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Luis F. Card. Ladaria, S.I.
Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede

INDIRIZZO DI OMAGGIO AL SANTO PADRE FRANCESCO
IN OCCASIONE DELLA SESSIONE PLENARIA
DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

Venerdì, 26 gennaio 2018

 

Beatissimo Padre,

siamo lieti di concludere questa Sessione Plenaria dinanzi a Lei, Successore di Pietro e custode della fede e dell’unità della Chiesa.

A nome dei Membri e dei Collaboratori del Dicastero, Le esprimo il nostro filiale affetto e la nostra gratitudine. Insieme a Lei, vogliamo servire la Chiesa con il cuore proteso al Signore, le mani rivolte al cielo in preghiera ed i passi che Lo seguono nella storia.

Ogni Sessione Plenaria traccia il bilancio del biennio trascorso e offre le linee per il lavoro a venire. La nostra Congregazione è investita anzitutto del compito di promuovere e tutelare la fede e la disciplina ecclesiale. Siamo certi che il nostro primo compito è la promozione di una fede piena e cattolica.

A questo proposito, mi permetto di ricordare i due documenti pubblicati in questo biennio dal Dicastero: l’Istruzione Ad resurgendum cum Christo, circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione; e la Lettera Iuvenescit Ecclesia, sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa. Questi documenti hanno lo scopo di sostenere il magistero dei Vescovi in vista di quel discernimento pastorale che è così necessario per orientare rettamente i fedeli nelle varie questioni che oggi devono affrontare.

Nel quadro delle attività in corso, per rispondere alle attuali sfide del neo-pelagianesimo e del neo-gnosticismo, spesso denunciate da Vostra Santità, questa Plenaria ha esaminato le problematiche relative all’approfondimento di alcuni aspetti della salvezza cristiana. Uguale attenzione, da parte dei Padri, ha ricevuto anche uno studio circa l’accompagnamento dei malati terminali, una tematica che è inscindibilmente dottrinale e pastorale.

È stata altresì valutata l’immensa mole di lavoro svolta dalle istanze disciplinari del Dicastero per esaminare i delicati casi di abusi riguardanti i cosiddetti graviora delicta, come anche, in ambito matrimoniale, l’accurato esame delle domande di scioglimento del vincolo in favorem fidei. Tutto ciò a sostegno dei diversi Episcopati sparsi per il mondo, e sempre a servizio dell’uomo ed a difesa dei più deboli.

Santo Padre, nell’implorare la Sua paterna Benedizione, assicuriamo a nostra volta sincere preghiere e filiale sostegno per la Sua persona e la Sua missione, che ci stanno così a cuore. Grazie!