 |
Nel sacrificio dei martiri un segno di unità della comunità cristiana
David Murgia
Con il sangue dei martiri si inaugura il nuovo millennio. Mille anni di segnati da persecuzioni, da stermini, da oppressioni. Mille anni che hanno unito nella sofferenza la grande famiglia cristiana. Questi Âmiliti ignoti della causa di Dio che rappresentano la testimonianza più eloquente dellÂecumenismo, hanno trovato la morte, subito tribolazioni a causa dell Âodium fideiÂ, sopportando prigionia e restrizioni. ÂI martiri dellÂEuropa dellÂest e del nazismo è il convegno organizzato dallÂAteneo Pontificio ÂRegina Apostolorum svoltosi il 4 maggio con la partecipazione di numerosi relatori. Un momento di riflessione e di approfondimento, in vista della celebrazione giubilare in cui Giovanni Paolo II commemorerà i nuovi martiri, per parlare e testimoniare sugli anni terribili caratterizzati dal nazismo e dal comunismo. ÂIl XX secolo  ha commentato Michele Hrynchyshyn, Presidente della Commissione ÂNuovi Martiri - sarà iscritto negli annali come un epoca di persecuzioni e di martirio. Questo periodo è finito. Stiamo iniziando la messe dei frutti di questa grazia eccezionale che il Signore ha dato alla Chiesa in questi nostri tempiÂ. Tra le varie testimonianze, quella dellÂamministratore Apostolico della Russia Europea, Mons. Tadeusz Kondrusiewicz, che ha ricordato con sgomento quegli anni difficili. ÂQuando ero vescovo già da nove anni  ha detto - visitando le parrocchie cattoliche e le comunità disperse sullÂenorme territorio della Bielorussia, mi meraviglio sempre di come le persone abbiano potuto sopportare sofferenze disumane, come siano stati capaci di resistere e conservare la fede, come abbiano amato e difeso i propri sacerdoti, e come i sacerdoti abbiano coraggiosamente adempiuto ai propri doveri, e quanto siano stati importanti per le personeÂ.
Altri contributi sono stati forniti da P. Peter Gumpel, Postulatore della Compa-gnia di Gesù, che ha parlato dei ÂRapporti tra Chiesa cattolica e NazismoÂ, lo storico Mons. Helmut Moll, Don Flavio Peloso, Postulatore generale del-lÂOpera di Don Orione, che ha discusso sul tema ÂPersecuzione religiosa e Martiri in PoloniaÂ, Romano Scalfi, fondatore di ÂRussia CristianaÂ, Pierluigi Colognesi, direttore di ÂRussia CristianaÂ, Mons. Zef Simoni, vescovo ausiliare di Scutari, Mons. Ante Juric, Arcivescovo di Spalato e don Leszek Chmielinski, dellÂArcidiocesi di Cracovia. Per il mese di novembre è previsto un altro appuntamento, sempre sui martiri del XX secolo, in cui si parlerà dei testimoni della fede uccisi in Africa. A dicembre un convegno sui martiri dellÂAsia.
|