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PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA

LETTERA DEL CARDINALE ANTONELLI
PER LA “SETTIMANA DELLA FAMIGLIA”
(URUGUAY)

 

Con numerose celebrazioni eucaristiche in tutto l’Uruguay, si sono conclusi domenica 11 ottobre i lavori e le manifestazioni che hanno caratterizzato la “Settimana della famiglia”, iniziata lo scorso lunedì e nella quale si è riflettuto soprattutto sui valori umani e cristiani che crescono e si rinforzano all’interno del focolare familiare. “Si tratta di un tema - scrive il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, cardinale Ennio Antonelli, in una lettera inviata alla Conferenza episcopale uruguayana - di un’iniziativa pastorale adeguata e urgente e che si colloca in continuità con il recente Incontro mondiale delle famiglie”, svoltosi a Città del Messico. Ricordando gli insegnamenti di diversi documenti pontifici e del suo stesso dicastero, il cardinale Antonelli sottolinea che “la famiglia cristiana è chiamata a farsi parte viva e responsabile della missione della Chiesa”. Citando poi la "Familiaris consortio" di Giovanni Paolo II aggiunge che questo compito la famiglia lo deve svolgere in una maniera propria e al tempo stesso originale: “mettendo al servizio della Chiesa e della società il suo essere e la sua opera in quanto comunità intima di vita e di amore”. Il porporato scrive poi che solo in questo modo “la famiglia, con la sua stessa vita, fatta di incontro e carità reciproche” può essere “un importante agente di evangelizzazione e conseguentemente di umanizzazione”. Per questo motivo, prosegue la lettera del cardinale Antonelli indirizzata alla Chiesa uruguaiana, “la famiglia ha bisogno di incontrare Gesù Cristo attraverso la preghiera, l’ascolto della Parola di Dio e la vita sacramentale”. Secondo il porporato è fondamentale anche “uno sforzo continuo, sostenuto dalla grazia” per consentire “una continua conversione” di tutti. Occorre, dunque, un vero “esercizio ascetico per vivere le virtù che fanno di ogni membro della famiglia una cosa sola in Cristo”, per portare a termine così “la propria umanità fino alla sua piena maturità”. Prima di congedarsi il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia invoca sulla Chiesa dell’Uruguay e sulla “Settimana della famiglia” la protezione della Vergine Santa e rileva che “i grandi obiettivi dello sviluppo sociale, ecclesiale e comunitario si raggiungono a partire di una sana convivenza familiare”. Tale “sana convivenza”, che si deve “ispirare al Vangelo e che deve essere alimentata dalla grazia”, sarà al tempo stesso “convivenza educativa per ciascun membro della famiglia e potrà irradiare umanità e speranza per l’intera società”.

Questo è il testo originale della lettera inviata dal cardinale Antonelli a Mons. Nicolás Cotugno Fanizzi

Arzobispo de Montevideo
Presidente de la Comisión Nacional de Familia
de la CEU
(Calle Treinta y Tres 1368
C.C. 356, 11000
Montevideo, Uruguay)

Ciudad del Vaticano, 3 de octubre de 2009.

Excelencia Reverendísima:

Deseo unirme a la "Semana de la Familia" que la Iglesia en Uruguay celebrará estos días, con el tema "La familia cuna de valores humanos y cristianos".

El tema que han elegido para esta iniciativa pastoral resulta muy adecuado y urgente y se coloca en continuidad con el reciente Encuentro Mundial de las Familias de Ciudad de México.

"La familia cristiana está llamada a tomar parte viva y responsable en la misión de la Iglesia de manera propia y original, es decir, poniendo a servicio de la Iglesia y de la sociedad su propio ser y obrar, en cuanto comunidad íntima de vida y de amor" (F.C., n. 50). Así, la familia con su misma vida, hecha de encuentro mutuo y de caridad recíproca, resulta un importante agente de evangelización y en consecuencia de humanización. Para ello la familia necesita encontrar en primer lugar a Jesucristo, mediante la oración, la escucha de la palabra de Dios, la vida sacramental y el esfuerzo sostenido por la gracia de una continua conversión, es decir, mediante el ejercicio ascético para vivir la virtudes que hacen a cada uno de sus miembros uno sólo con Jesucristo y desarrollan su humanidad hasta la plena madurez. Los grandes objetivos del desarrollo social, eclesial y comunitario, se logran a partir de una sana convivencia familiar inspirada en el Evangelio y alimentada por la gracia de Dios. Una convivencia así es educativa de cada uno de sus miembros e irradia humanidad, evangelio y esperanza a la sociedad en su conjunto.Encomiendo a la Inmaculada Virgen María que esta "semana de la familia" ayude a las familias católicas uruguayas a descubrir su hogar como lugar santo de encuentro y de comunión.Con estos votos, Señor Arzobispo, le envío un saludo afectuoso, y le reitero mi gran estima en el Señor.

Ennio Cardenal Antonelli
Presidente

     

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