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Fabriano - Matelica
Massimo Aquili
Oltre 3500 fedeli della diocesi subapostolica di Fabriano-Matelica hanno compiuto il loro pellegrinaggio giubilare lo scorso 15 aprile. Una partecipazione che è motivo di soddisfazione per il vescovo Luigi Scuppa, alla guida dei pellegrini di una diocesi di 60mila anime, dove le ferite del terremoto del Â97 sono ancora aperte: in duemila non hanno potuto far ritorno alle loro case, e sono tuttora inagibili la Cattedrale e le Chiese del centro storico di Fabriano. Mons. Carlo Liberati, che ha seguito lÂorganizzazione del pellegrinaggio, sottolinea ÂlÂintensa spiritualità e lo spirito di comunione che hanno animato i pellegrini alla Celebrazione della Penitenza, dellÂEucaristia, allÂUdienza del Papa. ÂMi è noto come la fede cristiana sia profondamente radicata nelle genti della vostra terra e come, sin dal quinto secolo, i vostri Pastori abbiano sempre mantenuto stretti vincoli di unione con la Sede ApostolicaÂ, ha detto il Santo Padre ricordando di aver sperimentato lo stesso spirito nove anni fa durante la visita pastorale alla diocesi nellÂanno centenario della ÂRerum NovarumÂ.
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