Index

  Back Top Print

COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE
 

ATTIVITÀ 1983

 

All’inizio dell’anno 1983, la Commissione Teologica Internazionale (CTI) si è principalmente impegnata nella redazione definitiva e pubblicazione dei suoi due ultimi documenti. La seconda serie delle ricerche sulla Cristologia, dirette dal Professor K. Lehmann, è stata pubblicata in latino come testo ufficiale sulla rivista Gregorianum, 1983, 64/1, pp. 5-24, sotto il seguente titolo: Theologia-Christologia-Anthropologia, Quaestiones Selectae, Altera Pars, Sessio Plenaria 1981, Relatio Conclusiva.

D’altra parte, si è dovuto preparare il testo definitivo delle conclusioni emerse dallo studio e dalle discussioni avvenute durante la sessione plenaria dell’ottobre 1982 sul tema della Penitenza e della Riconciliazione. Il Professor W. Kasper, Presidente della Sottocommissione, ha realizzato con grande senso teologico tale lavoro, che è stato approvato con ampia maggioranza dai membri della CTI nella loro votazione scritta. Dopo un’ultima riflessione, Sua Eminenza il Cardinale Presidente ha dato il suo placet e trasmesso il documento nel mese di luglio alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, come contributo richiesto alla CTI dalla medesima Segreteria in vista della riunione dell’ottobre 1983. Soltanto dopo l’adunanza sinodale doveva avvenire la pubblicazione del testo nelle diverse lingue.

Per conto suo, la Sottocommissione incaricata dello studio sulla dignità della persona umana ha concluso la preparazione del dossier per la sessione plenaria del dicembre 1983. A tale scopo, si è proceduto in due tappe principali: la prima esamina i diritti dell’uomo considerati in se stessi, mentre la seconda si sforza di integrarli in un’antropologia cristiana alla luce della Storia della Salvezza.

Per quanto riguarda i diritti dell’uomo considerati in se stessi, sono state preparate tre relazioni: 1) sull’origine e l’evoluzione storica del tema (Professor W. Ernst); 2) sulle prospettive bibliche circa i diritti e doveri degli esseri umani (Professor B. Ahern); 3) sugli insegnamenti più recenti della Chiesa, da Pio XII al Concilio Vaticano II (Professor E. Hamel).

Precisamente, il Vaticano II ha posto in maggiore rilievo l’importanza euristica ed ermeneutica della Storia della Salvezza. In questa prospettiva, quattro relazioni compongono come l’abbozzo di un trattato teologico De Homine, la cui mancanza viene a volte deplorata da diversi professori di teologia. Così, la persona umana è stata studiata, dal punto di vista della sua dignità: 1) come creatura (Professor C. Von Schönborn); 2) come peccatrice (Professor C. Pozo); 3) come oggetto della Redenzione di Cristo (Professor W. Principe) - tutto questo con un complemento; 4) sulla teologia specifica delle Chiese Orientali (Professor E. Khalifé Hachem).

Un ultimo confronto era da realizzare tra la dottrina cristiana circa i diritti e la dignità dell’uomo e alcuni movimenti di idee moderne. Lo hanno effettuato rispettivamente il Professor J. Walgrave per quanto riguarda il personalismo cristiano, e il Professor I. Fuček per quanto riguarda le odierne ideologie ateistiche.

Infine, nel corso dell’anno 1983, il Santo Padre ha manifestato particolare benevolenza nei confronti della CTI, con l’elevazione alla porpora cardinalizia del Reverendo Padre Henri de Lubac, S.I., egregio membro della Commissione durante il primo quinquennio (1969-1974), e con la nomina di Monsignor Karl Lehmann, membro della CTI dal 1975, la cui collaborazione fu sempre instancabile e apprezzata, all’importante sede vescovile di Mainz, nella Germania Federale.