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COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE
 

ATTIVITÀ 2015

 

Da lunedì 30 novembre a venerdì 4 dicembre 2015, si è tenuta in Vaticano, presso la Domus Sanctae Marthae, la seconda Sessione plenaria del nono quinquennio della Commissione Teologica Internazionale, sotto la presidenza di S. Em. il Card.  Gerhard Ludwig Müller, coadiuvato da P. Serge-Thomas Bonino O.P., Segretario generale e da Mons. Riccardo Bollati, nuovo Segretario aggiunto.

Attualmente, i lavori della Commissione procedono attraverso tre Sottocommissioni di studio, ciascuna delle quali si occupa di un argomento di grande attualità teologica. Il primo di questi è: « La sinodalità oggi, nella vita e nella missione della Chiesa ». La nozione di sinodalità è venuta alla ribalta nella teologia cattolica dopo il rinnovamento dell’ecclesiologia operato nel Concilio Vaticano II. Essa esprime il mistero della Chiesa come comunione sul piano dinamico dell’agire ecclesiale. Partendo da un esame delle fonti della nozione e da un sguardo sulle sue realizzazioni storiche, ci si propone di precisare la natura teologica della sinodalità, di definire la sua specificità rispetto ad altre nozioni ad essa affini. Il secondo argomento riguarda il rapporto fra « Fede e sacramenti ». L’attuale situazione pastorale, benché diversa a seconda dei vari paesi, lascia vedere un certo “divorzio” tra fede e sacramenti. Molte persone che si ritengono credenti non provano infatti il bisogno di incarnare la loro fede nella pratica sacramentale ecclesiale e, d'altronde, tanti non credenti, per diversi motivi, chiedono di ricevere i sacramenti senza avere la fede necessaria. Questa situazione pone difficili problemi pastorali a cui la Commissione Teologica Internazionale vorrebbe fornire alcuni elementi in vista di un discernimento. Infine, il terzo argomento attiene a « La libertà religiosa oggi ». Lo studio relativo cerca di illuminare, a partire dai principi della dichiarazione conciliare Dignitatis humanae le diverse problematiche sul tema apparse negli ultimi 50 anni. Infatti, se l’ancora incompiuto declinare dei totalitarismi comunisti rappresenta un guadagno per la libertà religiosa in diversi paesi, in altro senso, il crescere dei fondamentalismi teocratici costituisce una nuova minaccia. Inoltre, certe evoluzioni culturali nel modo di comprendere i diritti della persona, la cosiddetta « neutralità » o « laicità » dello Stato, o ancora la democrazia, talvolta ridotta ad una mera procedura formale senza fondamenti sostanziali, conducono spesso ad una limitazione preoccupante del diritto delle persone e delle comunità alla libertà religiosa. Presso ogni Sottocommissione, grazie alle critiche e alle suggestioni degli altri membri della Commissione Teologica Internazionale, è in corso la preparazione di una bozza dei futuri documenti relativi agli argomenti in questione.

Mercoledì 3 dicembre 2015, la Commissione Teologica Internazionale è stata invitata all’Udienza Generale col Santo Padre, in piazza San Pietro, ed i suoi membri hanno avuto la gioia di incontrare il Santo Padre appena tornato dell'Africa. Infine, nella mattinata del 4 dicembre, S.Em. il Card. Gerhard Ludwig Müller, Presidente della Commissione, ha presieduto una concelebrazione eucaristica conclusiva presso le grotte vaticane davanti alla tomba dell’Apostolo Pietro.