[Buone Notizie ­ Testata]

Città del Vaticano, 28 novembre 1999 Servizio sperimentale

Solidarietà del Papa con le vittime delle alluvioni in Viêt Nam
Il Papa ha deciso di stanziare centomila dollari USA per aiutare le popolazioni del Viêt Nam centrale colpite dall'alluvione durante gli ultimi tre mesi. Giovanni Paolo II aveva già donato la somma di 37.000 dollari alla fine di settembre. La somma è stata consegnata il 23 novembre dall'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", all'Arcivescovo di Hôchiminh Ville, Mons. Jean-Baptiste Pham Minh Mân, in visita in Italia. La somma verrà distribuita ai Vescovi delle 7 province colpite dall'alluvione e servirà per acquistare beni d'emergenza - come cibo, acqua, coperte, medicine - e per aiutare la ricostruzione di infrastrutture rimaste danneggiate dalle piene.
   
La carità del Papa
per il Giubileo del 2000
Tra meno di un mese, nella Notte Santa del 24 dicembre, Giovanni Paolo II aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro. La Chiesa si avvierà così lungo il cammino del Grande Giubileo del Duemila: un tempo di fede, di speranza e soprattutto di carità.
Come ha ricordato recentemente l'Arcivescovo Crescenzio Sepe, Segretario Generale del Comitato centrale del Grande Giubileo, Giovanni Paolo II nella «Tertio Millennio adveniente» ha assegnato al Giubileo il compito di sottolineare decisamente "l'opzione preferenziale della Chiesa per i poveri e gli emarginati", sia stimolando, a livello internazionale, iniziative per la riduzione del debito dei Paesi poveri sia esortando, a livello personale, ad acquistare il dono dell'indulgenza attraverso la visita e l'aiuto ai fratelli che si trovano in difficoltà o necessità.
Alla carità, ha sottolineato l'Arcivescovo Sepe, è affidata più di una delle grandi sfide giubilari, giacché essa, per farsi concreta, deve poter estendere la rete di solidarietà già esistente, coinvolgendo "moltitudine" di persone a testimoniare Cristo con le proprie opere, assistendo i malati, gli anziani soli, seguendo ragazzi in difficoltà, servendo i poveri negli ostelli e nelle mense.
Nella scia di queste indicazioni del Santo Padre, moltissimi Vescovi del mondo hanno preso iniziative per favorire i meno abbienti. Molti pellegrini saranno aiutati anche economicamente dai fedeli delle loro stesse Diocesi o parrocchie.
In Italia, Chiese locali e Istituti Religiosi hanno messo a disposizione circa 400 case, che offriranno accoglienza a prezzi ridotti, mentre sono più di 40 quelle che offriranno ospitalità gratuita.
Anche nel Calendario si trova codificata in molte giornate "l'opzione preferenziale" del Giubileo per i poveri. Così, ad esempio, il "Giubileo dei bambini e dei ragazzi" servirà anche a liberare i bambini comprati e arruolati dall'esercito in Sierra Leone. Si è quantificato che il "riscatto" ammonta a 200 mila lire a bambino. C'è, poi, la giornata degli ammalati, dei portatori di handicap, che sono, nello spirito suggerito dalla Bolla di indizione, un invito a tutti a celebrare il Giubileo come incontro col Cristo sofferente.
    Chiunque intenda segnalare iniziative di interesse generale può inviare una e-mail alla redazione. Le Buone notizie selezionate saranno pubblicate in queste pagine.

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