The Holy See Search
back
riga

UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE 
DEL SOMMO PONTEFICE

VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II IN BULGARIA

PRESENTAZIONE

 

“Cammineremo nella tua luce”

 

I. Il Viaggio Apostolico in Bulgaria

Sua Santità Giovanni Paolo II compie la Sua Visita in Bulgaria dal 23 al 26 maggio 2002. La Visita è caratterizzata da alcuni momenti ecclesiali:

– l'aspetto ecumenico ed interreligioso;

– l'incontro con le comunità cattoliche presenti in Bulgaria: di Rito latino, di Rito bizantino-slavo e quello con i giovani;

– la solenne celebrazione dell'Eucaristia a Plovdiv per la Beatificazione di tre Martiri della Chiesa cattolica bulgara.

Nel nuovo cammino che si è aperto per la Chiesa con l'inizio del terzo millennio dopo la celebrazione del Grande Giubileo del 2000, il Successore di Pietro si reca in Bulgaria per ripetere a tutti i bulgari: cattolici, ortodossi, musulmani, ebrei, e anche a coloro che non credono, l'invito ad andare avanti con speranza. L'invito, tuttavia, è rivolto in particolare alle Chiese e ai credenti, affinché lo stesso Spirito di comunione, effuso a Pentecoste, spinga tutti a ripartire, con rinnovato entusiasmo, sorretti dalla speranza che non delude (cfr. Novo millennio ineunte, 58). 

II. Le celebrazioni

Il calendario del Viaggio Apostolico prevede diverse celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e incontri di carattere ecumenico nel rispetto delle legittime diversità e nell'espressione della fede comune. 

1. Sofia – Visita alla Chiesa Cattedrale Patriarcale

Il 24 maggio, festa nazionale delle Lettere e della Cultura Slava in onore dei Santi Cirillo e Metodio, il Santo Padre visita la Cattedrale Patriarcale di Sant'Alexander Nevski, dove il Patriarca della Chiesa Ortodossa Bulgara insieme con i Metropoliti del Santo Sinodo, alla presenza del Santo Padre, celebra l'Orazione di ringraziamento ai Santi Cirillo e Metodio. Il reciproco saluto di pace e lo scambio di doni tra il Patriarca e il Papa esprimono la comune volontà delle Chiese di servire il Signore nostro Gesù Cristo, nella fratellanza e nella pace, in attesa che riprenda pienamente quello scambio di doni che ha arricchito la Chiesa del primo millennio. 

2. Rila – Pellegrinaggio al Santo Monastero

Sabato 25 maggio, il Papa compie un pellegrinaggio al Monastero di San Giovanni di Rila, che conserva le reliquie del Santo, tanto venerato da tutti i bulgari. San Giovanni di Rila è vissuto nel secolo che ha preceduto il grande scisma tra la Chiesa di Roma e la Chiesa bizantina. Da allora i figli spirituali di San Giovanni di Rila hanno continuato a servire il Signore nella diuturna preghiera e il monastero ha conservato la fede e la cultura cristiana nelle terre bulgare lungo i secoli. Con questo pellegrinaggio al santuario ortodosso bulgaro per eccellenza, il Vescovo di Roma desidera sottolineare le profonde origini cristiane del continente europeo, fondamento per una casa comune a tutti i popoli dell'Europa. 

3. Sofia - Incontro con i Rappresentanti del Patriarcato Ortodosso e delle altre Religioni

Venerdì 24 maggio il Santo Padre si reca nel Palazzo Sinodale per incontrare Sua Santità il Patriarca Maxim e il Santo Sinodo. Inoltre nello stesso giorno riceve nella Nunziatura Apostolica i Rappresentanti della Comunità Ebraica. Sabato 25 maggio, sempre alla Nunziatura, il Santo Padre incontra il Gran Muftì e alcuni Rappresentanti della Comunità Musulmana, che numerosa vive in Bulgaria, e accoglie la Delegazione delle Chiese Evangeliche.

Ciascuno degli incontri costituisce un ulteriore forte richiamo del Papa di apertura al dialogo ecumenico e interreligioso per il bene dei popoli e per la pace nel mondo.  

