La Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali (R.O.A.C.0.) si è svolta, come di consueto, in due sessioni: la prima dal 23 al 25 gennaio e la seconda dal 23 al 24 giugno.

I Sessione: 80 a Assemblea — dal 23 al 25 gennaio 2009

            Due i temi trattati: una valutazione degli aiuti alle Chiese Cattoliche Orientali in India e una riflessione sullo stato della formazione ecclesiastica in Ucraina.

            Tanto la Chiesa siro-malabarese che la Chiesa siro-malankarese conoscono da molti anni uno sviluppo considerevole: non si tratta soltanto dell'aumento del numero dei fedeli, dei sacerdoti, dei religiosi maschili e femminili, ma anche dello sviluppo di queste Chiese in tutto il territorio indiano, nonché dell'istituzione di numerose opere educative, pastorali e caritatevoli.

            Le Agenzie maggiormente coinvolte in India hanno esposto progetti ed espresso domande. E seguita una vivace discussione su vari aspetti della vita ecclesiale, la situazione e i bisogni delle Chiese missionarie fuori del territorio canonico, la questione del sostegno ai sacerdoti in ministero e del loro trattamento assicurativo, sanitario e pensionistico, Si è auspicata l'istituzione di una commissione comune delle tre Chiese cattoliche presenti in Kerala (siro-malabarese, sino-malankarese e latina) per valutare le necessità e progettare interventi nel settore.

            La riflessione sullo stato della formazione ecclesiastica in Ucraina è stata introdotta dal Rev. Borys Gudziak, Rettore dell'Università Cattolica di Leopoli, e da S.E. Mons. Ivan Jurkovič, Nunzio Apostolico in Ucraina, che hanno illustrato il lavoro ampio compiuto dalla Chiesa greco-cattolica ucraina in campo formativo dalla sua rinascita alla fine degli anni Ottanta. Per avere una nuova gene. razione di. sacerdoti si è dovuto avviare nuovi Seminari maggiori e la Facoltà di Teologia nell'Università Cattolica Ucraina di Lviv, e un numero consistente di seminaristi e sacerdoti ha potuto frequentare le università romane o altre università europee grazie alle borse di studio della Congregazione per le Chiese Orientali e delle Agenzie. Dalla discussione è emerso quanto l'impianto formativo ecclesiale vada rafforzato e migliorato sotto vari aspetti. Sul versante finanziario si è rivelato che, fino ad ora, il sostegno in questo campo è venuto da donatori esterni, ma certamente la Chiesa Ucraina dovrà sviluppare per il futuro adeguate politiche di auto-finanziamento. Le Agenzie hanno preso in considerazione dodici dei venti progetti presentati.

In questa Assemblea I/2009 sono stati presentati n.  20   progetti, di cui sono stati presi in considerazione n. 14.

Sessione: 81 a Assemblea — 23 e 24 giugno 2009

Alla Sessione estiva 2009 della R.O.A.C.O. S.B. Fouad Twal ha illustrato le prospettive pastorali del Patriarcato Latino. La discussione è stata particolarmente fruttuosa, mettendo in luce l'importanza di creare abitazioni per i cristiani, di garantire la qualità della vasta rete di scuole cattoliche, di mettere in piedi un centro di contatto con i cristiani emigrati e di intensificare la cura pastorale dei numerosi nuovi immigrati cristiani in Israele. 12 panorama è stato ulteriormente arricchito da S.E. Mons. Antonio Franco, Nunzio Apostolico in Israele e Delegato Apostolico a Gerusalemme, dal Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, nonché dal Sig. Claudio Maina, nuovo Direttore del Segretariato di Solidarietà a Gerusalemme.

Nella seconda giornata S.E. Mons. Christo Proykov, Esarca di Sofia e Presidente della Conferenza Episcopale Bulgara, assieme al Nunzio Apostolico, S.E. Mons. Janusz Bolonek, hanno ampiamente illustrato gli orizzonti delle due Diocesi latine e dell'esarcato apostolico per i fedeli di rito bizantino.

Venti domande di aiuto sono state presentate durante la Sessione e quattordici sono state accolte.

Il 25 giugno i membri della R.O.A.C.O. sono stati ricevuti in Udienza particolare da Sua Santità Benedetto XVI. Il Papa ha ricordato il pellegrinaggio compiuto dall'8 al 15 maggio in Terra Santa ed ha chiesto alle organizzazioni cattoliche l'aiuto necessario per affrontare «la situazione dei rifugiati e dei migranti, che interessano particolarmente le Chiese Orientali». Ha sottolineato la necessità di venire in aiuto alla popolazione di Gaza, perché non sia abbandonata a se stessa, tenendo allo stesso tempo conto della legittima preoccupazione di Israele per la propria sicurezza. Ed ha aggiunto che «di fronte alle sfide senza precedenti della Chiesa, il servizio della carità fornirà risorse efficaci e sicure di investimento per il presente e il futuro».

In questa Assemblea II/2009 sono stati presentati n. 20  progetti, di cui sono stati presi in considerazione n.  12 .