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RITO DI BEATIFICAZIONE DEL VENERABILE SERVO DI DIO
BASILIO ANTONIO MARIA MOREAU,
SACERDOTE E FONDATORE DELLA CONGREGAZIONE DELLA SANTA CROCE

OMELIA DEL CARDINALE JOSÉ SARAIVA MARTINS

Le Mans, Francia
Sabato, 15 settembre 2007

 

1. Sono particolarmente lieto dell'onore che mi ha concesso il Santo Padre designandomi a rappresentarlo nel presiedere il rito solenne di beatificazione di Basilio Antonio Maria Moreau e nel trasmettere a tutti il suo saluto e la sua Benedizione apostolica.

Quella di oggi è la prima beatificazione celebrata in Francia secondo la nuova procedura emanata il 29 settembre 2005 da Sua Santità Benedetto XVI, grazie alla quale la Chiesa locale può partecipare più pienamente a quel grande evento che è l'elevazione alla gloria degli altari di uno dei suoi figli.

E la mia gioia aumenta quando considero il gran numero di modelli straordinari di santità che questo Paese ha alimentato e il cui messaggio sfida il rapido scorrere del tempo, poiché i santi non appartengono mai al passato, ma sono sempre gli uomini e le donne di domani e in essi la Chiesa ci indica i veri testimoni del mondo futuro.

2. Mi compiaccio di commentare la beatificazione di Basilio Antonio Moreau con le parole di una grande mistica della Croce, Santa Edith Stein: "Ci fa bene pensare che siamo cittadini del Paradiso e che i Santi, nel Cielo, sono nostri concittadini e nostri vicini di pianerottolo. Ci aiuta a sopportare le cose quae sunt super terram (Edith Stein, La mistica della Croce, Città Nuova, 1985, p. 92)".

Il Beato Basilio Antonio Moreau fu un cristiano dalla grande statura spirituale e, allo stesso tempo, un uomo d'azione. Si prodigò in molteplici attività:  dalle missioni popolari all'educazione dei giovani, dalle opere di carità alle missioni straniere. Fondatore della Congregazione della Santa Croce, contribuì alla crescita della Chiesa negli Stati Uniti, alla fondazione delle prime scuole cattoliche in Algeria e a quella del primo orfanotrofio rurale a Roma. Con Lacordaire, Montalembert e Dupanloup, fu, in Francia, uno dei pionieri della lotta per la libertà dell'insegnamento. La sua iscrizione nell'albo dei Beati mette in luce il suo ruolo particolare nella rinascita della Chiesa in Francia all'indomani della rivoluzione.

3. Oggi i religiosi e le religiose della Santa Croce lavorano come educatori della fede nelle scuole e nelle università; svolgono importati ministeri nella pastorale e nei servizi sociali. La Congregazione della Santa Croce è presente in Francia, in America, in Africa e in Asia. Mediante il loro impegno nella vita consacrata, il loro zelo per la missione, attraverso la diversità delle loro opere apostoliche, i sacerdoti, i fratelli e le sorelle della Santa Croce, continuano a realizzare l'ideale di Padre Basilio Antonio Moreau, che, da oggi, veneriamo come Beato.

4. Il 20 agosto 2005, rivolgendosi a un pubblico di giovani, il Santo Padre ha ricordato che i Santi sono coloro "mediante i quali il Signore, lungo la Storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine".

Tutta l'azione pastorale della Chiesa deve tendere a questo fine:  trasformare i cristiani in altrettante pagine aperte del Vangelo. È ciò che è stato il nuovo Beato, Basilio Antonio Moreau, del quale invochiamo insieme l'intercessione.

     

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