IL XXX ANNIVERSARIO DEL DICASTERO
Il 15 luglio si è celebrato il XXX anniversario di fondazione di "Cor Unum", istituito da Papa Paolo VI con la Lettera Apostolica Amoris officio (Sospinti dal dovere dell'Amore). Per ricordare l'evento, il Dicastero ha preparato un volume, che sotto il titolo ARS CARITATIS, contiene:
- La Lettera di Istituzione
- I Discorsi di Papa Paolo VI ai partecipanti alle Assemblee Plenarie del Dicastero
- Le Allocuzioni di Papa Giovanni Paolo II alle Assemblee Plenarie di "Cor Unum"
- L'Omelia di Papa Giovanni Paolo II durante la Celebrazione Eucaristica in occasione della Giornata della Carità (16 maggio 1999)
- Il Messaggio del Santo Padre ai Testimoni della Carità, convenuti in Piazza San Pietro per la Giornata della Carità (16 maggio 1999)
- Il Discorso del Santo Padre ai membri dei Consigli di Amministrazione delle Fondazioni "Giovanni Paolo II per il Sahel" e Populorum Progressio
- Il Messaggio del Papa ai Volontari, a conclusione dell'Anno del Volontariato (5 dicembre 2001)
- Un articolo sull'evoluzione del Dicastero nei suoi trent'anni di attività
- Un articolo sulla Fondazione "Giovanni Paolo II per il Sahel"
- Un articolo sulla Fondazione Populorum Progressio
- Un Glossario dei termini maggiormente usati nell'ambito socio-caritativo.
Il volume, redatto nelle lingue italiana, spagnola, inglese e francese, può essere richiesto direttamente a: Pontificio Consiglio "Cor Unum" - 00120 Città del Vaticano; FAX: + 39 06 69887301; E-mail: corunum@corunum.va).
COMPITI
Tanto nella lettera di istituzione quanto nelle loro Allocuzioni in occasione delle speciali Udienze accordate ai Membri del Dicastero riuniti in Assemblea Plenaria, il Servo di Dio Papa Paolo VI e Sua Santità Giovanni Paolo II hanno tracciato le linee direttrici dell'attività di "Cor Unum".
Nell'istituire il nuovo Pontificio Consiglio, Paolo VI scriveva così il 15 luglio 1971 al Cardinale Jean Villot, Suo Segretario di Stato: "Ci sembra, pertanto, opportuno fondare uno speciale Consiglio, che offra, per così dire, la possibilità di un comune incontro a tutto il Popolo di Dio circa i temi della solidarietà e dello sviluppo, da attuare secondo i principi immutabili del Vangelo". Lo stesso concetto veniva ribadito dal medesimo Pontefice nella prima Udienza al Dicastero, il 13 gennaio 1972, con un'allocuzione che può essere definita davvero programmatica: "La creazione (di questo Dicastero, n.d.r.) mostra chiaramente la nostra preoccupazione di mantenere viva e operante, in seno al Popolo di Dio, la legge della carità, in cui si riassume il messaggio del Signore". Egli continua affermando di leggere nell'invito contenuto nella lettera di San Giacomo (Gc 1, 19 ss.) a mettere in pratica ed a tradurre in opere la Legge d'amore anche "un appello che esorta la Chiesa, riunita come Popolo di Dio, a testimoniare questa carità, che, nello sgorgare dal cuore di Cristo davanti alla vista delle moltitudini affamate, lo urgeva a mettere immediatamente i suoi discepoli al loro servizio" (Amoris officio, 15 luglio 1971).
Nel delineare gli ambiti dell'azione del Pontificio Consiglio "Cor Unum", Papa Giovanni Paolo II così stabilisce nella Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 sulla riforma della Curia Romana: "Il Consiglio esprime la sollecitudine della Chiesa cattolica verso i bisognosi, perché sia favorita la fratellanza umana e si manifesti la carità di Cristo". (PB, art. 145).
In precedenza, l'8 aprile 1994, rivolgendosi ai partecipanti all'Assemblea Plenaria del Dicastero, Giovanni Paolo II aveva posto l'accento sui principali aspetti del lavoro di "Cor Unum", dicendo, tra l'altro: "In primo luogo, vi dedicate a sviluppare la catechesi della carità. Dovete ricordare senza sosta la vera fonte delle azioni caritative, questo "amore (che) è da Dio", l'amore col quale siamo amati, in nome del quale "anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri" (1 Gv 4, 7 e 11). Non si devono svuotare queste parole del loro significato...Desidero insistere sulla necessità di non perdere mai di vista che, come diceva San Paolo, è la fede che opera per mezzo della carità in Cristo (cf. Gal 5, 6), ed anche che, secondo san Giacomo, le opere sono necessarie al pieno compimento di una vita di fede (cf. Gc 2, 14-26)".
