 |
E nella piazza esplode la festa
David Murgia
Festa, applausi, colori, bandiere. Da tutte le diocesi italiane i giovani sono arrivati in piazza San Giovanni già nelle prime ore pomeridiane della festa dellÂAssunta. Sul palco papale, accanto ad una campana di vetro, lÂicona della Madonna ÂSalus Populi RomaniÂ, effigie cara ai romani e custodita presso la Basilica di Santa Maria Maggiore. Ad accompagnare Giovanni Paolo II il Cardinale Camillo Ruini, vicario della diocesi di Roma. Due ragazzi romani, Simona e Luca, hanno dato il benvenuto a nome di tutti i giovani al Santo Padre. ÂNon abbiate pauraÂ. Giovanni Paolo II ripete ai giovani le stesse parole che aveva già pronunciato il 22 ottobre 1968, allÂindomani della sua elezione a Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale. "Non abbiate paura. Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo". ÂAprite i vostri cuori, le vostre vite, i vostri dubbi, le vostre difficoltà, le vostre gioie e i vostri affetti alla sua forza salvifica e lasciate che Egli entri nei vostri cuoriÂ. "Non abbiate paura  ripete il Santo Padre - Cristo sa cosa c'è dentro l'uomo. Solo Lui lo sa. Sì, lasciate che Cristo regni sulle vostre giovani esistenze, servitelo con amore. Servire Cristo è libertàÂ. La piazza gli risponde con applausi e canti. Giovanni Paolo II osserva, sorride, sembra commuoversi davanti a questi giovani, davanti allÂentusiasmo di tanti occhi, Âsperanza della Chiesa e del mondoÂ. Si ferma ancora prima di continuare il suo messaggio. Scherza con loro, li ascolta e li ringrazia per questa ÂcatechesiÂ. Poi continua, parla di ÂsperanzaÂ, di ÂamiciziaÂ, Âscambio di felicitàÂ. Ribadisce lÂimportanza di essere a Roma, custode Âdelle tombe e delle memorie di coloro che hanno testimoniato il Salvatore del mondoÂ. ÂSiete eredi di un grande passato  prosegue il Santo Padre - sentitevi impegnati anche in questi giorni ad accogliere gli altri giovani convenuti qui da tutte le regioni del mondo. Stringete con loro una cordiale amicizia. Rendete gioiosa la loro permanenza a Roma, facendo a gara nello spirito di servizio, nell'accoglienza amichevole. ÂInsieme con i giovani delle dodici Diocesi confinanti con Roma  ha aggiunto - aprite le porte delle vostre case ai pellegrini di questa Giornata Mondiale della Gioventù, diventando città ospitale, casa amica, perché anche qui, oggi, si realizzi un incontro tra amiciÂ. LÂincontro volge al termine. In piazza San Pietro ci sono gli altri giovani provenienti da tutto il mondo che attendono lÂarrivo di Giovanni Paolo II. Ma il Santo Padre resta qualche secondo in più. Mentre i giovani intonano l ÂEmmanuelÂ, lÂinno ufficiale di questa Giornata Mondiale della Gioventù, il Santo Padre sale in macchina. I giovani italiani lo salutano. Giovanni Paolo II dà appuntamento alla prossima Giornata Mondiale. |