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COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

  

ATTIVITÀ 2023

 

Da lunedì 27 novembre a venerdì 1 dicembre 2023 ha avuto luogo, presso “Villa Aurelia Accomodation & Meetings”, la seconda Sessione Plenaria della Commissione Teologica Internazionale, nel decimo quinquennio della sua attività, sotto la presidenza del Cardinale Víctor Manuel Fernández, con il coordinamento di Mons. Piero Coda, Segretario Generale, e di Mons. Maurizio Barba, Segretario Aggiunto.

A tale appuntamento si è giunti dopo la riunione estiva delle tre Sottocommissioni, svoltasi nei mesi di maggio e giugno, durante la quale si è cercato di approntare un piano globale dei tre documenti affidati alle singole Sottocommissioni, di definire le linee metodologiche da seguire e di distribuire il lavoro tra i Membri per l’elaborazione di una bozza di testo da presentare alla Sessione Plenaria.

La Commissione è impegnata nello studio di tre temi, scelti all’inizio del proprio mandato in accordo col Santo Padre e attinenti all’antropologia cristiana di fronte alle sfide culturali contemporanee, al primo Concilio Ecumenico di Nicea e l’attualità del suo dogma, e all’impronta divina della creazione e la custodia umana del creato. I lavori si sono svolti dapprima in sessione congiunta e plenaria su tre distinte bozze di testo, riguardanti i temi di cui sopra, mentre in seguito le attività sono proseguite mediante il lavoro disgiunto delle tre Sottocommissioni relative ad ognuno degli argomenti trattati.

Nel corso dei lavori è stata data una certa priorità al documento su Nicea, dal momento che si auspica possa essere pubblicato nel 2025 per l’anniversario del Concilio, la cui prima stesura è stata ampiamente esaminata dai Membri e sulla quale sono state fatte non poche osservazioni. Alla stessa maniera si è proceduto con le altre due bozze di documenti, la cui redazione, trovandosi in una fase meno sviluppata, è stata comunque sottoposta al vaglio dei Membri, ricevendone impulsi migliorativi e suggestioni ampliative.

Giovedì 30 novembre 2023, al mattino, i Membri della Commissione Teologica Internazionale hanno avuto la gioia di incontrare il Santo Padre nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, mentre nel pomeriggio è stata organizzata una visita ai Musei Vaticani con un percorso di interesse teologico-artistico, che ha toccato i grandi capolavori della Collezione Vaticana: le Stanze di Raffaello, la Cappella Sistina e il Museo Pio Cristiano.

Nel suo discorso alla Commissione Teologica Internazionale, papa Francesco si è soffermato sulle due sfide attuali che la Commissione sta approfondendo, “la questione antropologica e la tematica ecologica”, a cui si aggiunge il lavoro per proporre “una riflessione aggiornata e incisiva” sull’attualità della “fede trinitaria e cristologica confessata dal Concilio di Nicea”. Evento di cui si celebreranno i 1700 anni nel 2025, in coincidenza con il Giubileo. Il Papa ha indicato “tre motivi” che rendono “promettente” la riscoperta di Nicea: un motivo spirituale, un motivo sinodale, un motivo ecumenico. Spirituale perché “a Nicea è stata professata la fede in Gesù Figlio unigenito del Padre”. Sinodale perchè “a Nicea si è celebrato il primo Concilio ecumenico, nel quale la Chiesa ha potuto esprimere la sua natura, la sua fede, la sua missione”. Ecumenico perché nel 2025 la data della celebrazione della Pasqua coinciderà per tutte le denominazioni cristiane.

I lavori della Sessione Plenaria sono stati iniziati e conclusi con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Presidente Víctor Manuel Fernández.