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LÂ Anno Santo nella cattedrale di Roma
Laura Galimberti
AllÂapertura del Giubileo nella cattedrale di Roma sono presenti 4 mila fedeli dentro la basilica. Circa 12 mila trovano posto fuori, sulla Piazza. Nella chiesa tornata al suo bianco splendore, così come Borromini lÂaveva pensata, nuova Gerusalemme celeste, sono stati per lÂoccasione installati una serie di monitor nelle navate laterali e due i maxischermi collocati allÂesterno per agevolare la partecipazione allÂevento dei pellegrini, provenienti da tutto il mondo. I fedeli prendono posto ordinatamente, aiutati dai numerosi volontari del Giubileo che controllano i varchi di accesso. La processione dal palazzo del Laterano, ha inizio putualmente alle ore 18,00: insieme ai vescovi ausiliari, il cardinale Ruini e il Vicegerente Nosiglia; quindi il Santo Padre. E breve il percorso per arrivare al sagrato ma sufficiente per raccogliere il saluto festante dei pellegrini visibilmente commossi, al suo arrivo. Il rito di apertura, seguito con profonda partecipazione e raccoglimento, si apre con il canto del salmo 121 ÂAndiamo alla porta del SignoreÂ. Dopo la monizione e lÂorazione Giovanni Paolo II avanza verso la porta. Un grande silenzio poi il saluto festoso dei pellegrini alla vista della Porta aperta. La sosta in preghiera; quindi la processione si apre allÂinterno della Basilica, che come ricorda Giovanni Paolo II nellÂomelia é Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo, luogo da cui nel 1300 Bonifacio indisse il primo Giubileo, ed in cui nel 1423 si aprì per la prima volta la Porta Santa. E nella basilica di San Giovanni, memoria storica della Chiesa di Roma, che il rito assume una  dimensione più familiare Â. E la famiglia diocesana, che dopo il Sinodo e la Missione cittadina, inizia il cammino giubilare con le altre Chiese locali, Âconsapevole della missione di sollecitudine universale e di esemplarità nella fede e nellÂamore che la provvidenza di Dio le ha affidato. Essa sa bene che si tratta di un servizio che ha la sua radice nel martirio degli Apostoli Pietro e Paolo e che ha trovato sempre nuovo alimento nella testimonianza della moltitudine di martiri, di santi, e di sante, che hanno segnato la storia di questa nostra Chiesa. Chiesa di Roma Âcresci nella fede e nella nostalgia missionaria é stato lÂinvito espresso dal Santo Padre che ha ricordato ai fedeli romani di vivere in particolare pienezza alcuni appuntamenti quali il Giubileo diocesano a maggio, il Congresso Eucaristico a giugno e la XV Giornata mondiale ad agosto. Così i pellegrini, non solo romani, si sono stretti in preghiera intorno al Papa nella recita dei secondi vespri di Natale.
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