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DICHIARAZIONE
COMITATO CONGIUNTO ISLAMICO-CATTOLICO

 

Quello che è accaduto e sta ancora accadendo in Terra Santa non può lasciare nessuno indifferente. Musulmani, Cristiani ed Ebrei, con tutte le persone che amano la pace e gli uomini e le donne di buona volontà, sono chiamati a un'azione comune per porre fine a questa terribile tragedia e lavorare insieme per instaurare una pace giusta e duratura. Pertanto: 

1. Chiediamo un immediato cessate il fuoco, con il ritiro della macchina da guerra, al fine di salvare vite umane, soprattutto quelle delle persone innocenti, in particolare bambini, donne e anziani.

2. Invochiamo la fine della distruzione delle proprietà, siano esse abitazioni o altri edifici, la distruzione di piantagioni e di altri mezzi di sussistenza.

3. Chiediamo il rispetto dei diritti dei civili in una situazione di guerra; a nessuno dovrebbe essere negato l'accesso all'acqua, al cibo, alle cure mediche e a tutte le necessità della vita. Condanniamo il fatto che il rifiuto a tale accesso venga utilizzato come arma nel conflitto.

4. Invochiamo il rispetto del carattere sacro dei Luoghi Santi la cui incolumità dovrebbe essere garantita.

5. Siamo convinti che la violenza generi violenza. La spirale della violenza deve essere interrotta. Attestiamo e sosteniamo che il dialogo è l'unica soluzione all'attuale situazione di stallo. Chiediamo quindi negoziati che conducano a una pace giusta e duratura sia per gli Israeliani sia per i Palestinesi, permettendo loro di vivere in libertà, sicurezza e pace nei loro rispettivi Stati indipendenti.

6. Come credenti nell'Unico e Solo Dio, noi Cristiani e Musulmani riconosciamo che la pace è il primo dono dell'Onnipotente. Invitiamo quindi a pregare costantemente per la pace e a sostenere tutte le iniziative prese in tal senso, come pure altre iniziative all'interno della regione o altrove a favore di una soluzione pacifica del conflitto.

Vescovo Michael L. Fitzgerald
Segretario
Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso

Prof. Dr Hamid A. al-Rifaie
Presidente
Foro Internazionale Islamico per il Dialogo

      

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