FONDAZIONE "POPULORUM PROGRESSIO"
Natura e scopo
Sono trascorsi già alcuni anni da quando il Santo Padre, Giovanni Paolo II, ha eretto la Fondazione Autonoma "Populorum Progressio", con sede nello Stato della Città del Vaticano, quale gesto di amore solidale della Chiesa verso quanti, in America Latina, sono i più abbandonati e più necessitano di protezione, quali le popolazioni indigene, meticcie ed afroamericane. Essa ha prodotto molti frutti di amore e carità.
Finalità
La Pia Fondazione è stata creata il 13 febbraio 1992, anno in cui si celebrava il V Centenario dall'inizio dell'Evangelizzazione del Continente Americano e si riuniva la IV Assemblea Generale dell'Episcopato Latinoamericano. La sua finalità era quella di promuovere lo sviluppo integrale delle comunità di contadini (campesinos) più poveri dell'America Latina e di essere segno e testimonianza dell'anelito cristiano di fraternità e di autentica solidarietà.
Rientra nei suoi orientamenti quello di collaborare con tutti coloro che, coscienti delle penose condizioni in cui versano le popolazioni dell'America Latina, desiderano contribuire al loro sviluppo integrale, operando affinché la dottrina sociale della Chiesa trovi giusta ed opportuna applicazione.
Il Fondo "Populorum Progressio"
Alcuni anni prima, nel 1968, Papa Paolo VI creava il Fondo "Populorum Progressio" in occasione della sua visita in Colombia per l'apertura della II Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano. In un incontro che lì ebbe con i campesinos, diceva: "Conosciamo le condizioni della vostra esistenza: condizioni di miseria per molti di voi, che a volte sono inferiori delle esigenze normali per la vita umana... Sentiamo il grido che sale dalla vostra sofferenza... Ci chiediamo cosa possiamo fare per voi. Continueremo a difendere la vostra causa. Continueremo a sostenere le iniziative e i programmi delle autorità responsabili, delle istanze internazionali e dei paesi benestanti a favore delle popolazioni in via di sviluppo. Noi stessi tenteremo, nei limiti delle nostre possibilità economiche, di dare esempio". Quel gesto del Papa ha avuto come frutto questo "Fondo", che doveva essere investito in programmi di riforma agraria. La Fondazione "Populorum Progressio" lo ha fatto proprio, strutturato e completato, costituendo con esso un'unica entità.
Invito
Nel creare la Fondazione "Populorum Progressio", Papa Giovanni Paolo II invitava, come il suo Predecessore, la Comunità internazionale, le Istituzioni, e le persone di buona volontà, a raddoppiare gli sforzi in favore dello sviluppo integrale dei campesinos e degli indigeni latinoamericani, che si trovano ancora in condizioni di sottosviluppo. Invitava anche tutte le Conferenze Episcopali, specialmente quelle dei paesi sviluppati e della stessa America Latina, a realizzare una colletta tra i propri fedeli a tale scopo. Va certamente segnalata la generosa accoglienza riservata dalla Conferenza Episcopale Italiana a questo invito, accoglienza che perdura.
La necessità persiste e, con essa, l'appello del Papa non perde il suo vigore. Si è rilevato che, ogni anno, Fondazione distribuisce tra indigeni e campesinos poveri un importo che si avvicina all'equivalente del capitale, fatto che spicca in un ambito in cui diminuiscono, in genere, i contributi. Ciò può avvenire soltanto grazie all'aiuto e alla generosità di molti.
Organizzazione
La Fondazione "Populorum Progressio" ha sede presso il Pontificio Consiglio "Cor Unum", il cui Presidente, S. Em. il Signor Cardinale. Paul Josef Cordes, è anche Presidente della Fondazione e suo Rappresentante legale.
Dispone di un Consiglio di Amministrazione, tra le cui competenze rientra, oltre al controllo del rispetto degli Statuti, anche lo studio e la approvazione dei progetti presentati. Si è costituito a Santo Domingo, il 16 ottobre 1992 e, da allora, ha eseguito fedelmente le sue funzioni. È formato da sette membri, sei dei quali sono Vescovi di diversi paesi dell'America Latina, e uno in rappresentanza del Pontificio Consiglio "Cor Unum". Sono attualmente: il Presidente del Consiglio S.E. Mons. Fabio Betancur Tirado, Arcivescovo di Manizales (Colombia), il Vice-Presidente S.E. Mons. Edmundo Luis Flavio Abastoflor Montero, Arcivescovo di La Paz (Bolivia); Membri: S. Em. il Card. Juan Sandoval Iñiguez, Arcivescovo di Guadalajara (Messico), S.E. Mons. Alberto Taveira Corrêa, Arcivescovo di Belém do Pará (Brasile), S.E. Mons. Antonio Arregui Yarza, Arcivescovo di Guayaquil (Perù), S.E. Mons. José Luis Astigarraga Lizarralde, Vicario Apostolico di Yurimaguas (Perù), Mons. Segundo Tejado Muñoz("Cor Unum") e il dott. Juan Vicente Isaza Ocampo, Segretario del Consiglio di Amministrazione, che opera a Bogotà, dove ha sede la segreteria della Fondazione.
Ogni progetto è sempre accompagnato da una lettera dell'Ordinario del luogo, che garantisce circa l'effettiva necessità a cui fare fronte, la realizzazione del progetto nei tempi indicati e la sua approvazione e l'appoggio della Diocesi. Ci si avvale anche del supporto delle Nunziature Apostoliche. In tal modo, la struttura organizzativa della Chiesa rende possibile raggiungere i luoghi più sperduti, persino nelle selve più impervie, senza spese aggiuntive.
