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UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE
DEL SOMMO PONTEFICE

SVOLGIMENTO DEL RITO

 

Significato della celebrazione

1. Per commemorare l'emozione profonda suscitata quarant'anni orsono dall'abbraccio tra Papa Paolo VI ed il Patriarca Athenagoras I, sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme, Papa Giovanni Paolo II ha rivolto al Patriarca Ecumenico l'invito, accolto con gioia, di ricordare tale anniversario insieme con lui a Roma, nel quadro solenne della Festa dei Santi Pietro e Paolo 2004.

2. La Santa Messa della solennità, celebrata dal Santo Padre Giovanni Paolo II presso la tomba dell'Apostolo Pietro con la partecipazione del Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, acquista pertanto quest'anno un particolare significato ecclesiale ed ecumenico.

3. Alcuni testi ed elementi rituali peculiari della celebrazione mettono in evidenza la volontà della Chiesa d'Oriente e della Chiesa d'Occidente di continuare il cammino verso la piena comunione voluta dal Signore, ristabilendo l'unità che esisteva tra di loro nel primo millennio.

4. La presenza di 44 Arcivescovi Metropoliti, che riceveranno dal Papa il sacro Pallio presso la tomba dell'Apostolo Pietro, sottolinea i vincoli di comunione che uniscono le chiese locali sperse nelle diverse parti del mondo con il Successore di Pietro, cui il Signore ha affidato il compito di confermare i fratelli nella fede.

Accoglienza del Patriarca

5. Il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I è ricevuto alla porta della Preghiera dal Cardinale Arciprete e da una Rappresentanza del Capitolo Vaticano.
L'arrivo del Patriarca e del suo Seguito è previsto per le ore 17.30.
Il Patriarca entra nella Basilica e si dirige verso la Cappella di San Sebastiano dove riveste il mandyas.

6. Nella Cappella della Pietà il Santo Padre accoglie il Patriarca e con lui si avvia in processione verso l'altare.

7. I Metropoliti indossano le vesti sacre nella Cappella Gregoriana.

Riti di introduzione

8. La processione di ingresso si svolge secondo l'ordine seguente: ministranti, Metropoliti concelebranti, il Seguito del Patriarca con il Card. Walter Kasper, Sua Eccellenza Mons. Brian Farrel e Mons. Eleuterio Fortino, i diaconi ministranti, il diacono ortodosso e il diacono latino con i Libri dei Vangeli, il Patriarca e il Papa. Durante la processione il coro ortodosso esegue il canto della grande dossologia di inizio, cui segue il canto di ingresso da parte della Schola e dell'assemblea.

9. Giunti all'altare i Metropoliti concelebranti lo baciano e si recano alle loro sedi sui prolungamenti del sagrato verso la piazza. Il Seguito del Patriarca raggiunge il proprio posto situato sul sagrato alla destra dell'altare, dove si trova pure la sede del Patriarca.

10. Giunti all'altare il Papa e il Patriarca lo venerano.

11. Il Papa e il Patriarca si recano nella parte anteriore dell'altare: il Santo Padre avrà il Patriarca alla sua destra. Viene portata la sede per il Patriarca.
Il diacono latino e il diacono ortodosso si recano rispettivamente dal Patriarca e dal Papa, per l'infusione dell'incenso. I due diaconi quindi incensano l'altare e la croce.

12. Dopo il saluto liturgico il Santo Padre introduce la celebrazione e l'atto penitenziale.

13. Segue il canto del Kyrie e del Gloria della Missa de Angelis.

Liturgia della Parola

14. La prima lettura è proclamata in lingua francese, la seconda in lingua inglese. Il Salmo è cantato in italiano.

15. Il Vangelo è proclamato in latino e in greco. Il Papa e il Patriarca infondono l'incenso nei turiboli. Il diacono latino e il diacono ortodosso chiedono la benedizione rispettivamente al Patriarca e al Santo Padre. Al termine della proclamazione dei due Vangeli il Papa e il Patriarca benedicono l'assemblea con i Libri dei Vangeli: il Papa usa il Libro dei Vangeli greco e il Patriarca il Libro dei Vangeli latino.

16. Al momento dell'omelia il Santo Padre presenta all'assemblea il Patriarca e ne introduce il discorso. Seguono il discorso del Patriarca e il discorso del Santo Padre.
17. Al momento della professione di fede il Santo Padre e il Patriarca recitano insieme il testo in lingua greca del simbolo niceno-costantinopolitano secondo l'uso liturgico delle Chiese bizantine.

18. La preghiera dei fedeli è introdotta e conclusa dal Santo Padre in lingua italiana. Le intenzioni sono previste nelle seguenti lingue: francese, greco, spagnolo, portoghese, tedesco e polacco.

19. Conclusa la preghiera dei fedeli il Patriarca si congeda dal Santo Padre, scende dalla pedana dell'altare e si reca alla sede dove si trova il suo Seguito.

Benedizione e imposizione dei Palli

20. Ha quindi luogo la benedizione e l'imposizione dei palli ai Metropoliti.

21. I diaconi latini, accompagnati dal cerimoniere, si recano in Basilica e prendono dalla Confessione di San Pietro il vassoio con i Palli da benedire e li portano presso la Cattedra del Santo Padre.

22. Gli Arcivescovi che devono ricevere il Pallio, stando al loro posto sui prolungamenti del sagrato, si rivolgono verso il Santo Padre. Nel frattempo due ministranti portano un microfono per parte davanti ai Metropoliti.

23. Il Cardinale Proto-Diacono presenta al Santo Padre i Metropoliti che ricevono il Pallio e lo postula a nome dei Metropoliti assenti.

24. I Metropoliti recitano "una simul" la formula di giuramento.
25. Il Santo Padre, senza mitra e con le braccia stese, dice l'orazione di benedizione sui Palli.

26. Terminata l'orazione il Santo Padre riceve la mitra.
Quindi dice una sola volta per tutti gli Arcivescovi la formula di imposizione del Pallio.

27. I Metropoliti, accompagnati dal cerimoniere, salgono uno alla volta e si inginocchiano sul cuscino davanti al Santo Padre, il quale impone ad ognuno il sacro Pallio e scambia con essi un segno di pace.

28. L'Arcivescovo Segretario della Congregazione per i Vescovi si avvicina al Santo Padre per ricevere i Palli destinati ai Metropoliti assenti. Ad essi il Pallio sarà consegnato dal Rappresentante Pontificio nella rispettiva Nazione.

Liturgia Eucaristica

29. La Liturgia Eucaristica prosegue "more solito".

30. Al momento dell'offertorio il Santo Padre infonde l'incenso e due diaconi incensano: l'altare, la croce, il Papa, il Patriarca e l'assemblea.

31. All'inizio della Preghiera Eucaristica tutti i Metropoliti si avvicinano ai lati del podio dell'altare. Due di essi stanno all'altare ai lati del Santo Padre. Si usa la Preghiera Eucaristica II.

32. Al momento del segno della pace, il Patriarca sale sul podio e scambia l'abbraccio di pace con il Santo Padre davanti all'altare.

33. Terminata l'orazione dopo la Comunione viene portata davanti all'altare la sede per il Patriarca, il quale sale sul palco accanto al Santo Padre.

Riti di Conclusione

34. Il Papa e il Patriarca impartono uno dopo l'altro la benedizione all'assemblea: il Papa usa la formula latina, il Patriarca quella greca.

35. Dopo l'Ite missa est il Papa e il Patriarca, come all'inizio della celebrazione, ritornano insieme nell'atrio della Basilica, mentre il coro ortodosso canta alcuni tropari in onore dei Santi Apostoli.

   

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