Lungo tali direttrici è andata sviluppandosi prioritariamente, nel corso di questi trent'anni, l'attività di "Cor Unum". E ciò, con particolare accento nell'ultimo quinquennio, allo scopo di offrire il necessario servizio alle organizzazioni cattoliche impegnate nel campo socio-caritativo per allontanare il rischio di secolarizzazione a discapito dell'identità loro propria, radicata nella fede e nella testimonianza dei loro singoli membri ed operatori. In questa linea vanno l'assise delle Campagne Quaresimali d'Europa (1997), il Congresso Mondiale della Carità (1999), la diffusione dell'annuale Messaggio Quaresimale del Santo Padre, la partecipazione ad incontri promossi dalle facoltà teologiche di varie università sui temi della Carità e dello Sviluppo e gli incontri coi Vescovi di tutto il mondo in occasione della loro venuta a Roma per la visita ad limina. E nello stesso contesto si inserisce la collaborazione con la Caritas Polonia, nel corso del 2001, per la preparazione di un Convegno internazionale dei responsabili delle Caritas nazionali di tutto il mondo sul tema dell'"identità della Caritas", svoltosi nei pressi di Czestochowa nei primi giorni del mese di aprile di quest'anno.
Ancora la Costituzione Apostolica Pastor Bonus così sintetizza i compiti affidati al Dicastero: "stimolare i fedeli a dare testimonianza di carità evangelica, in quanto sono partecipi della stessa missione della Chiesa, e di sostenerli in questo loro impegno"; "favorire e coordinare le iniziative delle Istituzioni cattoliche che attendono ad aiutare i popoli che sono nell'indigenza, specialmente quelle che prestano soccorso alle loro più urgenti necessità e calamità..."; "seguire attentamente e promuovere i progetti e le opere di solidale premura e di fraterno aiuto finalizzati al progresso umano". Sono questi i momenti in cui la fede ben radicata esplode - mi si passi l'uso di questo verbo - in opere d'amore per il prossimo. Nella citata Udienza dell'8 aprile 1994, il Papa raccomandava: "le esigenze tecniche moderne e la ricerca della migliore efficacia in una buona organizzazione, non debbono far dimenticare che le strutture non hanno altri fini che quello di canalizzare la carità del Popolo di Dio. Come i singoli fedeli non devono disinteressarsi dell'azione che affidano ad Organismi specializzati, allo stesso modo i responsabili di questi ultimi non possono ergersi a padroni indipendenti dai loro progetti o a possessori autonomi dei propri mezzi. Essi stessi, mossi da una generosità a cui rendo omaggio, sono i servitori della carità, che deve rispecchiare l'unità fraterna del Popolo di Dio". E' la messa in moto di sinergie convergenti nella testimonianza concreta della Carità di Cristo che "passò beneficando e risanando tutti" (At 10, 38).
Il venerabile fondatore di "Cor Unum", il S.d.D. Papa Paolo VI, nella Lettera di Istituzione, nell'indicare i compiti del nuovo Dicastero concludeva scrivendo: "Sarà inoltre compito del Consiglio, ogniqualvolta il Sommo Pontefice crederà opportuno intraprendere speciali opere od iniziative nel settore caritativo, aiutarlo premurosamente e divenire, in certo modo, suo strumento, perché quelle opere e iniziative siano prontamente portate a conclusione" (Amoris officio, 15 luglio 1971). Il Papa così si crea e si riserva uno spazio "istituzionale" per esprimere anche con le opere la Sua presidenza dell'Assemblea universale della Carità.
STRUMENTO DELLA CARITÀ DEL PAPA
Il 14 dicembre è stata celebrata la Giornata di Digiuno e di Preghiera per la Pace, proclamata dal Santo Padre a seguito dei tragici eventi terroristici dell'11 settembre e della guerra avviata in Afghanistan contro il terrorismo. Nel lanciare un forte appello in favore delle vittime del terrorismo e della guerra, il Papa ha dato incarico a "Cor Unum" di raccogliere le offerte da destinare ai più bisognosi, con particolare riguardo ai bambini, agli anziani, alle donne, ai malati ed ai disabili. .
