Dante Alighieri e il traffico di Roma
Dario Busolini
Il poema La Divina Commedia di Dante Alighieri è ambientata nella Settimana Santa del 1300 e presenta molti richiami al Giubileo. Il più noto dei quali resta il famoso passo dell Inferno dove il nostro poeta descrive con lacutezza di un testimone oculare unimportante modifica alla viabilità introdotta nella zona di Castel SantAngelo (da sempre il punto più critico per la circolazione!) al fine di favorire il movimento dei pellegrini da e per San Pietro. Insieme con una nuova strada, infatti, le autorità decretarono il doppio senso di circolazione su Ponte SantAngelo. Cosa che nelle caotiche strade medioevali non sera mai vista. Il ponte fu diviso nel mezzo da una specie di cordolo, probabilmente formato da bancarelle di legno. Dante lo vide così:
Come i Roman per lessercito molto,
lanno del Giubileo, su per lo ponte
hanno a passar la gente modo colto,
che, da lun lato tutti hanno la fronte
verso il Castello e vanno a Santo Pietro;
da laltra sponda vanno verso il monte. (Inferno XVIII, 23-33)
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