Col Santo Rosario Missionario che abbiamo appena recitato, ci si siamo uniti spiritualmente ai cinque Continenti per pregare per tutti i Popoli che in essi abitano e, soprattutto per tutti i missionari e le missionarie che, con eroica dedizione, testimoniano e annunziano il Vangelo di Cristo.

Ci prepariamo, così, a celebrare, domani, la Giornata Missionaria Mondiale che, quest'anno è provvidenzialmente illuminata dalla luce di due Grandi Missionari: Papa Giovanni Paolo II, che celebra il 25° di Inizio del suo grandioso Pontificato, e Madre Teresa di Calcutta, fondatrice delle Missionarie della Carità, che domani sarà beatificata.

Ringraziamo il Santo Padre per l'esempio di missionarietà che ci dà come primo missionario della Chiesa che, con il suo magistero e con la testimonianza della vita, ci mostra come dobbiamo rispondere al comando del Signore che ci manda in tutto il mondo a predicare il suo Vangelo di salvezza. Dopo 25 anni di Pontificato quasi tutti i Popoli della terra hanno potuto ascoltare la sua voce di evangelizzatore della Buona Novella, di annunciatore della presenza di Cristo come figlio di Dio e Salvatore del mondo, come difensore della dignità e dei diritti dell'uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio.

Anche l'esistenza religiosa di Madre Teresa è profondamente e totalmente missionaria. La sua chiamata alla missione l'ha portata a lasciare la sua patria e andare in una Nazione che aveva bisogno di aprirsi a Cristo. Non contenta di quanto dava, accolse un'altra chiamata nella chiamata, una voce che Le chiedeva di dare di più, di donare tutta se stessa ai poveri, ai più poveri tra i poveri. È una chiamata ad una missione difficile e pericolosa, ma la forza della piccola e debole missionaria è tutta da Dio, centrata in Gesù Cristo e mossa da un amore senza limiti per chi era senza amore e speranza.

Con questo amore invade il mondo e, oggi, le sue figlie continuano ad operare in tutte quelle parti del mondo dove c'è più bisogno di testimoniare la carità di Cristo.

Oggi questa missionaria è riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa come esempio per i tanti missionari e missionarie che donano la propria esistenza per annunziare la pace e la riconciliazione con Dio e con gli uomini.

Per Giovanni Paolo II e per Madre Teresa, Maria è la stella che ha illuminato il loro cammino missionario e ha sostenuto i loro sforzi di essere testimoni concreti e credibili di Cristo e della santità della Chiesa.

In questa Giornata Missionaria Mondiale impariamo da questi due grandi missionari ad essere anche noi autentici missionari, secondo il cuore di Cristo.