che il Giubileo passi attraverso le famiglie ». (TMA 28)

Il 17  dicembre avremo,  sulla Piazza delle armi di Santiago, di fronte alla Cattedrale, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle autorità civili e religiose delle diverse confessioni, un solenne «Annuncio al Cile del Grande Giubileo dei duemila anni della nascita di Cristo», invitando tutto il paese a celebrare degnamente questo avvenimento che procura gioia e nuova vita a tutto il popolo cristiano e che interessa tutti gli abitanti di un paese le cui radici culturali sono cristiane.

La Chiesa di Santiago del Cile si aspetta dal Grande Giubileo grazie abbondanti per poter celebrare con fede e gioia il dono prezioso che Dio ci ha fatto nel figlio Gesù Cristo nato da Maria; per rinnovare profondamente la vita cristiana dei fedeli e della comunità, vero obiettivo del Giubileo ; per poter anche annunciare al nuovo millennio quello che gli angeli annunciarono ai pastori di Betlemme : « Vi annuncio una grande gioia: nella città di David é nato il Salvatore, il Messia, il Signore » (Lc 2).

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