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Con gli ampliamenti e ristrutturazioni del 1991 raggiunge un volume di 35.000 metri cubi, purtroppo insufficienti per la gestione dellÂÂattuale produzione. Nel 1937 Papa Pio XI affidò la Direzione della Tipografia Vaticana e lÂÂAmministrazione de "LÂÂOsservatore Romano" alla Società Salesiana di Don Bosco. Nel 1991 la Tipografia Poliglotta Vaticana e la tipografia de "LÂÂOsservatore Romano" vennero fuse e gestite da unÂÂunica unità direttiva. Con la riqualificazione del personale, lÂÂacquisto di nuove attrezzature e lÂÂaggiornamento del flusso di lavoro, venne abbandonato il "sistema a caldo", per passare a quello "a freddo" e dal sistema rilievografico a quello piano e rotografico. Il personale addetto a "LÂÂOsservatore Romano" e alla Tipografia è di 220 unità. La Redazione de "LÂÂOsservatore Romano" è situata in un altro stabile. Il suo sistema informatico è collegato via rete con quello della Tipografia; il primo luglio 1991 è uscito il primo numero del quotidiano realizzato in fotocomposizione. LÂÂedizione de "LÂÂOsservatore Romano" in lingua italiana è quotidiana, le edizioni in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese e tedesca sono settimanali e lÂÂedizione in lingua polacca è mensile. La Tipografia Vaticana è 24 ore su 24 al servizio della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, inoltre esegue lavori per varie istituzioni di carattere religioso, per un totale di 5.000 commesse annue. Si stampano (spesso anche in 15 lingue) Bibbie, libri liturgici, volumi particolari per lÂÂAmministrazione dei Sacramenti, Regole e Direttive per Istituti religiosi, libri di contenuto sacro, pubblicazioni dÂÂarte per la Biblioteca Apostolica Vaticana; per i Musei Vaticani, lavori che vanno dalle cartoline e depliant ai poster e libri dÂÂarte. Per quanto riguarda i lavori periodici possiamo citare lÂÂAnnuario Pontificio, lÂÂAttività della Santa Sede, gli Insegnamenti (del Pontefice), gli Acta Apostolicae Sedis e lÂÂAnnuario Statistico. Si provvede anche alla stampa di riviste con periodicità che va dal quindicinale allÂÂannuale. Lo stabilimento è distribuito su più livelli. Al piano seminterrato troviamo un magazzino carta e tutti i macchinari dei servizi, tra cui la centrale termica per il condizionamento degli ambienti e i compressori dÂÂaria per le macchine. Al piano terra troviamo i reparti per lÂÂallestimento, lÂÂoffset, la rotooffset e la spedizione. Al primo piano sono ubicati gli uffici tecnici e commerciali, provvisti di un proprio sistema computerizzato per la gestione di tutta la fase operativa. Inoltre troviamo lÂÂarchivio, il reparto fotolito e quello della fotocomposizione. Al secondo piano la Direzione Generale, lÂÂAmministrazione e lÂÂUfficio del Personale.
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La "Stamperia Vaticana" risale al periodo di Papa Sisto V, 1587. Era situata in uno stabile diverso dallÂÂattuale. LÂÂedificio di oggi è stato costruito nel 1908 sotto il pontificato di Pio X e Benedetto XV.
