Città del Vaticano, 19 settembre 1999

Servizio sperimentale

Un laicato maturo per la nuova evangelizzazione La visita "ad limina" dei Vescovi della Lituania e della Lettonia A poche settimane dall'apertura della seconda Assemblea del Sinodo dei Vescovi per l'Europa Giovanni Paolo II ha ricevuto in visita "ad limina" i Vescovi della Conferenza Episcopale della Lituania, venerdì 17 settembre, e quelli della Lettonia, sabato 18. Sono stati due incontri carichi di emozioni, segnati - nella preghiera - dal ricordo della "via crucis" subita negli anni del regime sovietico, ma anche fortemente proiettati verso il futuro. Ad entrambi gli Episcopati il Papa ha raccomandato l'impegno della nuova evangelizzazione per arginare le sfide del presente. «Libera ormai dai ceppi di uno Stato totalitario e anticristiano - ha sottolineato il Santo Padre rivolgendosi ai vescovi Lituani - la fede è insidiata dai tentacoli di un'aggressione più sottile, costituita dalla seduzione del modello secolaristico e edonistico della vita, che largamente predomina nei Paesi economicamente più evoluti». In questo arduo cammino di rinascita un ruolo particolare spetta ai laici. «E' specialmente attraverso la testimonianza quotidiana dei laici - ha detto il Papa ai Vescovi della Lettonia - che il Vangelo può farsi lievito di tutti gli aspetti della vita: dalla famiglia alla cultura, dall'arte all'economia, fino all'impegno politico». «In realtà - ha affermato rivolgendosi ai Vescovi della Lituanuia - il vero segreto di una presenza significativa della Chiesa nella società lituana è la formazione di un laicato maturo, che renderà sempre meglio la sua testimonianza nella società, se troverà anche il suo spazio proprio all'interno della comunità cristiana, attingendovi formazione e sostegno, e offrendo al tempo stesso i servizi consoni alla vocazione laicale. I laici non possono essere nella Chiesa soggetti passivi!».

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