PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA

SALUDO DEL EMMO. SR. CARD. ENNIO ANTONELLI
PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSEJO PARA LA FAMILIA
COM OCASIÓN DE LA MISA DE LA FAMILIA

Plaza de Colón, Madrid, 2 Enero de 2011

Saluto con grande affetto tutte le famiglie italiane venute qui a Madrid, per fare festa insieme a tante altre famiglie provenienti dalla Spagna e da tutta Europa. Siamo uniti nella gioia davanti a Dio e lo ringraziamo per il dono meraviglioso della vita, dell’amore e della famiglia. Il Signore Gesù è in mezzo a noi con la forza del suo Santo Spirito e ci infonde fiducia e coraggio per il futuro, nonostante le numerose e gravi difficoltà che la famiglia incontra oggi in Europa e nel mondo.

Purtroppo la cultura dominante alimenta una mentalità illusoria e distruttiva: libertà senza verità, diritti e desideri individuali, piacere e utile immediato, consumismo di beni materiali e di esperienze effimere, laicismo ostile alla Chiesa e al cristianesimo, secolarizzazione e neopaganesimo. In questo contesto la famiglia è messa a dura prova; viene deformata, contraffatta e disgregata: divorzio, famiglie monoparentali, famiglie ricomposte, convivenze di fatto, convivenze omosessuali, altissima percentuale di persone sole, denatalità, emergenza educativa. A sua volta la crisi della famiglia mette in pericolo la coesione e il futuro della società: assenza di convinzioni e valori condivisi, eclissi del bene comune, egoismo e interessi conflittuali, carenza di virtù sociali, mancanza di speranza e di progetti a lungo termine, invecchiamento rapido della popolazione con preoccupanti conseguenze economiche e sociali.

Però su questo sfondo oscuro e deprimente risalta la testimonianza che danno tante famiglie cristiane, come le vostre, bene inserite nelle parrocchie, nelle nuove comunità e nei movimenti ecclesiali: testimonianza di fede e di preghiera, di amore reciproco e verso tutti, di gioia di vivere e di donare la vita, di generosa accoglienza dei figli e di serio impegno educativo. Voi testimoniate che la felicità dipende più dal senso della vita che dalla varietà delle sensazioni ed emozioni, più dalla qualità delle relazioni con gli altri e con Dio che dalla quantità del reddito e dei consumi. Voi, generando ed educando i nuovi cittadini, siete la risorsa più preziosa per la società e per lo stesso mondo economico.

Senza famiglie unite nell’amore e aperte alla vita non c’è futuro. Senza figli non c’è futuro. Giovanni Paolo II ha affermato che con la famiglia “è in gioco il bene e l’avvenire della Chiesa in Europa non meno che il bene e l’avvenire della società europea” (Discorso a CCEE, 11 ottobre 1985, n. 9). Ci auguriamo allora che la famiglia, come oggetto e soggetto di evangelizzazione, sia sempre più al centro dell’attenzione pastorale della Chiesa e come principale risorsa sociale, riceva adeguato sostegno e incentivazione dai responsabili della politica, dell’economia, della cultura e della comunicazione. Soprattutto innalziamo a Dio la nostra preghiera, perché le famiglie siano luce di speranza per il futuro del cristianesimo e dell’autentica civiltà in Europa.

Como Presidente del Consejo Pontificio para la Familia deseo saludar con gran afecto, junto a los italianos, a todos vosotros que habéis venido de España y de muchos otros países. El Señor bendiga vuestras familias, para que a semejanza de la Santa Familia de Nazareth estén unidas en el amor, con un sólo corazón y una sola alma. Sean fuertes frente a los desafíos y a la dureza de la vida, como una casa construida sobre roca. Podáis dar esperanza férvida y juventud nueva a la vieja Europa, testimoniando que el Señor Jesús está vivo y presente en medio de vosotros y los convierte, cada vez más, en un fuego que ilumina y da calor a vuestro ambiente.