Le adesioni sono state numerose e significative: famiglie intere, associazioni parrocchiali, comunità di lavoro, istituti religiosi e diocesi d'ogni parte del mondo, ma soprattutto dall'Italia, hanno inviato il risparmio d'un giorno al suddetto scopo. E le offerte continuano ad arrivare. Finora oltre tremila per l'importo complessivo di circa 1.800.000 Euro. In Francia, il quindicinale cattolico L'Homme Nouveau si è fatto divulgatore dell'iniziativa papale. Oltre 600 lettori hanno inviato al Papa un loro particolare messaggio di adesione, che la Rivista ha fatto pervenire a "Cor Unum" e questi ha portato a conoscenza dell'Alto Destinatario. Per disposizione del Papa, "Cor Unum", nei primi mesi dell'anno corrente, ha già inviato aiuti per 950.000 dollari in favore dei profughi afgani, delle vittime della guerra in medio-oriente, dei profughi iracheni e per l'accensione di una borsa di studio per un orfano dell'attacco terroristico a New York. Un ulteriore contributo di 50.000 dollari è stato inviato al St. Vincent's Catholic Medical Center di New York per le cure alle vittime dell'atto terroristico. Il Santo Padre ha portato direttamente con sé un dono di 100.000 dollari per i profughi in Azerbaigian, nel suo recente viaggio apostolico.
In precedenza, il 29 novembre, la Nobiltà romana si è riunita con Personalità dell'imprenditoria in una solenne Celebrazione Eucaristica, nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, per invocare la Pace e per pregare per le vittime del terrorismo e della guerra. Le offerte raccolte (oltre dieci milioni di lire) sono state devolute all'azione di soccorso in favore dei profughi afgani, che il Dicastero dispiega a nome del Santo Padre.
Conformemente al dettato della Lettera di Istituzione del Dicastero (Paolo VI, Amoris officio, 15 luglio 1971) ed alla Costituzione Apostolica Pastor Bonus, di Papa Giovanni Paolo II, "Cor Unum", grazie alla generosità di singoli fedeli e di Istituzioni ecclesiali e religiose, che hanno affidato al Santo Padre i loro gesti d'amore verso i fratelli in difficoltà nelle varie parti del mondo, ha potuto erogare aiuti a sostegno di progetti finalizzati al recupero ed alla riabilitazione delle popolazioni colpite da calamità e guerre ed alla promozione umana integrale dei settori più deboli della popolazione in vari Paesi.
Le due tabelle seguenti illustrano sinteticamente, in successione cronologica, gli interventi compiuti dal Dicastero nei due citati settori delle calamità e della promozione umana integrale.
Tabella 1. EMERGENZE
mESE |
PAESE |
Tipo de EMERGENZA |
AIuTO EROGATO In Us$ |
Gennaio |
Jugoslavia |
Rifugiati |
100.000 |
Gennaio |
El Salvador |
Terremoto |
100.000 |
Gennaio |
India |
Terremoto |
100.000 |
Febbraio |
El Salvador |
Terremoto |
50.000 |
Marzo |
Rep. Dem. del Congo |
Guerra |
20.000 |
Marzo |
Etiopia |
Guerra |
20.000 |
Marzo |
Uganda |
Rifugiati |
9.000 |
Marzo |
Rwanda |
Siccità |
15.000 |
Marzo |
Kenya |
Terrorismo |
10.000 |
Marzo |
Papua Nuova Guinea |
Violenza interna |
30.000 |
Maggio |
Ucraina |
Inondazioni |
20.000 |
Maggio |
Rep. Centrafricana |
Rifugiati |
20.000 |
Maggio |
Malawi |
Inondazioni |
20.000 |
Maggio |
Ciad |
Siccità e carestia |
20.000 |
Maggio |
Ungheria |
Inondazioni |
20.000 |
Maggio |
Bangladesh |
Inondazioni |
50.000 |
Luglio |
Rep. Dem. del Congo |
Rifugiati |
2.500 |
Luglio |
India |
Terremoto |
13.000 |
Luglio |
Perù |
Terremoto |
100.000 |
Luglio |
Polonia |
Inondazioni |
100.000 |
Agosto |
Zimbabwe |
Inondazioni |
10.000 |
Agosto |
Zambia |
