È morto a Roma Francesco Bolzoni

Onesto e libero come il cinema che amava raccontare


di RAFFAELE ALESSANDRINI

"Un film bello è sempre morale. Un film immorale può essere interessante, ma non bello. Posso aver torto, ma questo è il frutto della mia meditazione che pongo sempre al dialogo con gli amici cosiddetti laici". Questa dichiarazione del 2006 dice molto dell'uomo e del critico cinematografico Francesco Bolzoni, morto giovedì 3 marzo, poco prima delle 19, a Roma all'ospedale San Filippo Neri dove era ricoverato da alcuni giorni. Firma autorevole e consueta delle pagine dello spettacolo di "Avvenire" a partire dal 1971, Bolzoni è stato anche collaboratore e amico del nostro giornale. Era nato a Rovigo il 1° agosto 1932. Giornalista appassionato ed esperto di cinema, ha collaborato con diversi giornali e periodici da "Il Nostro Tempo" a "Vita pastorale". Rilevante è stato il suo contributo recato alla "Rivista del Cinematografo" della Fondazione Ente dello Spettacolo. Diverse anche le pubblicazioni librarie tra cui La barca dei comici (1986); I film di Francesco Rosi (1986); Quando De Sica era Mr. Brown (1990); Sull'Omnibus di Longanesi (1996), Emilio Cecchi tra Buster Keaton e Visconti (1996).
Trasferitosi a Roma negli anni Sessanta, Bolzoni era entrato nella Rai di Bernabei e prestò servizio all'azienda fino alla metà degli anni Novanta, per lo più in qualità di sceneggiatore e produttore. Sincero e aperto, diretto e generoso, Francesco era uomo non facile da trattare. Un caratteraccio dalla fede sobria e profonda, ma aliena dalle mezze misure e dai cerchiobottismi di comodo, oggi tanto in voga. Un tratto personale questo che spesso gli avrebbe provocato più di una noia. Ma lui non ci badava e procedeva diritto per la sua strada. Questo suo carattere ruvido e attento solo a quello che egli riteneva essere "essenziale", peraltro lo portava a trascurare la propria salute: mal sopportava medici e medicine. È stato un connotato caratteriale che si è portato dietro sino alla fine come ricordano i suoi cari la moglie Caterina e il figlio Marco Simone ai quali oggi ci stringiamo con tutto il nostro affetto. I funerali di Francesco Bolzoni si svolgeranno sabato 5 marzo nella chiesa di San Pietro in Montorio a Roma alle ore 11.



(©L'Osservatore Romano 5 marzo 2011)
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