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Cirilo Bertrán e 8 Compagni e Inocencio de la Inmaculada 
Benedetto Menni
Tommaso da Cori
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Il Papa proclama
dodici nuovi Santi
«I dodici nuovi Santi, che oggi ho la gioia di proporre alla venerazione del Popolo di Dio, ci indicano il cammino da percorrere per giungere preparati al Grande Giubileo del Duemila. Non è, infatti, difficile riconoscere nella loro esemplarità alcuni elementi che caratterizzano l'evento giubilare. Penso, in particolare, al martirio ed alla carità (cfr Incarnationis Mysterium, 12-13)». Con queste parole Giovanni Paolo II ha riproposto a tutta la Chiesa la testimonianza di Cirilo Bertrán e 8 Compagni e Inocencio de la Inmaculada; di Benedetto Menni e di Tommaso da Cori, proclamati santi durante la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta nella mattina di domenica 21 novembre, nella Basilica Vaticana.
Questi i tratti fondamentali dei nuovi Santi indicati dal Papa nell'omelia: Cirilo Bertrán e 8 Compagni e Inocencio de la Inmaculada
«Tutti, come raccontano i testimoni, si prepararono alla morte come avevano vissuto: con la preghiera perseverante, in spirito di fraternità, senza dissimulare la loro condizione di religiosi, con la fermezza propria di chi sa di essere cittadino del cielo. Non sono eroi di una guerra umana alla quale non parteciparono, bensì furono educatori della gioventù. Per la loro condizione di consacrati e maestri affrontarono il loro tragico destino come autentica testimonianza di fede, dando con il martirio l'ultima lezione della loro vita» Benedetto Menni
«Particolarmente devoto al Cuore di Gesù, Re dei cieli e della terra, e della Vergine Maria, trovò in essi la forza per la sua dedizione caritativa agli altri, soprattutto a coloro che soffrono: anziani, bambini scrofolosi e poliomielitici, malati di mente. Realizzò il suo servizio all'Ordine e alla società con umiltà a partire dall'ospitalità, con un'integrità assoluta che fa di lui un modello per molti» Tommaso da Cori
«Sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori, è stato immagine vivente del Buon Pastore... Da autentico discepolo del Poverello d'Assisi, san Tommaso da Cori fu obbediente a Cristo, Re dell'universo. Meditò ed incarnò nella sua esistenza l'esigenza evangelica della povertà e del dono di sé a Dio ed al prossimo»
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