Siccità |
10.000 |
Agosto |
Turchia |
Rifugiati |
20.000 |
Agosto |
Perù |
Inondazioni |
20.000 |
Agosto |
Mozambico |
Inondazioni |
20.000 |
Agosto |
Kenya |
A.I.D.S. |
20.000 |
Ottobre |
U.S.A. |
Terrorismo |
3.200 |
Ottobre |
Pakistan |
Profughi afgani |
200.000 |
Novembre |
Uganda |
Siccità |
4.000 |
Novembre |
Sri Lanka |
Siccità |
10.000 |
Novembre |
Rep. del Congo |
Profughi |
7.500 |
Novembre |
Georgia |
Profughi |
20.000 |
Novembre |
Bangladesh |
Terrorismo |
25.000 |
Novembre |
Algeria |
Inondazioni |
1.500 |
|
Totale erogato per emergenze |
|
1.190.700 |
Tavola 2. PROMOZIONE UMANA
MesE |
PAESE |
seTtorE
|
CONTRIBUTO EROGATO IN US$ |
Marzo |
Brasile |
Bambini della strada |
6.000 |
Marzo |
Cile |
Salute |
15.000 |
Marzo |
Vietnam |
Trasporti |
2.500 |
Marzo |
Tanzania |
Trasporti |
500 |
Marzo |
India |
Agricoltura |
9.000 |
Marzo |
El Salvador |
Bambini |
10.000 |
Marzo |
Rep. Dem. Congo |
Salute |
10.000 |
Marzo |
Burundi |
Salute |
25.000 |
Aprile |
Albania |
Educazione |
80.000 |
Maggio |
Zambia |
Salute |
800 |
Maggio |
Vietnam |
Formazione |
1.400 |
Maggio |
Ucraina |
Abitazioni |
20.000 |
Maggio |
Tanzania |
Agricoltura e sanità |
5.000 |
Maggio |
Perù |
Agricoltura e alimentazione |
20.000 |
Maggio |
Kenya |
Agricoltura e alimentazione |
16.000 |
Maggio |
Kazakhstan |
Centri comunitari |
20.000 |
Maggio |
Iraq |
Giovani |
20.000 |
Maggio |
India |
Abitazioni e sanità |
20.000 |
Maggio |
India |
Abitazioni |
10.000 |
Maggio |
Croazia |
Abitazioni |
20.000 |
Maggio |
Bosnia |
Giovani |
10.000 |
Maggio |
Albania |
Educazione |
15.000 |
Maggio |
Filippine |
Donne |
10.000 |
Giugno |
Ucraina |
Bambini |
2.500 |
Luglio |
Filippine |
Educazione |
20.000 |
Agosto |
Ucraina |
Alimentazione |
10.000 |
Agosto |
Romania |
Bambini |
15.000 |
Agosto |
Romania |
Salute |
10.000 |
Agosto |
Perù |
Salute |
20.000 |
Agosto |
Messico |
Formazione |
18.000 |
Agosto |
Lituania |
Socio-pastorale |
2.000 |
Agosto |
Kenya |
Formazione |
6.500 |
Agosto |
Iraq |
Formazione |
15.000 |
Agosto |
India |
Salute |
6.000 |
Agosto |
Filippine |
Formazione |
25.000 |
Agosto |
Etiopia |
Donne |
15.000 |
Agosto |
Egitto |
Alimentazione |
20.000 |
Agosto |
Cile |
Indigeni |
5.000 |
Agosto |
Vietnam |
Minoranze etniche |
15.000 |
Agosto |
Vietnam |
Educazione |
4.000 |
Agosto |
Vietnam |
Educazione |
2.000 |
Settembre |
Bolivia |
Donne carcerate |
10.000 |
Settembre |
Kenya |
Salute |
5.000 |
Novembre |
Kenya |
Salute |
20.000 |
Novembre |
Russia |
Giovani |
10.000 |
Novembre |
Russia |
Socio-pastorale |
10.000 |
Novembre |
Vietnam |
Trasporti |
2.000 |
Novembre |
Uruguay |
Agricoltura e alimentazione |
10.000 |
Novembre |
Uganda |
Abitazioni |
7.000 |
Novembre |
Ucraina |
Bambini |
20.000 |
Novembre |
Tanzania |
Salute |
20.000 |
Novembre |
Perù |
Salute |
10.500 |
Novembre |
Perù |
Donne |
20.000 |
Novembre |
Nigeria |
Anziani |
4.000 |
Novembre |
Nigeria |
Disabili |
15.000 |
Novembre |
Nigeria |
Salute |
5.500 |
Novembre |
India |
Educazione |
1.000 |
Novembre |
Haiti |
Socio-pastorale |
5.000 |
Novembre |
Guatemala |
Produzione |
8.000 |
Novembre |
Etiopia |
Socio-pastorale |
10.000 |
Novembre |
Colombia |
Bambini |
10.000 |
Novembre |
Cile |
Detenuti |
8.000 |
Novembre |
Camerun |
Agricoltura |
10.000 |
Novembre |
Brasile |
Socio-pastorale |
15.000 |
Novembre |
Brasile |
Formazione |
8.000 |
Novembre |
Albania |
Centri Comunitari |
25.000 |
Novembre |
Rep. Centrafricana |
Giovani |
15.000 |
|
Totale erogato per promozione umana |
|
841.200 |
LE DUE FONDAZIONI OPERANTI NELL'AMBITO DELLE COMPETENZE DI "COR UNUM"
