SACRA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE Lettera riguardante l'indissolubilità del matrimonio Questa Sacra Congregazione, il cui compito è quello di difendere la dottrina della fede e dei costumi in tutto il mondo cattolico, con vigile attenzione sta esaminando la diffusione di nuove opinioni che cercano di negare o di mettere in dubbio la dottrina circa l'indissolubilità del matrimonio costantemente proposta dal Magistero della Chiesa. Tali opinioni vengono diffuse, non soltanto mediante libri e giornali, ma si inizia a farle circolare anche nei seminari, nelle scuole cattoliche e anche nella stessa prassi di alcuni tribunali ecclesiastici di questa o quella Diocesi. Inoltre queste opinioni, unite ad altre ragioni dottrinali o pastorali, qua e là vengono portate come argomento per giustificare gli abusi contro la vigente disciplina circa l'ammissione ai Sacramenti di coloro che vivono in unione irregolare. Pertanto questo Sacro Dicastero, nella sua Riunione Plenaria del 1972, ha sottoposto ad esame questo problema e per suo mandato, approvato dal Sommo Pontefice, esorta i Vescovi a vigilare attentamente affinché tutti coloro ai quali viene affidato di insegnare la religione nelle scuole di qualunque grado o in istituti, oppure l'incarico di ufficiale nel tribunale ecclesiastico, si mantengano fedeli alla dottrina della Chiesa sulla indissolubilità del matrimonio e la traducano in pratica nei tribunali ecclesiastici. Per quanto riguarda l'ammissione ai Sacramenti, gli Ordinari del luogo vogliano, da una parte, invitare all'osservanza della disciplina vigente della Chiesa e, dall'altra, fare in modo che i pastori delle anime abbiano una particolare sollecitudine verso coloro che vivono in una unione irregolare, applicando nella soluzione di tali casi, oltre ad altri giusti mezzi, l'approvata prassi della Chiesa in foro interno. Mentre Ti comunico queste cose con tutto il dovuto rispetto mi dichiaro Tuo devotissimo Franjo Card. Šeper Prefetto Fr. Jérôme Hamer, O.P. Segretario Roma, 11 aprile 1973. |