Progetti approvati
Dalle sue origini alla fine dell'anno 2008 sono stati approvati e finanziati dalla Fondazione 3.102 progetti che hanno rappresentato un conforto esistenziale ed un incoraggiamento per migliaia di indigeni e campesinos bisognosi. Fino a tale anno, la somma totale concessa è di US$ 26.460.219. Si rileva un incremento annuo del numero dei progetti e dell'importo concesso. Di seguito si riporta la distribuzione per anno:
TOTALE DEI PROGETTI APPROVATI DALLE ORIGINI DELLA FONDAZIONE CON GLI IMPORTI ANNUALI IN US$
ANNO |
PROGETTI
|
IMPORTO IN US$
|
1993 |
124 |
1.066.584 |
1994 |
148 |
1.124.680 |
1995 |
149 |
1.250.770 |
1996 |
158 |
1.179.825 |
1997 |
181 |
1.442.250 |
1998 |
196 |
1.682.820 |
1999 |
215 |
1.705.890 |
2000 |
209 |
1.923.500 |
2001 |
216 |
1.773.700 |
2002 |
223 |
1.895.300 |
2003 |
221 |
1.843.200 |
2004 |
231 |
1.881.000 |
2005 |
212 |
1.876.200 |
2006 |
215 |
1.820.500 |
2007 |
204 |
1.885.700 |
2008 |
200 |
2.108.300 |
2009 |
193 |
2,128,500 |
2010 |
186 |
2,091,500 |
2011 |
189 |
2,102,500 |
2012 |
164 |
1.736.500
|
2013 |
171 |
1.995.000
|
2014 |
123 (non conteggiati nel totale) |
1.802.000 (da finanziare e non conteggiati nel totale) |
TOTALE |
4.005 |
36.514.219
|
L'importo medio concesso per progetto si avvicina a US$ 10.000. Questo indica che la Fondazione si concentra soprattutto su microprogetti. Il finanziamento è concesso a titolo di donazione, e si promuove e raccomanda, laddove sia possibile, di creare fondi a rotazione, gestiti dalle stesse comunità beneficiarie, grazie ai quali la somma risulta avere una maggiore utilità sociale.
Per paese
La distribuzione per paese non è stata omogenea, fatto che si deve in parte alla diversità della componente di indigeni e delle necessità ed, in parte, alla diversa conoscenza e interesse per la Fondazione.
DISTRIBUZIONE PER PAESI DEI PROGETTI APPROVATI DALL'INIZIO DELLA FONDAZIONE AL 2013
PAESE
|
NUMERO DI PROGETTI
|
ANTILLE
|
8 |
ARGENTINA
|
64 |
BOLIVIA |
312 |
BRASILE |
506 |
CILE |
183 |
COLOMBIA |
625 |
COSTA RICA |
113 |
CUBA |
47 |
ECUADOR |
380
|
EL SALVADOR |
161
|
GUATEMALA |
149 |
HAITI |
171
|
HONDURAS |
33 |
MESSICO |
202 |
NICARAGUA |
172
|
PANAMA |
74 |
PARAGUAY |
99
|
PERÚ |
469 |
REPUBBLICA DOMINICANA |
136
|
URUGUAY |
32 |
VENEZUELA |
68 |
T O T A L E |
4.005 |
Tipologia dei progetti
I progetti che vengono approvati riguardano i vari aspetti dello sviluppo integrale di una comunità: sanità, edilizia, acqua potabile, istruzione, infrastrutture comunitarie, produzione, nutrizione, formazione religiosa e civica.
Ciascuno di essi è parte di un processo vissuto dal gruppo o dalla comunità e non frutto dell'improvvisazione. I progetti vanno pianificati, eseguiti e valutati con la partecipazione della comunità stessa.
DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI APPROVATI TRA IL 1992 E IL 2007
PER AREE O SETTORI DI SVILUPPO, IN PERCENTUALE
AREA
|
COMPRENDE
|
PERCENTUALE
|
EDILIZIA: |
|
11,27% |
|
Centri sanitari |
|
|
Scuole |
|
|
Abitazioni |
|
|
|
|
EDUCAZIONE:
|
|
11,27% |
|
Formazione
|
|
|
Comunicazione |
|
|
Attrezzature |
|
|
Pubblicazioni |
|
|
|
|
INFRASTRUTTURE COMUNITARIE: |
|
36,27% |
|
Acqua potabile |
|
|
Impianti fognari |
|
|
Strade, ponti |
|
|
Recinzioni |
|
|
Elettrificazione |
|
|
Servizi igienici |
|
|
Saloni comunitari |
|
|
|
|
PRODUZIONE: |
|
38,73% |
|
Allevamento e agricoltura |
|
|
Artigianato |
|
|
Microimprese |
|
|
Negozi comunitari |
|
|
|
|
SALUTE: |
|
2,46% |
|
Formazione |
|
|
Attrezzature |
|
T O T A L E |
|
100% |
Una Fondazione giovane proiettata verso il futuro
La Fondazione "Populorum Progressio" è ancora giovane. In pochi anni, è nata, cresciuta e si è sviluppata. Ha manifestato attenzioni e sviluppato iniziative, suscitato impegno e dedizione da parte di tutti. Grazie a molti, oggi, si presenta come una Fondazione consolidata, con buone prospettive per il futuro, con risposte efficaci alle reali necessità e costi molto ridotti. Inoltre, il fatto che il Consiglio di Amministrazione sia composto da Vescovi del Continente Latino-Americano, garantisce la partecipazione dei beneficiari stessi alla gestione della Fondazione.
Recapiti:
Segreteria del Consiglio di Amministrazione
Carrera 7 B Bis N.124-78
Bogotá, D.C.
Colombia
Tel. + 57 [1] 213.40.43
Fax + 57 [1] 620.42.97
e-mail: fundapp@cable.net.co
sito web: http://fpprogressio.net/