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IN MEMORIA DEL DOTT. ING. GIÒ MARIA POLES

DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO DEL LAVORO DELLA SEDE APOSTOLICA
DAL l4 APRILE 1989 AL 14 GENNAIO 2008

POSTE VATICANE

TELEGRAMMA

STATO DELLA CITTA' DEL VATICANO
143 77 15 1110

SIGNOR CARDINALE FRANCESCO MARCHISANO PRESIDENTE UFF. LAVORO SEDE APOSTOLICA CITTA' DEL VATICANO

INFORMATO IMPROVVISO DECESSO ING. GIO' MARIA POLES SOMMO PONTEFICE DESIDERA FAR PERVENIRE AT FAMILIARI AT VOSTRA EMINENZA ET COLLABORATORI CODESTO UFFICIO ESPRESSIONE SUO VIVO CORDOGLIO ET SPIRITUALE PARTECIPAZIONE AT GRAVE LUTTO ET MENTRE NE RICORDA GENEROSO SERVIZIO AT SANTA SEDE ELEVA FERVIDE PREGHIERE DI SUFFRAGIO PER RIPOSO ETERNO SUA ANIMA ET INVOCANDO DAL SIGNORE SOSTEGNO SPERANZA CRISTIANA PER QUANTI NE PIANGONO DIPARTITA INVIA AT TUTTI CONFORTATRICE BENEDIZIONE APOSTOLICA.

CARDINALE TARCISIO BERTONE
SEGRETARIO DI STATO DI SUA SANTITA'


Profilo

Giò Maria Poles, laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, percorre un’intensa carriera come dirigente nei settori più significativi dell’industria fino a vedersi affidata la responsabilità di importanti complessi produttivi.

Consegue, così, una conoscenza continuamente aggiornata delle tecniche di produzione, ma soprattutto matura una profonda esperienza dei problemi degli uomini che lavorano e, al tempo stesso, delle esigenze delle organizzazioni in cui essi lavorano.

Esperienza quest’ultima che mette con entusiasmo al servizio della Santa Sede quando, istituito l’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica con il motu proprio “nel primo anniversario” del 1° gennaio 1989, Giò Maria Poles ne venne nominato Direttore Generale già il 14 aprile 1989.

In questa posizione, infatti, Giò Maria Poles collabora all’organizzazione del nuovo Ufficio e non soltanto per provvedere alle nuove strutture e alla formazione del personale addetto.

La parte più significativa dell’impegno profuso da Giò Maria Poles, infat-ti, sta nell’aver concorso in modo determinante, ma sempre con prudenza e saggezza, alla realizzazione degli obiettivi che il Sommo Pontefice aveva affidato al nuovo Ufficio: soddisfare quelle “esigenze di giustizia e di equità dettate dall’autentico rispetto della dignità della persona di ciascun collaboratore” della Sede Apostolica.

Per la realizzazione di quegli obiettivi, Giò Maria Poles, per quasi venti anni, ha dato devota ed efficiente assistenza, dapprima, al Cardinale Jan Pieter Schotte e, poi, al Cardinale Francesco Marchisano, che si sono succeduti nella funzione di Presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica.

Assistenza resa possibile anche dall’intensa e feconda rete di relazioni e rapporti che Giò Maria Poles era riuscito a creare e che ha consentito permanenti rapporti di dialogo con le Amministrazioni e con la comunità di lavoro della Sede Apostolica.

Il tratto più significativo di Giò Maria Poles è stata, però, la continua testimonianza di una profonda fede cristiana vissuta con serena letizia in ogni momento della sua attività lavorativa.

Prof. Avv. Comm. Mattia Persiani
Presidente del Collegio di conciliazione e arbitrato ULSA


Cenni biografici

Il Dottor Ing. Giò Maria Poles è nato a Conegliano, in provincia di Treviso, il 20 marzo 1928.

Dopo aver frequentato il Politecnico di Milano ed aver vissuto varie esperienze professionali come Dirigente nelle posizioni apicali di grandi aziende italiane e multinazionali, il 14 aprile 1989, all’età di 61 anni, è stato nominato Direttore Generale dell’ Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica. Ha prestato tale servizio fino alla sua morte avvenuta nello Stato della Città del Vaticano in data 14 gennaio 2008. Aveva infatti accettato, con massima disponibilità, di rimanere a disposizione della Superiore Autorità che, in data 19 settembre 2001, lo confermava “donec aliter provideatur”.

Ha curato tutto l’avviamento operativo dell’ULSA fin dall’istituzione.

Ha mantenuto durante il servizio, quasi ventennale, all’ULSA, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali, permanenti rapporti di dialogo con la comunità di lavoro della Sede Apostolica (Dipendenti ed Amministrazioni) ed ha partecipato a tutti i numerosi incontri con i rappresentanti dell’Associazione Dipendenti Laici Vaticani, ponendo sempre a fondamento quanto il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II disse a Carpi il 3 giugno 1988 nell’incontro con i giovani: “Il dialogo, tuttavia, non è né l’arte di confondere e di lasciarsi confondere le idee, né un fine: esso è un mezzo per raggiungere sempre più pienamente la verità”. Ciò che ha informato il suo lavoro è una costante tensione all’oggettività, alla giustizia ed all’equità, alla cura umana e professionale dei propri collaboratori, frutti di una passione per la vita, nella poliedricità di tutti gli aspetti, con il desiderio della manifestazione della Bellezza nell’adesione appassionata alla realtà lavorativa.

Ha partecipato, nella qualità di Segretario e Relatore, a tutti gli incontri della Presidenza e del Consiglio dell’ULSA. Ha presieduto a tutte le sedute per i tentativi di conciliazione a seguito dei vari ricorsi presentati, promuovendo conciliazioni tra i Dipendenti e le relative Amministrazioni. Ha predisposto numerosi studi volti a favorire i compiti istituzionali dell’Ufficio.

E’ stato nominato Componente di importanti Commissioni di lavoro a cui ha preso parte con totale dedizione, impegno e competenza.

Grati al Signore per averci donato il Dott. Ing. Giò Maria Poles, nella sua vigorosa dedizione totale al servizio al Santo Padre, e ai compiti che gli erano stati affidati, eleviamo preghiere di intercessione perché Dio lo accolga nella Sua dimora ed invochiamone la protezione su noi e su tutto il personale della Santa Sede.

 
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