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Nella scuola una porzione di Chiesa

Massimo Tarantino

Una “porzione di Chiesa nella realtà secolare della scuola”; una “associazione di adulti fedeli alla loro laicità ma alternativi alla logica mondana, desiderosi di esprimere la liturgia della vita nello spazio professionale della scuola e dell’educazione, per una scuola più umanizzante, vera e liberatrice, senza confessionalismi”. Sono queste le caratteristiche dell’Associazione dei maestri cattolici, secondo il loro assistente nazionale, Don Giulio Cirignano, che ha voluto metterle in risalto nel corso dell’omelia della Messa giubilare celebrata martedì 4 luglio nella Basilica di San Pietro. L’omelia è stata dedicata al commento di un brano del profeta Isaia. Don Cirignano ha affermato che la voce del profeta “è uscita direttamente dal cuore di Dio, e dichiara l’impegno di Dio a stare dalla parte della persona che non è riuscita a realizzarsi, perché impedita a vivere una vita dignitosa dalle molteplici dinamiche degli egoismi”. Dio elargisce dunque la “promessa della realizzazione”.  Sono stati circa 700, provenienti da tutta Italia, i maestri cattolici che hanno partecipato da lunedì 3 a mercoledì 5 al pellegrinaggio organizzato dalla loro Associazione Nazionale. Hanno preso alloggio a Fiuggi, da dove, ogni mattina, sono arrivati in pullmann a Roma. Secondo il loro Presidente, Bruno Forte, il pellegrinaggio “è stato la conclusione, ma anche il nuovo inizio, di un cammino di spiritualità iniziato da tre anni, un cammino che ha visto coinvolti i laico-cristiani impegnati nella scuola”. Il primo giorno i maestri hanno visitato la Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove l’assistente nazionale ha celebrato la Santa Messa, e le Basiliche di Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano. Il secondo giorno, dopo la Messa in San Pietro, hanno visitato le Catacombe di San Sebastiano, “come rivisitazione della Chiesa primitiva”, ha affermato il Presidente dell’Associazione, che nei primi giorni di quest’anno si è riunita in assemblea straordinaria per il varo dello Statuto. Il pellegrinaggio si è concluso al terzo giorno, con l’Udienza Generale del Santo Padre in Piazza San Pietro, terminata la quale i partecipanti sono rientrati a Fiuggi per poi dividersi e ripartire autonomamente per le rispettive sedi. Con ancora nel cuore le parole pronunciate dal Papa, che li ha incoraggiati “a perseverare nel loro generoso impegno di testimonianza cristiana nella scuola”.

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