Città del Vaticano, 6 dicembre 1998 | Servizio sperimentale |
«La Chiesa a Cuba ha annunciato sempre Gesù Cristo, anche se a volte ha dovuto farlo con un numero insufficiente di sacerdoti e in circostanze difficili. Desidero esprimere la mia riconoscenza a tanti credenti cubani per la loro fedeltà a Cristo alla Chiesa e al Papa... Oggi, come sempre, la Chiesa a Cuba desidera poter disporre dello spazio necessario per continuare a servire tutti in conformità alla missione e agli insegnamenti di Gesù Cristo». (Giovanni Paolo II, dal discorso pronunciato all'arrivo a Cuba il 21 gennaio 1998) |
Il giorno di Natale sarà sempre giorno di festa a Cuba. Lo era già stato, ma solo eccezionalmente, lo scorso anno in vista del pellegrinaggio di Giovanni Paolo II. Ma ora la festività è stata defnitivamente istituzionalizzata, restituendo così a tutti i cristiani dell'isola la possibilità di convidere con la Chiesa universale la gioia di celebrare liberamente la nascita del Redentore. |
In rete ![]() Il pellegrinaggio del Giovanni Paolo II a Cuba nelle pagine de L'Osservatore Romano |
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