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COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE
 

ATTIVITÀ 1982

 

La Commissione ha avuto il dolore di perdere nel dicembre 1981 la persona del venerato Cardinale Franjo Šeper, suo primo Presidente. Durante il Sinodo del 1967, Egli era stato l’ispiratore di questo organismo, che ha presieduto durante undici anni con rare qualità di delicatezza, bontà, oggettiva e dinamismo. Nell’abbandonare tale incarico, ebbe la soddisfazione di vedere il Santo Padre dargli come successore l’Em.mo Cardinale Joseph Ratzinger, il quale dal 1969 al 1979 si era dimostrato Membro particolarmente attivo nelle dieci sessioni plenarie alle quali aveva assistito.

La benevolenza del Santo Padre nei riguardi della Commissione si è specialmente manifestata nella pubblicazione ufficiale del Motu Proprio «Tredecim anni iam» (cfr. L’Osservatore Romano, 2 ottobre 1982), con il quale vengono promulgati gli statuti definitivi di questo organismo, in sostituzione delle disposizioni provvisorie del 1969.

Tali statuti determinano il lavoro specifico della Commissione, dalla scelta dei temi per lo studio fino alla redazione delle conclusioni che vengono comunicate alla Santa Sede e specialmente alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede; stabiliscono inoltre i compiti e le relative responsabilità del Presidente, del Segretario generale, del Segretario aggiunto, dei Presidenti e Membri delle sottocommissioni. Nella parte introduttiva, il Sommo Pontefice, dopo aver espresso soddisfazione per il lavoro svolto e i documenti finora pubblicati, ricorda lo scopo e il compito della C.T.I. secondo la mente del Suo Predecessore, Papa Paolo VI di felice memoria: la Commissione deve principalmente aiutare il Papa e i Vescovi nell’esercizio del loro proprio Magistero; i suoi Membri portano al centro stesso della Cattolicità la testimonianza delle diverse sensibilità che si manifestano nel mondo attuale di fronte ai problemi più importanti e alle nuove questioni teologiche; suggeriscono infine delle soluzioni o valutazioni che possono essere pubblicate qualora la Santa Sede lo ritenga opportuno.

A tale compito è stata precisamente dedicata la prima parte della sessione plenaria annuale, svoltasi a Roma dal 3 al 10 ottobre 1982. Si trattava infatti di mettere definitivamente a punto le conclusioni riguardanti la seconda serie delle questioni di Cristologia (oggetto della precedente sessione plenaria). Tali conclusioni trattano successivamente dei fondamenti e del contesto della Cristologia e cioè: «economia» di Gesù Cristo e rivelazione di Dio; rapporto tra teocentrismo e cristocentrismo: Cristologia e rivelazione della SS.ma Trinità; rapporto tra Cristologia e antropologia: l’immagine di Dio nell’uomo oppure il senso cristiano della «deificazione». A conclusione del documento vengono studiati due problemi particolarmente attuali: la preesistenza divina di Cristo e l’aspetto trinitario del mistero della Croce (ovvero nella terminologia di alcuni teologi contemporanei la questione della «sofferenza di Dio»).

La parte più importante della sessione plenaria 1982 è stata tuttavia consacrata, con l’approvazione dell’Em.mo Cardinale Presidente e l’incoraggiamento di S.E. Mons. Tomko, ad una riflessione teologica sul tema del prossimo Sinodo dei Vescovi: «Penitenza e Riconciliazione nella Chiesa». Del resto, il contributo della C.T.I. era stati espressamente richiesto dal Consiglio della Segreteria Generale del medesimo Sinodo. Successivamente sono stati studiati: gli aspetti antropologici della penitenza (Prof. Kasper, Presidente della sottocommissione); i fondamenti biblici della penitenza e della conversione (Prof. Ahern e Schürmann); la diversità storica e la permanenza delle varie forme della penitenza, nonché il ruolo insostituibile del ministero sacerdotale al riguardo (Prof. Lehmann, Peter, Sesboüé); infine la questione della distinzione teologica tra peccati mortali e veniali (Prof. Caffarra), specialmente in relazione con la comunione eucaristica (Prof. Congar).

In quanto ai futuri lavori della C.T.I., una sottocommissione sta già lavorando attivamente per preparare la sessione annuale del 1983, il cui tema sarà dedicato ai fondamenti teologici della dignità e dei diritti dell’uomo.

In conclusione, giova notare che la fiducia del Santo Padre ha recentemente chiamato al ministero episcopale due Membri della C.T.I.: S.E. Mons. Boaventura Kloppenburg, O.F.M., Vescovo ausiliare di São Salvador de Bahia (Brasile) e S.E. Mons. John Onaiyekan, Vescovo ausiliare di Ilorin (Nigeria).