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COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE
 

ATTIVITÀ 1975

 

1. La Commissione Teologica Internazionale realizza gradualmente i progetti che essa aveva formulato secondo i programmi annunciati l’anno scorso. La sessione del 1974, che ebbe luogo a fine dicembre a causa del Sinodo dei Vescovi, ha permesso di studiare il tema delle «fonti della conoscenza morale cristiana». In cinque anni si era accumulato un tale numero di rapporti che fu necessario fare una scelta. Le questioni di metodologia generale furono lasciate a delle pubblicazioni private in alcune riviste o volumi. L’attenzione si soffermò soprattutto sui criteri dell’atto morale onesto. Cinque gruppi di lavoro presentarono dei rapporti precisi: il Prof. Urs von Balthasar espose nel loro insieme i problemi morali relativi alla vita cristiana (I); i Professori Vagaggini, Martelet e Ratzinger esaminarono sotto i diversi punti di vista l’ermeneutica dei documenti del Magistero sotto la cui direttiva si sviluppa la vita morale del cristiano (II); lo studio dottrinale permette di affrontare dei problemi come l’opzione fondamentale, il ricorso alla natura della persona umana, l’esistenza di norme oggettive e di principi generali di comportamento, senza dimenticare il ruolo della coscienza che scopre e concretizza i valori (III); il ricorso alle scienze umane apparve allo stesso tempo fondato e limitato (IV). Oltre agli articoli dei quali si fa sopra allusione, la prima testimonianza letteraria di questa sessione è l’opera: J. Ratzinger, Prinzipien christilcher Moral unter Mitarbeit von H. Schürmann und H. Urs von Balthasar, Einsiedeln, Johannes Verlag, 93 p., 1975.

2. La discussione dei problemi morali come le necessità della vita della Chiesa fecero scegliere come tema della settima sessione plenaria (25 settembre – 1 ottobre 1975) «il ruolo del Magistero gerarchico e le sue relazioni con i teologi». L’inchiesta fu svolta sotto forma di un symposium, nel quale ciascun specialista apportò il proprio punto di vista, del quale la sotto-commissione, presieduta dal Rev.do Padre Semmelroth, elaborò le conclusioni dottrinali. I Professori Schürmann e Ahern hanno esaminato le relazioni tra i Dodici e i pastori, i maestri e i profeti, come appaiono nel Nuovo Testamento. Per quanto riguarda la storia antica e più particolarmente medioevale, il Padre Congar con l’aiuto del Prof. Delhaye delineò le relazioni e il coordinamento tra la «cathedra Episcopi» e la «cathedra magistri». Lo studio relativo alla storia moderna e contemporanea fu affidato al Prof. Walgrave, che focalizzò la sua esposizione sul pensiero del cardinale Newmann. Il problema fu ripreso in modo sintetico e dottrinale dal Prof. Alfaro e sotto l’aspetto concreto di dialogo tra la Gerarchia e i teologi dal Prof. Lehmann.

3. Segnaliamo infine i lavori in preparazione: la sessione plenaria del 1976 è riservata alla studio dell’ultimo tema previsto nel 1969 e cioè «Salvezza cristiana e progresso umano». Per il 1977 si prevede l’esame di alcune questioni dogmatiche relative al matrimonio.