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CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI

L'assemblea si svolgerà in Vaticano dal 10 al 24 ottobre 2010

PRESTO I "LINEAMENTA" DEL SINODO PER IL MEDIO ORIENTE

(L'Osservatore Romano, 14-15 dicembre 2009)
 

E' ormai pronta la stesura definitiva del testo dei Lineamenta del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente che si svolgerà in Vaticano dal 10 al 24 ottobre 2010 sul tema: "La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: Comunione e testimonianza. "La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola" (Atti, 4, 32)".

Il progetto finale dei Lineamenta stato messo a punto il 24 e 25 novembre nella seconda riunione del Consiglio presinodale per l'Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi. Il prossimo appuntamento, sempre negli uffici del palazzo del Bramante in via della Conciliazione, stato fissato per il 23 e 24 aprile del prossimo anno.

L'Arcivescovo Nikola Eterović, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ha introdotto i lavori indicando come centrale "il tema della testimonianza", rifacendosi all'Esortazione Apostolica post-sinodale pubblicata nel 1997, a seguito dell'Assemblea speciale per il Libano. "In quella vasta regione che comprende anche la terra in cui si compirono i misteri della nostra redenzione, i cristiani sono chiamati a essere testimoni della morte e risurrezione di Cristo in virtù del dono dello Spirito, che ispira i credenti ad agire non individualmente, ma in comunione e unità con tutta la Chiesa".

Per monsignor Eterović "nell'azione evangelizzatrice occorre far conoscere alle nuove generazioni il grande patrimonio di fede e di testimonianza delle singole Chiese e questo compito investe tutte le categorie ecclesiali: vescovi, sacerdoti, diaconi, persone consacrate, fedeli laici, cattolici della diaspora, nelle diverse situazioni e ambienti di vita, come sono la famiglia, gli istituti di scienze religiose, le istituzioni educative e anche quelle sanitarie".

All'ordine del giorno della riunione anche le comunicazioni di tutti i componenti del consiglio "sulla situazione ecclesiale nel contesto socio-politico nelle regioni mediorientali". Hanno così preso la parola il Cardinali Ivan Dias e Leonardo Sandri; i Patriarchi Nasrallah Pierre Sfeir, Emmanuel III Delly, Antonios Naguib, Ignace Youssif III Younan, Gregorios III Laham, Nerses Bedros XIX Tarmouni e Fouad Twal; e gli Arcivescovi Ramzi Garmou e Luigi Padovese.

Nei loro interventi hanno dedicato ampio spazio "al tema dell'approfondimento della comunione nella Chiesa cattolica e, in particolare, nelle e tra le Chiese patriarcali e il Patriarcato latino di Gerusalemme, come pure nelle Conferenze episcopali dei Paesi del Medio Oriente". Inoltre hanno rilevato l'importanza di "favorire sempre pi la comunione, reale sebbene ancora non piena, con le altre Chiese e comunità ecclesiali".

I componenti del Consiglio presinodale hanno anche indicato tra le priorità la questione dei rapporti con ebrei e musulmani, rilevando soprattutto la "necessità di dialogo e di collaborazione in vari campi di attività sociale e culturale".


(©L'Osservatore Romano - 14-15 dicembre 2009)

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