4. Sofia – Visita alla Chiesa Concattedrale Cattolica Latina diSan Giuseppe

La sera di sabato 25 maggio, il Papa visita la Concattedrale Cattolica latina di San Giuseppe, dove, insieme con i parrocchiani, vengono a dargli il loro saluto gli stranieri cattolici che vivono e lavorano in Bulgaria. In questa occasione il Sommo Pontefice benedice la prima pietra di alcune nuove chiese e una statua del beato Giovanni XXIII, che soggiornò a lungo in Bulgaria come Rappresentante Pontificio. 

5. Sofia – Visita alla Chiesa Cattedrale Cattolica di Rito bizantino-slavo della Dormizione della Beata Vergine Maria

Nella stessa serata del 25 maggio, il Santo Padre compie la visita alla Cattedrale Cattolica di Rito bizantino-slavo, i cui fedeli sono consapevoli di essere parte importante dell'universalità della Chiesa Cattolica. Il Sommo Pontefice benedice alcune prime pietre e una nuova campana. 

6. Plovdiv – Santa Messa in rito latino e Beatificazione

Il giorno 26 maggio, domenica della Santissima Trinità secondo il calendario romano, nella piazza centrale della città di Plovdiv, il Papa presiede la solenne Santa Messa, concelebrata con i Vescovi e i presbiteri della Bulgaria, secondo i testi liturgici propri della solennità. Durante la Celebrazione il Sommo Pontefice proclama Beati tre sacerdoti assunzionisti, martiri, delle Diocesi cattoliche della Bulgaria, fucilati negli anni del terrore del regime ateo di Stato. La Beatificazione, celebrata in terra bulgara, è un dono e un riconoscimento del Sommo Pontefice e di tutta la Chiesa alla piccola comunità cattolica bulgara, per la sua fedeltà a Cristo e alla Chiesa durante le persecuzioni. I martiri bulgari hanno sigillato con il sangue la loro unità con la Chiesa professando l'unica fede in Cristo. I tre martiri sono invito per i credenti di oggi a continuare la propria viva testimonianza di fede nel Vangelo di Cristo che la Chiesa proclama in mezzo a tutti i popoli. Per questo motivo il Papa continua a percorrere le vie del mondo, per proclamare e testimoniare a tutte le genti la fede in Cristo, unico Redentore dell'uomo. 

7. Plovdiv – Cattedrale di San Ludovico – Incontro con i giovani

Prima di lasciare Bulgaria, il Santo Padre saluta i giovani, speranza del futuro e coraggio del presente. Essi Lo accolgono con canti e con spontanea gioia e si impegnano a portare avanti i compiti che il Santo Padre affida alla Chiesa in Bulgaria.  
  

III. Il Messale del Viaggio Apostolico

La varietà dei testi e le indicazioni rituali degli incontri e delle celebrazioni liturgiche sono contenuti nel presente “Messale”, appositamente predisposto per il Viaggio Apostolico del Santo Padre Giovani Paolo II in Bulgaria.

Il volume, curato dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice in collaborazione con gli esperti e i responsabili della Commissione per la visita del Papa in Bulgaria, è stato stampato con la consueta cura e competenza dalla Tipografia Vaticana.

Esso è destinato in particolar modo all'uso del Santo Padre, ma certamente il suo utilizzo favorisce anche la partecipazione attiva di tutti i concelebranti, Vescovi e presbiteri, e dei diversi ministri e fedeli che svolgono un compito nelle varie celebrazioni. Il volume, dopo la Presentazione, riporta i testi e le rubriche delle celebrazioni liturgiche secondo l'ordine cronologico del loro svolgimento. I testi sono nelle lingue bulgara e italiana, mentre le rubriche sono riportate solamente in italiano. 

Nel “Messale” si trovano anche i testi in italiano delle Sante Messe che il Santo Padre celebra nella cappella della Nunziatura Apostolica di Sofia e alcuni formulari di preghiera e di benedizione.
  

IV. Conclusione

Il Santo Padre si reca in Bulgaria per confermare i credenti nella fede testimoniata dai Martiri e dai Santi. La Sua presenza è invito ai cristiani di Oriente e di Occidente a camminare insieme, nell'unità della fede e nel rispetto delle legittime diversità, e ad accogliersi e a sostenersi a vicenda come membra dell'unico Corpo di Cristo (cfr. Novo millennio ineunte,48). 

+Piero Marini
Vescovo titolare di Martirano
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie

 

  

top