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Dal Sinodo dellÂ85 al Grande Giubileo dellÂAnno 2000
Pottmeyer
ÂSolo se i suoi membri accettano la vocazione cristiana e diventano soggetti responsabili della sua missione con disponibilità, dedizione e competenza, la Chiesa diviene una vera communioÂ. E un passaggio centrale della relazione introduttiva di Hermann J. Pottmeyer, docente allÂUniversità di Bochum, sul tema ÂIl Concilio Vaticano II: dal Sinodo del 1985 al Grande Giubileo dellÂanno 2000Â. Il teologo ha prima illustrato i contenuti salienti della Tertio Millennio Adveniente come approfondimento del Vaticano II, per poi confrontarli con il documento finale dellÂAssemblea straordinaria del 1985 indetta per il ventennale del Concilio. Ha messo in rilievo il carattere pneumatologico del Giubileo, accanto a quello cristologico. E proprio lÂattenzione del Santo Padre ÂallÂazione universale dello spiritoÂ, frutto degli insegnamenti conciliari, è la chiave di lettura della riflessione teologica sugli ultimi quindici anni. LÂopera dello Spirito avvicina i credenti al mistero di Cristo e moltiplica i segni di speranza dinanzi al futuro. Pottmeyer si è poi soffermato sulla Chiesa come communio, mostrandone la genesi a partire dal Vaticano II e dal documento dellÂAssemblea straordinaria del 1985. Nelle conclusioni ha esortato a considerare i concetti teologici Âpopolo di DioÂ, Âcorpo di Cristo e Âcommunio non alternativi tra di loro, ma come concezioni della Chiesa che si susseguono e si intrecciano. |