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Bollettino N. 1 (periodo 1° marzo 1990 - 31 dicembre 1990)

Attività del Consiglio

Nel periodo 1 Marzo 1989 - 31 Dicembre 1990, i lavori del Consiglio hanno avuto per oggetto:

  1. La revisione dell'Aggiunta Speciale di Indicizzazione (ASI);

  2. la revisione del sistema pensionistico;

  3. la revisione della normativa degli assegni familiari.

1. AGGIUNTA SPECIALE DI INDIC!ZZAZIONE (ASI)

Con provvedimento dell'Aprile 1985, veniva istituita 1'Aggiunta Speciale di Indicizzazione (ASI) « allo scopo di conservare il potere di acquisto delle retribuzioni di ogni livello, di eliminare le cause del corrente appiattimento degli stipendi ed evitare la necessità di frequenti revisioni delle retribuzioni »; veniva inoltre stabilito un meccanismo per la sua determinazione e l'esame ogni due anni del suo eventuale conglobamento negli stipendi di livello.

Il meccanismo di copertura del potere di acquisto delle retribuzioni, con il passare degli anni non è stato in grado di salvaguardare in misura sufficiente le retribuzioni ed i differenziali parametrici delle stesse; si è venuta imponendo l'esigenza e l'urgenza di dare attuazione al conglobamento e di modificare il meccanismo della sua determinazione.

È stata istituita una Commissione referente ad hoc costituita dai Signori:

Presidente : Prof. Salvatore Hernandez;

Componente: Prof. Giuseppe Bianchi;

Componente: Dott. Ivan Ruggiero

per la disamina della materia e la formulazione di eventuali proposte di revisione della normativa vigente.

Il Consiglio ha trattato l'argomento in quattro riunioni ed alla unanimità ha fatto proprie le proposte della «Commissione referente ad hoc»:

— di conglobamento a partire dall'l.l.l990 nello stipendio base di livello, delI'ASI maturata nel

     periodo 85/89;

— di modifica del meccanismo di determinazione dell'ASI nel senso di una maggior copertura

     del potere di acquisto delle retribuzioni, con il temperamento della piena operatività del

     meccanismo proposto fino ad un tetto massimo di inflazione del 7%: al di sopra di tale 

     tetto  il meccanismo continua ad operare nel limite prestabilito del 7%, per il tempo

     necessario alla sua ristrutturazione;

— di erogare una somma « una tantum » a parziale recupero della perdita cumulativa del

     potere di acquisto delle retribuzioni di livello nel periodo 85/89.

La proposta del Consiglio, fatta propria dalla Presidenza, è stata recepita nel provvedimento del Cardinale Segretario di Stato del 5 Maggio 1990.

2. REVISIONE DEL SISTEMA PENSIONISTICO

Il volgere del tempo ha fatto sorgere l'esigenza della revisione dell'attuale «Regolamento per le pensioni del personale ecclesiastico e laico civile », promulgato da Sua Santità Paolo VI di venerata memoria con Motu Proprio del 23 Dicembre 1963, e ciò anche in relazione alla internazionalizzazione della Curia Romana, alla mobilità del personale, ai rapporti di lavoro part-time e alla armonizzazione del regolamento pensioni, nel limite del possibile, con le normative pensionistiche dei paesi di origine dei dipendenti.

È stata istituita a tal fine una «Commissione referente ad hoc» costituita dai Signori:

Presidente : Mons. Gianni Danzi;

Componente: Prof. Pasquale Sandulli;

Componente: Dott. Ferdinando Ilari;

Componente: Dott. Irelio Offman;

Componente: Sig. Valerio Arringoli;

Componente: Sig. Bruno Lilli;

Segretario : Dott. Francesco Riccardi.

Il Consiglio ha trattato la materia in tre riunioni nel corso del 1989 ed in sei riunioni nell'anno 1990.

La Commissione Referente ha presentato una proposta di Regolamento per il trattamento pensionistico: il Consiglio nella sua ultima riunione del 1990 ha deliberato di formalizzare il suo parere definitivo su detta proposta, in una prossima riunione, sulla base delle osservazioni presentate dai Consiglieri, da integrarsi con un parere tecnico di Mons. Gianni Danzi e Prof. Pasquale Sandulli.

3. REVISIONE DELLA NORMATIVA SUGLI ASSEGNI FAMILIARI

L'attuale normativa, dell'ottobre 1982, fissa in L. 35.000 mensili gli assegni familiari per ogni persona a carico.

Il Consiglio ha esaminato la materia in un riunione nella quale ha deliberato la istituzione di una Commissione referente e che la revisione della normativa degli assegni familiari sia inquadrata in una politica per la famiglia, alla luce delle indicazioni date dal Santo Padre nel suo discorso del 28.04.1990 ai partecipanti al convegno sulla pastorale familiare.

Nell'Ottobre 1990 è stata nominata la Commissione Referente costituita dai Signori:

Presidente : Dott. Ivan Ruggiero;

Componente: Sig. Alessandro Cartoni;

Componente: Prof. Dott. Settimio Mazzilis;

Componente: Rag. Maurizio Trombetta.

I lavori della Commissione Referente sono tuttora in corso.

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