Città del Vaticano, 13 febbraio 2000 | Servizio sperimentale |
![]() «...La Sposa di Cristo, Chiesa, deve molto della sua bellezza agli innumerevoli carismi di consacazione che lo Spirito Santo ha suscitato lungo i secoli tra i fedeli, a apartire dalla comunità apostolica fino ad oggi. Con la stessa presenza, le persone consacrate sono segno di Cristo e del suo stile di vita, e mentre invitano a non anteporre nulla a Dio e al suo Regno, sono esempio a tutti di generosità nella preghiera e nella dedizione al prossimo...» |
che sgorga dal Vangelo Il Giubileo della vita consacrata 2 febbraio 2000 «Essere fedeli testimoni della gioia che sgorga dal Vangelo e annunciatori della Verità che guida l'uomo alle sorgenti della Vita immortale»: è la consegna affidata da Giovanni Paolo II alle tantissime anime consacrate convenute da ogni parte del mondo in Piazza San Pietro nella mattina di mercoledì 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore, per celebrare il Giubileo della vita consacrata. Questi alcuni punti nodali dell'omelia pronunciata al Papa: «Voi volete esprimere con particolare evidenza il vincolo profondo che lega la vita consacrata al Successore di Pietro... Siete qui a deporre sull'altare del Signore speranze e problemi dei vostri rispettivi Istituti. Nello spirito del Giubileo rendete grazie a Dio per il bene operato e, al tempo stesso, domandate perdono per le eventuali manchevolezze che hanno segnato la vita delle vostre Famiglie religiose»; |
In rete Il testo in formato rtf dell'omelia di Giovanni Paolo II durante la solenne Concelebrazione Eucaristica in piazza San Pietro ![]() |
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