La Fondazione "Giovanni Paolo II per il Sahel"
Istituita da Papa Giovanni Paolo II per il Sahel nel 1984, La Fondazione prosegue il suo lavoro a sostegno dei progetti contro la siccità e la desertificazione nei 9 Paesi della regione saheliana come pure di quelli finalizzati alla formazione di personale specializzato in tale campo. Nell'annuale riunione, svoltasi a N'Djamena (Ciad) dal 4 all'11 febbraio, il Consiglio d'Amministrazione ha deliberato il finanziamento di 230 progetti per l'ammontare complessivo di US$ 1,974,305.00. La seguente tabella illustra gli interventi nei vari settori:
Tavola 3. DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI
PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE "GIOVANNI PAOLO II PER IL SAHEL"
- ANNO 2001
|
PAEES |
A0 |
A1 |
A2 |
B0 |
B1 |
C0 |
D |
E |
F |
TotalE proGeTTI FINaNZIATI |
aMMONTARE EROGATO IN US$ |
BURKINA FASO |
10 |
14 |
9 |
23 |
10 |
10 |
11 |
3 |
0 |
90 |
968.469 |
CAPO VERDE |
1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
0 |
0 |
0 |
2 |
12.864 |
CIAD |
4 |
7 |
5 |
9 |
11 |
2 |
1 |
3 |
1 |
43 |
224.341 |
GAMBIA |
1 |
0 |
1 |
1 |
3 |
0 |
0 |
0 |
0 |
6 |
60.582 |
GUINEA BISSAU |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
77.879 |
MALI |
4 |
7 |
1 |
6 |
3 |
1 |
1 |
0 |
0 |
23 |
138.125 |
MAURITANIA |
1 |
5 |
0 |
3 |
1 |
1 |
0 |
1 |
0 |
12 |
130.354 |
NIGER |
3 |
1 |
1 |
1 |
3 |
3 |
3 |
0 |
0 |
15 |
119.639 |
SENEGAL |
3 |
8 |
4 |
9 |
6 |
6 |
1 |
1 |
0 |
38 |
224.341 |
INTERNAZIONALE |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
17.711 |
TOTALI |
27 |
42 |
21 |
52 |
38 |
25 |
17 |
8 |
1 |
231 |
1.974.305 |
A0) Ambiente; A1) Agricoltura; A2) Allevamento bestiame; B0) Animazione; B1) Promozione; C0) Idraulica; D) Salute; E) Insegnamento tecnico; F) Altro.
Il finanziamento dei progetti è reso possibile dal cospicuo contributo dei fedeli italiani per il tramite del Comitato della Conferenza Episcopale Italiana per gli Interventi Caritativi a favore del Terzo Mondo e dal 90% degli interessi prodotti dal capitale della Fondazione, in larga parte assicurato dall'iniziale colletta promossa tra i fedeli della Germania in occasione del Viaggio Apostolico del Santo Padre in quel Paese sul finire dell'anno 1980. Sono, però, apprezzabili anche le offerte che giungono periodicamente dai fedeli di Francia.
La Fondazione Populorum Progressio
Istituita da Papa Giovanni Paolo II il 22 febbraio 1992, in occasione del V° centenario dell'inizio dell'Evangelizzazione in America Latina, la Fondazione si prefigge di favorire la promozione umana integrale delle Comunità indigene, meticce ed afroamericane contadine povere dell'America Latina e della regione dei Caraibi.
Nella sua riunione annuale, svoltasi nel mese di luglio nella città di Cobán in Guatemala, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presieduto dall'Ecc.mo Mons. Fabio Betancur Tirado, Arcivescovo di Manizales (Colombia), ha approvato 216 progetti per l'ammontare complessivo di US$ 1,773,700. Alla sessione, oltre al Sotto-Segretario del Dicastero, che è Membro di detto Consiglio, ha presenziato anche il Presidente di "Cor Unum", in qualità di Presidente e Rappresentante Legale della Fondazione stessa. La ristrettezza delle risorse disponibili non ha consentito di soddisfare pienamente le richieste pervenute, che sono state 294 per un ammontare complessivo di US$ 2,912.113.00.
La tabella seguente offre un quadro degli interventi della Fondazione.
Tabella 4. FINAZIAMENTI EROGATI DALLA FONDAZIONE